Emozione, energia, futuro. «Sono parole chiave della mia vita». Lo dice Massimo Bottura mentre è in cucina a realizzare la sua arte. Lo chef patron di Osteria Francescana rappresenta un’eccellenza italiana, la cucina più famosa del mondo, ed è protagonista nella prima puntata di “Tech.Emotion – Empower Human Potential”, docuserie di Emotion Network e Facebook, che andrà in onda stasera su Sky Arte (ore 20:30) e mercoledì su Sky TG24 (ore 21:30), disponibile anche su Sky On Demand e in streaming su Now Tv.
Bottura è il volto di quell’Italia che ha un potenziale sconfinato, che può realizzare qualsiasi cosa. Da sempre mescola l’eccellenza nel suo mestiere con una voglia di raccontare e di raccontarsi diversa rispetto a tanti suoi predecessori, e con una capacità di sperimentare e raggiungere sempre nuovi obiettivi guardando al futuro.
In “Tech.Emotion” Bottura è affiancato dall’imprenditrice britannica Ruzwana Bashir – co-fondatrice e CEO di Peek.com – e dalla direttrice d’orchestra Beatrice Venezi: insieme, parlano di come mettere a sistema arte, cucina, territorio, musica, come valorizzare l’ospitalità del nostro Paese unendola all’innovazione creativa.
«La serie vuole legare l’innovazione alle emozioni, la tecnologia alla creatività, per far emergere tutte le potenzialità dell’Italia in diversi settori in cui eccelle», dice a Linkiesta Mattia Mor, deputato di Italia viva e co-fondatore di Emotion Network.
L’intero progetto, prodotto da Emotion Network e Lotus Production (Leone Film Group), nel corso delle sei puntate insiste sul binomio innovazione e cultura, in un viaggio tra le eccellenze dell’Italia al fianco di ospiti illustri, italiani ed internazionali. Il saper fare e la voglia di valorizzare l’eccellenza dell’ingegno italiano, all’insegna della sostenibilità, dell’inclusione e dell’umanesimo, sono il fil rouge che contraddistingue tutta la docuserie.
«Abbiamo scelto 27 protagonisti dell’imprenditoria, dello sport, della moda, della cultura, del design, della cucina, del mondo accademico che guideranno lo spettatore in un viaggio coinvolgente e carico di stimoli per il futuro. La nostra docuserie nasce dalla volontà di raccontare le eccellenze italiane per candidare il nostro Paese a guidare lo sviluppo di un ecosistema che unisca l’innovazione e la tecnologia con il potenziale umano e il valore delle sue emozioni», dice Mor.
“Tech.Emotion” è soprattutto un prodotto estremamente attuale, rappresentativo di un mondo che sta cambiando i suoi paradigmi. «Dopo trent’anni di globalizzazione», aggiunge Mor, «in cui le disuguaglianze sono aumentate, il cambiamento climatico è diventato un’emergenza climatica, e la pandemia è un campanello d’allarme sulla precarietà del nostro mondo, dobbiamo proporre un modello di capitalismo più umanistico. È il momento di rimettere l’uomo al centro dei processi di sviluppo, in un capitalismo più inclusivo, diversificato, rispettoso dell’ambiente».
Il progetto Emotion Network era nato poco prima della pandemia da un pool di imprenditori italiani e internazionali che si sono posti l’obiettivo di sbloccare il potenziale italiano, valorizzare l’immagine di un Paese che vanta la terza economia europea ma attrae ancora pochi investimenti esteri, soprattutto rispetto agli altri grandi Paesi del continente.
«Volevamo creare una grande conferenza-evento a Milano, simile a quelle che si fanno in giro per l’Europa. Un evento che avrebbe dovuto essere un grande momento di storytelling dell’Italia. Non solo raccontando storie di tecnologia e descrivendo il nostro settore dell’innovazione, ma unendo tutto questo alla dimensione culturale, emozionale, creativa», spiega Mor.
L’arrivo del Covid-19 a inizio 2020 ha scombinato i piani e costretto il team di Emotion Network a posticipare la prima edizione dell’evento a marzo 2022. Nel frattempo le forze sono state incanalate verso la produzione della docuserie, che ha un taglio cinematografico e una fotografia moderna, viva, brillante nella regia di Danilo Carlani e Alessio Dogana – con il contributo dello sceneggiatore Salvatore De Chirico.
Le sei puntate, che saranno trasmesse ogni settimana, sono un ritratto di un dettaglio italiano, un viaggio emozionale sul territorio esplorando ogni volta alcuni dei più iconici successi nostrani – dal design alla manifattura, dalla cucina alla moda allo sport.
Tra i molti volti noti, durante la docuserie interverranno Alessandro Baricco, Massimo Bergami (dean della Bologna Business School), Brunello Cucinelli, Oscar Farinetti, Alec Ross (esperto di tecnologia, già consigliere del Dipartimento di Stato americano per l’Innovazione), Sheryl Sandberg (chief operating officer di Facebook), il velista Giovanni Soldini.
“Tech.Emotion” non è solo un prodotto chiuso, fatto e finito: è il primo step di un percorso che Emotion Network vuole portare avanti per far emergere, su scala internazionale, le potenzialità dell’Italia per attrarre investimenti in tecnologia e valorizzare così le capacità del nostro Paese.
«Tech.Emotion nasce dalla volontà di dare il giusto risalto all’impatto positivo che l’innovazione e la creatività italiane hanno avuto in Italia e nel mondo. Siamo molto felici di aver collaborato a questo progetto e speriamo che, mettendo in luce le grandi competenze e potenzialità del nostro Paese, si possono attirare nuovi investimenti. La missione di Facebook, infatti, non è solo quella di connettere le persone tra loro ma anche di metterle in contatto con risorse e nuove opportunità, generando crescita. Ci impegniamo infatti da anni, anche in Italia, a fornire competenze digitali e strumenti alle aziende e alle persone per consentire loro di avere successo, creare posti di lavoro e quindi sostenere le economie locali», ha dichiarato Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia.
Emotion Network – media company fondata a Milano da Mattia Mor, Karin Fischer, Gianluca D’Agostino, Massimo Redaelli, Claude Finckenberg, Thomas Schneider e Alec Ross – è una piattaforma globale di imprenditori e investitori appassionati all’esplorazione di modelli di innovazione tecnologica capaci di valorizzare l’essere umano e le sue emozioni per produrre sviluppo economico.