Soldi e piazzeI fondi esteri vicini a Forza Nuova che finanziano la propaganda No Vax

L’inchiesta di Domani parla del Saint George Educational Trust, che sosterrebbe economicamente l’associazione anti-vaccini Vicit Leo, le cui ricerche sono anche citate nelle interrogazioni dei parlamentari del centrodestra. Dietro il trust, ci sarebbe Roberto Fiore, fondatore di Fn

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

Da un fondo londinese al movimento No Vax italiano. Il quotidiano Domani, in un’inchiesta di Giovanna Faggionato e Giovanni Tizian, ricostruisce come un trust vicino a Forza Nuova stia finanziando la propaganda anti-vaccinista.

Si parte dal Saint George Educational Trust, con sede a Londra. Tra il 1999 e il 2000, il parlamento britannnico aveva già portato alla luce i legami tra questo fondo e gli ex terroristi di Terza posizione e dei Nar e ne aveva congelato i conti correnti. Tra i tre i rappresentanti, ci sarebbe Patrizio Nicoletti, ex terrorista di Terza posizione poi migrato in Forza Nuova.

Il fondo ha un canale Telegram, che si chiama “Catholic Information Hub”. Il 12 ottobre su questo canale compare un appello: «Se i leader della rivolta popolare contro il Green Pass obbligatorio sono stati arrestati il 9 ottobre, hanno bisogno delle vostre preghiere e del vostro aiuto finanziario».

Il trust St George è stato fondato nel 1995 da Roberto Fiore, leader neofascista di Forza Nuova, arrestato dopo gli scontri del 9 ottobre insieme al suo vice Giuliano Castellino.

Secondo Domani, il fondo avrebbe finanziato con 33mila euro l’associazione anti-vaccinista Vicit Leo, costituita nel luglio 2020. Il denaro, secondo i documenti bancari, sarebbe arrivato sui conti dell’associazione dal trust riconducibile a Fiore tra il 27 e il 30 novembre. Un mese prima, Castellino e Forza Nuova avevano manifestato in piazza del Popolo a Roma violando il lockdown.

L’associazione Vicit Leo è stata fondata dalla ginecologa Luisa Acanfora, dal marito Pierfrancesco Belli, membro del comitato di controllo dell’agenzia regionale per la sanità toscana, e dall’avvocato Daniele Trabucco. Trabucco dice a Domani che non sa nulla dei rapporti con Roberto Fiore e che quando ha «capito con che forze politiche aveva a che fare ho dato le dimissioni». Ma intanto fino a giugno 2021 firmava analisi con Gloria Callarelli, giornalista e già candidata con Forza Nuova alle europee del 2019. E la stessa Callarelli sarebbe pure la responsabile dell’ufficio stampa dell’associazione Vicit Leo. Non solo: Belli, Trabucco e Callarelli sarebbero indicati pure nel governo parallelo di “Rinascita nazionale” lanciato dal leader di Forza Nuova.

Gli studi dell’associazione, che si prefigge di difendere la religione apostolica romana, sono citati dal centrodestra in diverse interrogazioni parlamentari rivolte al ministro della Salute Roberto Speranza.

Dopo aver ottenuto i fondi dal trust riconducibile alla galassia di Fiore, l’associazione avrebbe versato mille euro a Stefano Fiore, fratello di Roberto, con la causale «consulenza legale». Altri 2.500 euro sarebbero stati versati a Belli. E anche lui e la moglie dicono di aver preso le distanze.

Intanto, il Saint George Educational Trust sarebbe più che attivo. Con una impennata sia nella raccolta dei fondi che nella spesa. Se nel 2015 dichiara un incasso di poco più di 16mila sterline e spese per 697, a marzo del 2019 le entrate superano le 120mila sterline e le spese sono di poco al di sotto.

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