ForzalavoroCome attrarre i lavoratori con stipendi più alti e gli annunci per gli stagionali su Tinder

Nella newsletter di questa settimana: il trend della trasparenze salariale negli Stati Uniti e l’ipotesi italiana che siano i lavoratori a proporre le paghe in fase di assunzione, il prossimo decreto su benzina e bollette del governo, il piano di emergenza per il gas e l’attesa dei mercati per lo scudo anti-spread della Bce. Ma anche la settimana corta dello Sri Lanka dovuta all’emergenza alimentare, la casa dei rider a Bologna e il primo sindacato in Apple. Ascolta il podcast!

(Unsplash)

METTETE GLI STIPENDI NEI VOSTRI ANNUNCI
La notizia è passata un po’ sotto traccia. Ma a inizio giugno, Microsoft – con un annuncio sul suo blog – è diventato uno dei più grandi e influenti datori di lavoro negli Stati Uniti a impegnarsi a condividere pubblicamente i salari previsti per le posizioni aperte. Una mossa che probabilmente spingerà anche altre Big Tech a farlo. E che nella «guerra per i talenti» tra imprese, sta diventando sempre più comune. Almeno Oltreoceano. E soprattutto per le figure professionali più altamente qualificate, ma non solo.

I dati Le offerte di lavoro pubblicate su Linkedin che contengono anche lo stipendio previsto sono aumentate del 44% ad aprile. Informazioni precise su quale sarà lo stipendio si trovano ormai nel 25-30% delle inserzioni negli Stati Uniti.

  • Queste informazioni, scrive Axios, aiutano i candidati nella ricerca di un lavoro, senza brutte sorprese, riducendo discriminazioni di genere e razziali. Ma, se gestita male, la policy potrebbe creare anche tensioni con i dipendenti di lunga data, che potrebbero rendersi conto di essere pagati meno dei nuovi arrivati e quindi decidere di andare via.

Accade negli States Diversi Stati e città, da Washington a New York, hanno approvato di recente leggi che richiedono alle imprese di rivelare le fasce salariali negli annunci di lavoro. E nuove leggi sulla trasparenza salariale entreranno presto in vigore anche a livello nazionale.

  • Cosa che però potrebbe avvantaggiare nella ricerca di personale soprattutto le grandi aziende, che hanno la forza di pagare di più i propri dipendenti rispetto a una startup o alle piccole imprese. Microsoft di recente ha raddoppiato il budget per gli aumenti, promettendo pure – al contrario dei suoi competitor – di non interferire con i sindacati interni. E davanti alla carenza di manodopera nei bar e nei fast food statunitensi, le grandi catene sono state le prime a contendersi i baristi alzando le paghe. Lo stesso ha fatto Amazon nel periodo natalizio per accaparrarsi la manodopera necessaria per le consegne dei pacchi. E ora, con l’inflazione che vola, le grandi imprese americane sono le prime ad annunciare gli aumenti.

Povera Italia Da noi, gli stipendi si trovano spesso negli annunci di lavoro. E fanno notizia perché in molti casi sono bassi. Molto bassi. D’altronde l’ultimo rapporto Istat sulla povertà dice che molti poveri un lavoro ce l’hanno, ma comunque non riescono a soddisfare i bisogni primari. E questo accade mentre, come ogni estate, circola il mantra dei datori di lavoro che non riescono a trovare camerieri, bagnini e barman.

E se fosse il lavoratore a proporre lo stipendio? Il titolare di un bar in Salento qualche giorno fa ha lanciato la provocazione: «Cerco personale. Lo stipendio lo decidete voi, il giorno libero e gli orari anche». E un ragazzo napoletano, che fa il barista in Germania, su Facebook ha pubblicato una richiesta di lavoro per tornare in Italia, chiedendo gli stessi compensi che percepisce a Berlino. Il post, in cui parlava di 1.800 euro al mese per otto ore al giorno, ha scatenato un putiferio di insulti sui giovani che pretendono paghe alte. Lui ha commentato: «La mia era una richiesta per vedere il mio Paese in che condizioni era, ma più che altro per vedere la reazione delle persone di fronte a una richiesta di lavoro “normale”».

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DECRETO IN ARRIVO
Nel bollettino di giugno, il ministero dell’Economia ha calcolato nei primi quattro mesi dell’anno un aumento del 18,1% nel gettito delle imposte indirette, con un’accelerata pari a 3,3 volte la dinamica ipotizzata nel Def. Arriveranno da queste risorse i fondi per il nuovo decreto del governo su benzina e bollette. Il provvedimento, tra i 5 e i 7 miliardi, dovrebbe essere varato nelle prossime due settimane. Matteo Salvini lo chiede entro questa settimana. Il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini dice che i ministeri stanno anche lavorando a una norma contro le speculazioni  sui prezzi del gas. E aumenta il pressing di sindacati e Confindustria per un intervento sul cuneo fiscale.

Il polso delle parti sociali Dalla manifestazione per la pace di Piazza del Popolo, il leader della Cgil Maurizio Landini ha detto che, in vista della legge di bilancio, non aspetterà la convocazione all’ultimo momento da parte del governo e che già delle prossime settimane il sindacato avanzerà le sue richieste perché stavolta la manovra «vogliamo costruirla noi». Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha ribadito che crede ancora in un patto sociale per il rilancio del Paese.

Btp anti-inflazione Comincia oggi il nuovo collocamento del Btp Italia, pensato per i piccoli risparmiatori e indicizzato all’inflazione, che potrà essere sottoscritto fino a mercoledì. Doppio bonus per chi terrà le obbligazioni per i prossimi otto anni.

Nuove tasse Oggi approda in aula alla Camera il testo della delega fiscale dopo la chiusura dei lavori in Commissione. Passata la modifica della riforma del catasto: tra le principali novità, si precisa che il gettito che emergerà dall’emersione degli immobili fantasma deve essere destinato alla riduzione dell’Imu e prevalentemente attribuito ai comuni dove si trovano.

 

ECONOMIA DI GUERRA
Contagocce 
Prosegue la graduale riduzione di forniture di gas all’Europa da parte della Russia, mentre il prezzo del gas si impenna e il governo italiano lavora a un piano d’emergenza. I depositi italiani sono pieni al 54%, ma bisogna arrivare al 90%.

Quasi allarme Prima del Consiglio europeo di giovedì e venerdì e delle comunicazioni al Parlamento previste per domani, con la risoluzione da approvare che agita la maggioranza, il premier Draghi dovrebbe riunire i ministri interessati dalla questione energetica. E a Bruxelles il capo del governo chiederà ancora una volta di stabilire un prezzo al tetto del gas. In settimana il ministero della Transizione ecologica valuterà se alzare il livello di crisi, portandolo dal preallarme all’allarme. Se scattasse, il governo potrebbe chiedere ad esempio a Snam, principale trasportatore di metano, di chiedere a sua volta alle industrie di ridurre volontariamente i loro consumi. Diversificazione L’ad di Eni Claudio Descalzi ha detto che ci sarà probabilmente qualche restrizione, ma che comunque abbiamo un livello di diversificazione tale da poter superare l’inverno. Eni intanto è entrata nel consorzio del North Field East, come nuovo partner internazionale di QatarEnergy.

 

TURBOLENZE
Si preannuncia un’altra settimana impegnativa sul fronte dei mercati, dopo le turbolenze degli scorsi giorni legate alle mosse delle Banche centrali europee. Gli investitori attendono indicazioni sulle prossime mosse della Fed da parte del presidente Jerome Powell, che verrà audito mercoledì al Senato e giovedì alla Camera. Mentre la Bce rilascerà giovedì il bollettino mensile con le nuove stime economiche e la presidente Christine Lagarde viene ascoltata oggi dalla Commissione affari economici dell’Europarlamento.

Quindi lo scudo? I mercati si aspettano dettagli sullo scudo anti-spread della Bce, che potrebbe arrivare entro il 27 giugno. Secondo le prime indiscrezioni, potrebbe valere 500 miliardi di euro. Ma il piano – che dovrebbe consentire di acquistare le obbligazioni dei Paesi con maggiore debito – resta ancora nebuloso. Potrebbero anche esserci dei vincoli per i Paesi beneficiari. In ogni caso, il solo parlarne ha fatto ridurre lo spread. Ma all’Eurogruppo della scorsa settimana è emersa più di una contrarietà, in particolare da Germania e Austria.

In agenda Questa settimana c’è grande attesa anche per l’annuale Relazione della Consob, che sarà resa pubblica domani con il discorso del presidente Paolo Savona ai mercati.

 

DOSSIER CALDI
In banca Giovedì 23 giugno Mps presenterà il nuovo piano industriale. Nelle scorse settimane si parlava di 5mila uscite.

Ora X Atteso anche per mercoledì 22 giugno il cda di Generali che dovrebbe risolvere il rebus della governance e definire il sostituto di Francesco Gaetano Caltagirone. La minoranza punta all’ingresso di Luciano Cirinà nel board, ma è tutt’altro che scontato.

Agenda Giovedì 23 giugno a Rapallo si tiene il Convegno Giovani imprenditori di Confindustria, che vedrà protagonisti i big dell’economia e della politica.

 

LAVORO ALL’ITALIANA
Al minimo Mentre prosegue l’iter della direttiva europea sul salario minimo, in Italia si pensa a una introduzione per gradi, partendo in via sperimentale nei settori dove si concentra di più il lavoro povero. Orlando guarda a quanto fatto in Germania nel 1997, dove si è partiti dal settore delle costruzioni arrivando poi nel 2015 al salario minimo per tutti.

Rinnovati Nel frattempo, sono stati rinnovati i contratti del settore chimico-farmaceutico – con aumenti di 204 euro fino al 2025 – e quello del comparto sanitario – con un aumento medio di 91 euro al mese.

Statali Dal report del Forum Pa è emerso che l’età media dei dipendenti pubblici oggi è di 50 anni. Il ministro Brunetta vuole ridurre questa cifra a 44 anni entro il 2028, ma servirebbero 200mila ingressi l’anno con un’età media di 28 anni e i concorsi per il Pnrr vanno a rilento.

 

TRE DATI
Contratti I dati di ministero del Lavoro, Bankitalia e Anpal rivelano che si rafforza il peso dei contratti a tempo indeterminato, sia per le nuove assunzioni sia per le trasformazioni di contratti a termine. I posti stabili sono 111mila nel primo trimestre 2022, un numero più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 2021.

Lauree Secondo l’ultimo rapporto di Almalaurea, nell’ultimo anno accademico 2021/22 le immatricolazioni nelle università italiane sono calate del 3% rispetto al 2020/21, con un picco fino al -5% negli atenei del Mezzogiorno. Ma laurearsi conviene: nel 2021 il livello occupazionale dei laureati magistrali è cresciuto del +2,9% rispetto al 2019.

Inflazione L’Istat ha comunicato che nel mese di maggio 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,8% su base mensile e una crescita del 6,8% su base annua.

COSE DI LAVORO
La settimana corta, per la fame Lo Sri Lanka ha annunciato che i lavoratori del settore pubblico avranno il venerdì libero per i prossimi tre mesi, senza una riduzione della paga. Qui però non si tratta di aumentare la felicità o la produttività dei lavoratori, ma di lasciare loro il tempo di coltivare i propri raccolti. Il Paese asiatico è infatti in ginocchio per la carenza di cibo collegata alla guerra in Ucraina.

Un morso in più I dipendenti di un negozio in Maryland della Apple hanno votato sì alla nascita della prima rappresentanza sindacale nella storia della compagnia. È il primo di 270 store negli Stati Uniti ad abbracciare la nuova linea già approvata dai lavoratori di aziende tech, ristoranti, catene, e che ha già messo in agitazione i vertici di Amazon, Tesla, Starbucks e Alphabet.

Match! Il governo francese ha stretto una partnership con Tinder per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per i più giovani. Tra i vari profili che si susseguono, di tanto in tanto appaiono gli annunci che rimandano al sito “1 jeune 1 solution”, dove si trova una lista degli oltre 70mila lavori stagionali disponibili.

La casa dei rider rider di Just Eat di Bologna avranno una sede fisica, che garantirà ai fattorini servizi come sale di attesa in caso di condizioni meteo avverse, spazi idonei alla riparazione di cicli e motoclicli, sale ristoro con servizi igienici e spazi per l’esercizio dell’attività sindacale.

Uffici affollati Negli Stati Uniti, gli uffici tornano a essere luoghi di scambio e di ritrovo. Le visite nelle sedi aziendali sono aumentate del 300%: un dato che mostra come il lavoro totalmente da remoto stia lasciando spazio alla più amata formula ibrida.

Alla prossima settimana,
Lidia Baratta

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