Oriente da sfogliareLa cucina giapponese è facile

Maori Murota ha riscoperto il piacere di cucinare come facevano in passato sua madre e sua nonna, partendo da zero e creando tutto con le proprie mani, e lo racconta in un libro di ricette semplici, accessibili e dai profumi fusion

Foto di Jana su Unsplash

La cucina nipponica contemporanea è un insieme meravigliosamente armonico di tradizione e proposte fusion, ed è questo il mondo culinario che Maori Murota, ex stilista nata e cresciuta a Tokyo e trasferitasi a Parigi dopo alcune tappe in diverse parti del mondo, ha portato nel suo ultimo libro, “Cucina giapponese facile”, uscito il 24 febbraio per Guido Tommasi Editore.
Durante il primo lockdown l’autrice ha riscoperto il piacere di creare i suoi alimenti da zero e non ha più abbandonato questa pratica, dedicandosi alla realizzazione di sushi, ramen, natto, anko e curry giapponesi preparati interamente in casa.

In questa nuova raccolta di ricette Maori Murota dà libero sfogo alla sua curiosità dedicando grande attenzione sia agli ingredienti tipici giapponesi sia a quelli provenienti da altri Paesi, vicini e lontani, introducendo così nuovi sapori in quelli che nascono come piatti tipici tradizionali.
Eccoci quindi partire da elementi principali quali la farina, fondamentale per realizzare udon, noodles, soba e gyoza, da cui si sviluppano poi una serie di preparazioni come il ramen, l’insalata di soba e i ravioli ripieni, oppure il riso, altra colonna portante dell’alimentazione nipponica, per poi passare a originali ma sempre rispettose combinazioni con olio d’oliva, nuoc mam (salsa di pesce vietnamita), gochujang (pasta coreana al peperoncino), formaggio…

Maori Murota si è dedicata anche alla ricerca dei migliori ingredienti disponibili e questo le ha permesso di scoprire aziende appassionate che producono in modo responsabile tutti gli ingredienti alla base della cucina nipponica: il miso, le alghe, le verdure giapponesi, il tofu e molti altri prodotti che oggi non devono più essere necessariamente importati dal Giappone, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista della sostenibilità economica e ambientale, ma che possono essere facilmente acquistati grazie a produzioni o lavorazioni locali.
Tra gli ingredienti trova ampio spazio anche il tè, quello sencha in particolare, perfetto in accompagnamento alla confettura di fagioli rossi (anko), ai dorayaki e ai mochi ripieni.

Le ricette da cui parte l’autrice sono quindi quelle tradizionali, imparate osservando la madre e la nonna ai fornelli e assaggiando i loro piatti, ricchi di sapori e di gioia.
Proprio grazie a questo grande legame con la tradizione, a fianco di preparazioni di facile esecuzione come le zuppe, gli spaghetti con melanzane, peperoni e salsa al miso, il curry giapponese o gli sgombri affumicati al miso, grande spazio è dato alla fermentazione, una tecnica poco diffusa in Italia ma molto utilizzata in Giappone per la sua ottimale capacità di conservare gli aromi tipici di una determinata stagione durante tutto l’anno, nel pieno rispetto delle materie prime utilizzate.

Tutte le ricette, minuziosamente dettagliate, sono accompagnate da ulteriori trick e consigli. In quelle che prevedono come ingredienti carne e pesce sono indicate anche le possibili alternative vegane, inoltre è presente una sezione interamente dedicata alle verdure.

“Cucina giapponese facile”
100 ricette, tecniche e consigli per cucinare a casa propria come in Giappone
di Maori Murota, fotografie di Akiko Ida
264 pagine, € 35 – in libreria dal 24 febbraio