Dal 3 all’8 maggio | Sala Grande
IL FILO DI MEZZOGIORNO
03/05 ore 20:00 – 04/05 ore 19:45 – 05/05 ore 21:00 – 06/05 ore 19:45 – 07/05 ore 19:45 – 08/05 ore 16:15
1 ora e 40 minuti
Mario Martone, poliedrico regista teatrale e cinematografico e sceneggiatore incontra il mondo di Goliarda Sapienza – autrice del grande successo postumo L’arte della gioia. Donna fuori da tutti gli schemi e anche dalle ideologie politiche del suo tempo, fu prima partigiana, poi femminista, sempre controcorrente e contro il conformismo che ha lottato con ogni mezzo, primo fra tutti la scrittura.
Il suo romanzo Il filo di mezzogiorno (1969), qui riadattato da Ippolita di Majo per Donatella Finocchiaro, ripercorre con lucidità e una straordinaria dovizia di particolari il suo percorso psicanalitico vissuto dopo il periodo di depressione sfociato in un tentativo di suicidio. Goliarda insegue la sua memoria, insegue i ricordi, le sensazioni, le libere associazioni, lo psicoanalista la guida, la accompagna, la segue, e riuscirà a condurre la scrittrice dalle tenebre, nelle quali l’avevano sprofondata il ricovero in manicomio e i ripetuti elettroshock, alla luce della coscienza e al recupero della propria identità.
di Goliarda Sapienza
adattamento Ippolita di Majo
regia Mario Martone
con Donatella Finocchiaro, Roberto De Francesco
scene Carmine Guarino
costumi Ortensia De Francesco
luci Cesare Accetta
Il filo di mezzogiorno è pubblicato da La nave di Teseo
Un ringraziamento a Mario Tronco per aver musicato il canto dei pescatori delle isole Eolie
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale / Teatro di Roma – Teatro Nazionale / Teatro Stabile di Catania
3 maggio | Sala Café Rouge
LA STORIA
Proiezione scolastica gratuita dello spettacolo di Fausto Cabra
ore 10:00 – ore 15:00
durata: 2 ore
Lo spettacolo liberamente ispirato a La Storia di Elsa Morante e prodotto dal Centro Teatrale Bresciano, non ha mai debuttato a causa del Covid. Nel novembre del 2020 è stata effettuata una ripesa video nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti, proponiamo per il pubblico scolastico la proiezione della registrazione.
Fausto Cabra, attore e regista tra i più talentuosi del teatro italiano, attraversa e riscopre la vicenda di Ida, Nino e del piccolo Useppe. E nella complessa e umanissima materia del romanzo, lo fa sviluppando un “tempo di guerra” e “un tempo di pace” e ritrovando nel capolavoro, tacciato di cupezza, una sorprendente vitalità venata di comicità e leggerezza… “La vita nonostante tutto.”
liberamente ispirato a La storia di Elsa Morante edito in Italia da Giulio Einaudi Editore
by arrangement with The Italian Literary Agency
drammaturgia Marco Archetti
regia Fausto Cabra
con Franca Penone, Alberto Onofrietti, Francesco Sferrazza Papa
3 maggio | Sala AcomeA
CONVERSAZIONE SU PASOLINI
con Marco Belpoliti e Massimo Recalcati
ore 21:00
Marco Belpoliti – “Pasolini e il suo doppio”
Nel centenario della nascita, un libro che offre un nuovo ritratto di Pasolini. Attraverso i più importanti scritti di Belpoliti e quattro saggi fotografici – su importanti fotografi italiani che lo hanno ritratto, Paolo Di Paolo, Mario Dondero, Ugo Mulas e Dino Pedriali – viene messa in luce la vocazione antilluminista del grande intellettuale, la fusione di etica ed estetica, la disperazione per la distruzione della bellissima Italia e il tema del doppio che, a giudizio di Belpoliti, accompagna tutta l’opera pasoliniana.
Massimo Recalcati – “Pasolini. Il fantasma dell’Origine”
«Ho incontrato il testo di Pasolini dopo aver incontrato da ragazzo il suo corpo morto, ferocemente assassinato». Massimo Recalcati
Il libro nasce dall’incontro, prima con il corpo morto del poeta, poi con il suo testo. Un’empatia fisica, emotiva e viscerale quella provata da un giovane Recalcati con il Pier Paolo fuori dagli schemi e introverso, protagonista di una vitalità intellettuale irrefrenabile. Tra le pagine di questo breve, ma denso disegno di Pasolini, si scopre un uomo disallineato, un intellettuale controcorrente che non risolve mai il dissidio interiore. Pasolini è, quindi, l’uomo-contraddizione, molteplicità che lo ha reso una tra le personalità più interessanti del Novecento: anticlericale, ma risolutamente contro l’aborto; ateo e marxista, ma cristiano nello spirito. Nel poeta ragione e passione, storia e natura, pensiero critico e pulsione non trovano mai una conciliazione stabile, come dice Recalcati, e forse questo stato di perenne dissidio che ricerca una sintesi senza vederla è uno dei motivi più caratterizzanti della sua grandezza.
In occasione della pubblicazione dei loro nuovi libri
Pasolini e il suo doppio (Guanda)
Pasolini. Il fantasma dell’Origine (Feltrinelli)
Marco Belpoliti e Massimo Recalcati dialogano su Pier Paolo Pasolini
4 maggio | Sala Café Rouge
TRASMISSIONE E GENERAZIONE
Letture a partire da Evaporazione del padre di Giuliana Kantzà
ore 20:00
L’evaporazione del padre è la via della decostruzione del soggetto e del legame sociale, della solitudine non scelta, ma patita e sofferta: urge un’etica come via del soggetto e del legame sociale.
Con queste parole si chiude il libro che Giuliana Kantzà ci ha lasciato in eredità. Psicoanalisti, filosofi e teologi interrogheranno gli effetti della trasmissione della psicoanalisi, la sua capacità di interrogare le forme attuali del legame sociale e generare spostamenti e annodamenti inediti. La conversazione sarà intervallata da momenti di lettura del testo.
introduce
Loretta Biondi, Presidente Scuola Lacaniana di Psicoanalisi
intervengono
Matteo Bonazzi, psicoanalista membro SLP e ricercatore di filosofia morale presso l’Università di Verona
Domenico Cosenza, psicoanalista membro SLP
Ilde Kantzas, psicoanalista membro SLP
PanayotisKantzas, psicoanalista membro SLP
Don Giulio Maspero, professore ordinario di teologia presso la Pontificia Università della S. Croce
letture Stefano Ferrara
a cura di Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo Freudiano
Dal 5 al 7 maggio | Ai Bagni Misteriosi
VERSO IL FUTURO
Spettacolo en plein air ai Bagni Misteriosi
drammaturgia e regia Monica Maimone
dedicato ad Andrée Ruth Shammah per il 50esimo del Teatro Franco Parenti
05/05 ore 21:00 – 06/05 ore 21:00 – 07/05 ore 21:00
durata: 1 ora
drammaturgia e regia Monica Maimone
dedicato ad Andrée Ruth Shammah per il Cinquantesimo del Teatro Franco Parenti
tratto da un testo di Armando Massarenti
musiche Francesco Maimone Binni
video e videoscenografie Matthias Schnabel
costumi e protesi Alexandra Nikoleva
metamorfosi e body painting Giorgio Regina e Sarita Sassi
coreografie Brigitte Morell e Tiziana Cona
voci, in ordine di ascolto
Filippo Timi, Lella Costa, Gioele Dix, Andrée Ruth Shammah
performers di
Compagnia Festi Group, Motus Modules, Compagnia Tiziana Cona
produzione esecutiva Festi Group (Nanì Maimone, Rosanna Giovagnoli, Valentina Davi, Stefania Lo Russo)
produzione Teatro Franco Parenti
Si ringrazia Giorgio Armani per la continuità del suo sostegno
con il contributo di Fondazione Aem gruppo A2A
Un invito del Parenti alla cittadinanza per condividere la gioia dei suoi Cinquant’anni puntando lo sguardo nella stessa direzione, l’unica possibile: quella del futuro.
Partiamo dal cielo stellato dentro di noi per guardare avanti. 30 artisti tra performance aeree, danza e grandi proiezioni, immergeranno il pubblico in un’esperienza emotivamente coinvolgente e stimolante per una riflessione sullo stato del nostro pianeta e sui comportamenti umani. Il Parenti sceglie quindi di inaugurare un traguardo così significativo per sé e per la storia del teatro italiano, non celebrando il proprio passato ma connettendosi con il mondo e le sue complessità, e proiettandosi nel futuro. In questa occasione e con questo spettacolo si vuole invocare una riconciliazione con il nostro pianeta: un richiamo a invertire la rotta prima che sia troppo tardi. Un messaggio di speranza lanciato attraverso il teatro che, unendo ragione e emozione, vuole ispirare i prossimi passi e parlare al cuore della comunità perché il cuore è solo una metafora per indicare la parte migliore della nostra natura. In un luogo suggestivo come le piscine dei Bagni Misteriosi, uno spettacolo che, in forma visionaria e poetica, mescolerà scienza, pensiero e letteratura. Un’esperienza da vivere insieme.
Fondazione AEM – Gruppo A2A
Le celebrazioni per i cinquanta anni del Teatro Franco Parenti sono un’occasione preziosa per Fondazione AEM – Gruppo A2A per contribuire ancora, attraverso un sostegno mirato e una collaborazione reciproca, alla promozione di istituzioni chiave del panorama culturale milanese. Lo sguardo verso il futuro è una attitudine storica di Milano, colta nel Novecento da AEM nel processo di modernizzazione della nostra città e oggi ereditata dal Gruppo A2A nelle sfide attuali relative alla sostenibilità. Fondazione AEM ritiene che la sensibilizzazione attiva sui temi dell’ambiente sia un doveroso atto culturale e che il teatro sia uno degli strumenti più empatici ed efficaci per una sua più ampia condivisione.
6 maggio | Sala Café Rouge
INCONTRO CON DARIO D’AMBROSI
Presentazione del libro “Tutti non ci sono”
ore 18:30
L’autobiografia di uno dei maggiori artisti del teatro d’avanguardia italiano, fondatore del Teatro Patologico a Roma. C’è molto della favola nella biografia tracciata da D’Ambrosi. Ma è una favola cruda, reale, come quelle a cui erano abituati i nostri nonni. La scrittura “semplice”, senza orpelli, rimanda al vissuto dell’autore: all’infanzia nella periferia Milanese, all’adolescenza nelle giovanili del Milan, alle rinunce; all’esperienza in manicomio dove si fece volontariamente internare e poi al viaggio a New York che gli ha cambiato la vita. Esperienze che vengono narrate con lo stile che caratterizza il personaggio Dario D’Ambrosi: un uomo singolare che ha fatto grandi cose e ce le racconta con autenticità e naturalezza. Un’autobiografia sincera evivace che rivela l’essenza di un uomo che non ha paura del tragico, ma utilizza tutti i colori che possiede per regalarci il racconto della sua verità.
In occasione della pubblicazione del libro
Tutti non ci sono (Le Commari edizioni),
l’autore Dario D’Ambrosi dialoga con Nancy Squitieri e Patrizia Nesticò
introduce Andrée Ruth Shammah
8 maggio | Sala AcomeA
JESUS CHRIST SUPERSTAR
proiezione del film musicale della Compagnia Op.64
ore 18:00
L’Associazione culturale SoloCanto è nata nel 2001 con l’obiettivo di promuovere l’avvicinamento dei bambini alla musica attraverso il canto polifonico. Dal 2014, grazie all’incontro tra il direttore di coro e d’orchestra Pilar Bravo e il regista Fred Santambrogio, l’Associazione SoloCanto ha sviluppato il progetto OperaLab con l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi all’opera lirica con una particolare predilezione per l’opera contemporanea. Al progetto formativo si è affiancato poi l’obiettivo di produrre e divulgare l’opera contemporanea come forma d’arte viva, in grado di trattare argomenti vicini al pubblico di oggi e di proporsi come veicolo di comunicazione e di cultura. Nel 2016 è nata la Compagnia di Opera Contemporanea Op.64.
Oggi l’Associazione SoloCanto ha come obiettivo fondante la formazione nell’ambito dell’opera contemporanea e la sua divulgazione.
Proiezione del film della Compagnia di Opera Contemporanea Op.64
La proiezione è introdotta da un brano del musical cantato dal vivo
Pilar Bravo direttrice musicale
Fred Santambrogio regista