Land of greenIl piccolo villaggio in mezzo al verde dove le case sono anche sugli alberi

A nord di Brema, nel cuore della brughiera, sorgono delle abitazioni in legno progettate da un gruppo di architetti della zona. Oltre a soggiornare in un bosco di abeti, è possibile navigare lungo i canali e immergersi nella vasca a idromassaggio svedese di fronte al tramonto. Per gli amanti dell’outdoor e del puro concetto di relax

Credits of Land of Green

Appena scesi dal bus alla fermata di Waakhauser Strasse in prossimità di un incrocio, lungo il bel viale verde che dalla stazione di Osterholz-Scharmbeck conduce al centro di Worpswede, non si trova nessuna indicazione per raggiungere Land of Green. C’è solo un cartello in lontananza, Waakhauser Polder, e lì vicino si scorgono una mandria di mucche al pascolo, che se usate come punto di riferimento, indicano, sia pur indirettamente, la strada da seguire per arrivare all’ingresso – lì sì che c’è scritto, Land of Green –, di questo che è un resort quasi nascosto tra il verde.

Infatti i quattro proprietari di Land of Green, Anni, Jan, Matze e Dom, pur avendo interesse a far arrivare ospiti al resort, non hanno inteso guastare l’atmosfera di luogo incantato, in cui il verde costituisce l’essenza del resort stesso. Il sogno di aprire un luogo come Land of Green era stato coltivato per molti anni, ma doveva fare i conti con la difficoltà di trovare un luogo immerso nella natura e in cui fosse possibile costruire delle case in legno.

La scelta, concretizzatasi nel 2019, è caduta su un’area protetta che si chiama Teufelsmoor, una zona di paludi e brughiere nella Bassa Sassonia e attraversata da canali, ad una trentina di chilometri a Nord di Brema. Chi viene qui, raccontano gli stessi proprietari, cerca il contatto diretto con la natura: ascoltare il canto degli uccelli, il fruscio del vento tra le foglie, scorgere la sagoma elegante e inconfondibile dei cervi la mattina presto e al tramonto.

Credits of Land of Green

E quale alloggio poteva assicurare più di tutti questa esperienza, se non una casa tra gli alberi? Infatti il fiore all’occhiello del resort Land of Green sono proprio tre case tra gli alberi, l’ultima delle quali ultimata a dicembre del 2021, poste ad un’altezza variabile tra 2,5 e sette metri dal suolo. Arredate in modo molto confortevole e costruite al novantanove per cento in legno, con una superficie interna di quasi trenta metri quadrati e poste su due livelli, possono ospitare quattro, cinque persone e sono dotate anche di una terrazza sul tetto con una vasca esterna.

Da qui, dalla terrazza, ma anche dalle ampie finestre che assicurano tanta luce, la vista spazia non solo sul bosco di abeti rossi e querce secolari che circondano le case, ma anche oltre. In direzione dei prati che si estendono al limitare di Land of Green e che costituiscono, oltre ai boschi e ai canali, uno degli ambienti tipici di questa zona. Proprio i canali sono percorribili con una delle canoe prese a nolo (ma soltanto da Aprile alla fine di Ottobre) nello stesso Land of Green, che dispone di una piccola flotta di trenta imbarcazioni suddivise tra canoe e kayak, e pagaiando si può raggiungere il fiume Hamme, affluente del più grande Weser.

Credits of Land of Green

Si arriva anche al Semkemfahrt, antico fossato nel sistema di canali tra Teufelsmoor e Brema, su cui veniva trasportata la torba. Le tre case, che possono essere affittate tutto l’anno (dal sito landofgreen.de), si chiamano rispettivamente Hermine, Clara e Otto, nomi di tre artisti – Hermine Overbeck-Rohte, Clara Westhoff e Otto Modersohn – appartenuti alla folta colonia di artisti, perlopiù pittori e scrittori, che ha reso famoso il vicino villaggio di Worpswede. Altrettanto noto per essere, con le sue case dall’architettura tipica della Bassa Sassonia, tra i piccoli centri più belli della Germania.

Ma l’offerta di Land of Green non si esaurisce con le tre case tra gli alberi, sebbene siano esse l’elemento di punta, ma comprende anche un piccolo villaggio di casette, chiamate Tiny Houses. Si tratta di case nuovissime, la prima costruita nel 2020 e l’ultima risalente all’estate 2022, e tutte ideate e costruite da diversi progettisti e falegnami, per cui nessuna è uguale alle altre. Hanno superficie variabile tra sedici e venticinque metri quadrati, ma una, che si chiama Moritz, misura trentasei metri quadrati. Alcune, quelle che si chiamano Paula e Friederike, dispongono di caminetto a legna, altre, Sophie e Lore, di quello elettrico.

Credits of Land of Green

Anche queste case, come quelle tra gli alberi, hanno nomi di artisti di Worpswede. Completano l’offerta le tende del Safari Lodge, inaugurato quest’anno, quelle sospese tra gli alberi e il classico campeggio. E per chi alle linee moderne delle case in legno preferisce uno stile più tradizionale, il resort offre anche un romantico e accogliente cottage con tetto di paglia, che dispone anch’esso di un caminetto per l’inverno.

Ma il progetto Land of Green non ha mancato di prevedere anche l’area benessere. La vasca idromassaggio svedese, da una posizione panoramica, promette al tramonto, magari sorseggiando un buon vino e immersi in un bagno rilassante, panorami e atmosfere in stile “Il tè nel deserto”, pur non essendo deserto quello che si vede in lontananza oltre il bosco, ma verdi radure. Non manca la sauna, aperta tutto l’anno e con comode panchine, cui si può far seguire una doccia ghiacciata, per una rigenerazione completa. Poi basta alzare gli occhi, per ritrovarsi nel bel mezzo di un bosco.

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