And the winner isGli Oscar del vino premiano i sorsi nel bicchiere

In una sala da degustazione, a Roma, sono stati assegnati i premi più ambiti per le aziende e i professionisti nominati in terzine e premiati esattamente come nel cinema da una giuria di addetti ai lavori. È uno dei momenti più entusiasmanti del settore e riserva sempre buone sorprese per chi vuole sapere che cosa bere domani

Si è svolta a Roma, al Waldorf Astoria, la giornata dedicata all’assegnazione degli Oscar del vino, che ogni anno il gruppo editoriale Bibenda, rivolto agli appassionati del mondo del vino e dell’olio, e del buon cibo, assegna alle cantine e ai professionisti che lavorano nel settore. La giornata funziona esattamente come quella degli Oscar e ci sono 21 terzine di vini e tre di oli candidati tra i quali una giuria di professionisti presenti in sala vota i vincitori, per decretare il vincitore dell’Oscar in tempo reale.

Vini e oli vengono presentati in una sala dedicata alla degustazione, guidata dai docenti della Fondazione Italiana Sommelier. È un momento molto emozionante per i produttori e per gli addetti ai lavori, che hanno l’occasione di vedere dal vivo le reazioni dei partecipanti e possono mettere alla prova le loro creazioni su un pubblico attento e preparato.

Come ci spiega un enologo nei minuti prima dell’inizio dell’evento «Vince il vino che è più in forma in quel momento» ed è in questo senso esattamente come per lo sport. Perché anche in questo campo il protagonista che concorre alla gara viene degustato in un momento particolare della sua evoluzione, che non è mai uguale ma cambia di giorno in giorno. Il trascorrere del tempo, sul vino, può essere un vantaggio ma anche uno svantaggio, e ci sono momenti nella sua “vita” in cui quel determinato vino di quella annata è al massimo del suo potenziale. Gareggiare è sempre emozionante e assaggiare il vino in quel preciso momento è un attimo di grande intensità per chi l’ha prodotto e pensato. 

Ecco i vincitori per il 2022:

MIGLIOR VINO SPUMANTE
Trento Brut Riserva Del Fondatore 976 2010 – Letrari

MIGLIOR VINO BIANCO
Gorgona Bianco 2020 – Frescobaldi

MIGLIOR VINO ROSATO
Franciacorta Pas Dosé Rosé Parosé 2016 – Mosnel

Lucia Barzanò, Il Mosnel, Oscar del vino con il Pas Rosé

MIGLIOR VINO ROSSO
Montepulciano d’Abruzzo 2015 – Valentini

MIGLIOR VINO DOLCE

Passito di Pantelleria Nes 2020 – Pellegrino

PREMIO BIBENDA 2022

MIGLIOR OLIO EVO DEL RACCOLTO 2021

A parimerito

Olio Evo Leccino Denocciolato 2021 – Fèlsina

Olio Evo Colline Pontine 2021 – Cetrone

MIGLIOR VINO DEL MIGLIOR PRODUTTORE
Tenores Romangia 2016 – Dettori 

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Etna Bianco A’ Puddara 2017 – Tenuta di Fèssina

Ma come funziona esattamente questo evento così particolare? Le degustazioni avvengono in un ambiente protetto, e le regole per partecipare sono ferree. Nelle sale di degustazione non è consentito l’uso del telefono e sono vietate le registrazioni audio-video. I partecipanti sono invitati a non utilizzare profumi penetranti che pregiudicano una corretta degustazione. La puntualità è d’obbligo perché nessun ingresso viene consentito dopo l’inizio, proprio come a teatro, e la sala di degustazione chiude all’inizio dell’evento. Prima del termine della degustazione non è possibile lasciare la sala per non arrecare disturbo. Le ore sono tante: le batterie durano circa 30 minuti e l’evento si svolge dalle 14 alle 21.

È l’unica occasione, per i produttori e gli enologi, di confrontarsi direttamente con chi degusta il vino e lo vota: i premi che vengono attribuiti dalle guide, infatti, sono dati senza la presenza di chi il vino l’ha pensato.

X