Investimento sostenibileIl Mise autorizza il finanziamento a CNH Industrial per la realizzazione un trattore elettrico ibrido

Il ministro Giorgetti ha dato l’ok a un accordo per l’innovazione che porterà a sviluppare una nuova tecnologia nello stabilimento di Modena. La stessa azienda riporta inoltre una forte performance nel secondo trimestre 2022

CNH Industrial

Il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) ha dato semaforo verde a un accordo per l’innovazione che porterà allo sviluppo di una tecnologia ibrido-elettrica per trattori. Il Mise fornirà finanziamenti al plant modenese di CNH Industrial, azienda specializzata nella produzione di macchinari, attrezzature e fornitura di servizi per i settori agricolo e delle costruzioni.

Il progetto denominato “Trattore elettrico ibrido per l’agricoltura del futuro” è in linea con il piano strategico pluriennale dell’azienda con sede a Torino, che mira a individuare soluzioni tecnologiche sostenibili dal punto di vista ambientale: l’innovazione porterà alla realizzazione di un trattore speciale ibrido elettrico a zero emissioni e al miglioramento delle prestazioni del macchinario attraverso un simulatore virtuale.

Le risorse per finanziare il progetto ammontano a 39,4 milioni di euro, e il Ministero dello sviluppo economico mette a disposizione agevolazioni per 7,9 milioni di euro. «È un investimento importante di una azienda, appartenente a un gruppo di livello mondiale ma dalle forti radici italiane, che investe nello sviluppo di trattori innovativi ed ecologici. Il Mise sostiene un progetto valido incentrato sulla sostenibilità che punta a favorire la produttività attraverso l’applicazione di tecnologie all’avanguardia», ha detto il ministro Giancarlo Giorgetti.

Intanto dall’azienda sono arrivati i risultati del secondo trimestre del 2022. CNH Industrial ha chiuso il Q2 con ricavi netti delle Attività industriali pari a 6.082 milioni di dollari, in crescita del 17,5% rispetto all’anno precedente per le Continuing Operations (+20% a valuta costante).

L’Ebit Adjusted è pari a 654 milioni di dollari (572 milioni di dollari nel secondo trimestre 2021, +82 milioni di dollari rispetto al secondo trimestre 2021). Il margine Ebit Adjusted del segmento Agriculture è del 14%, mentre quello di Construction del 3,8%, con entrambi i segmenti in crescita rispetto all’anno precedente. L’Utile netto Adjusted invece è di 583 milioni di dollari, con un risultato diluito per azione Adjusted di 0,43 dollari.

L’indebitamento totale al 30 giugno 2022 è pari a 20,8 miliardi di dollari (20,9 miliardi di dollari al 31 dicembre 2021). Debito netto delle Attività Industriali pari a 1,6 miliardi di dollari, con un aumento di 438 milioni di dollari rispetto al 31 dicembre 2021. Free Cash Flow delle Attività Industriali pari a 404 milioni di dollari.

Il consiglio di amministrazione di CNH Industrial ha inoltre approvato un programma di acquisto di azioni proprie (buyback) fino a 300 milioni di dollari, da lanciare al completamento del programma esistente da 100 milioni di dollari.

«I solidi risultati del secondo trimestre evidenziano come l’attenzione del team di CNH Industrial sia focalizzata verso il raggiungimento degli obiettivi, eccellendo sia per la capacità tattica di garantire il rispetto degli impegni presi con i clienti, sia per i notevoli progressi compiuti nelle nostre iniziative strategiche», ha detto Scott Wine, Chief Executive Officer di CNH Industrial. «In prospettiva, abbiamo in serbo nuovi ed entusiasmanti prodotti da svelare alle prossime fiere e al nostro Tech Day di fine anno e riteniamo di poter rispettare le nostre prospettive per l’intero anno, ma prevediamo condizioni decisamente meno favorevoli per i prossimi trimestri».

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