La Commissione europea «propone agli Stati membri di allentare le attuali restrizioni sui viaggi non essenziali nell’Ue, per tenere conto dei progressi delle campagne di vaccinazione e degli sviluppi della situazione epidemiologica a livello mondiale». Per questo, fa sapere l’esecutivo comunitario in una nota, propone di consentire l’ingresso nell’Ue per motivi non essenziali non solo a tutte le persone provenienti da Paesi con una buona situazione epidemiologica, ma anche a tutte le persone che hanno ricevuto l’ultima dose raccomandata di un vaccino autorizzato dall’Ue.
Questo potrebbe essere esteso ai vaccini che hanno completato il processo di elenco degli usi di emergenza dell’Oms, sottolinea. Inoltre, la Commissione propone di innalzare, in linea con l’evoluzione della situazione epidemiologica nell’Ue, la soglia relativa al numero di nuovi casi di Covid-19 utilizzata per determinare l’elenco dei Paesi da cui dovrebbero essere consentiti tutti i viaggi.
Time to revive 🇪🇺 tourism industry & for cross-border friendships to rekindle – safely.
We propose to welcome again vaccinated visitors & those from countries with a good health situation.
But if variants emerge we have to act fast: we propose an EU emergency brake mechanism.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 3, 2021
«È ora di rilanciare l’industria del turismo dell’Ue e di ravvivare le amicizie transfrontaliere – in sicurezza», ha twittato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
L’UE attualmente consente solo viaggi non essenziali da sette paesi. Ma le proposte conterranno anche un “freno di emergenza” che consentirà agli Stati membri di limitare i viaggi rapidamente in risposta a nuove varianti o ad un deterioramento della situazione sanitaria nei paesi extra Ue. Questa condizione sarà rivista ogni due settimane.
«Quando la situazione epidemiologica di un paese extra Ue peggiora rapidamente e, in particolare, se viene rilevata una variante di preoccupazione o interesse, uno Stato membro può sospendere urgentemente e temporaneamente tutti i viaggi in entrata di cittadini extracomunitari residenti in tale Paese», spiega l’Ue, sottolineando che verrebbero previste eccezioni come per operatori sanitari o motivi umanitari, con richiesta di test e quarantena.
Nello specifico: gli Stati membri saranno in grado di accettare turisti dall’esterno dell’Ue se hanno ricevuto un vaccino approvato, mentre i bambini che non hanno ricevuto la dose potranno viaggiare con i loro genitori purché presentino un test negativo.
Quali vaccini saranno accettati? Finora l’Ue ha approvato quattro vaccini: Pfizer-BioNTech, Moderna, Oxford-AstraZeneca e Johnson & Johnson. Tutti richiedono due iniezioni per la massima protezione, ad eccezione del vaccino monodose Johnson & Johnson.