x The Adecco Group

Il testDeterminato, entusiasta o riflessivo: il questionario per scoprire che leader sei

Un breve elenco di domande e risposte preparato ad hoc dalle esperte di assessment di Adecco e tre profili comportamentali: sono questi alcuni degli strumenti che aiuteranno i migliori 500 candidati di “Ceo for One Month” ad avvicinarsi al mondo delle soft skill

di Austin Distel, da Unsplash

Tratto da Morning Future

Cacciatore di sfide, pilota dell’entusiasmo e capitano dell’ascolto. No, non si tratta di tre personaggi di un videogame o di un gioco di ruolo. Ma di tre macroprofili caratteriali, elaborati dal team di Assessment Solutions di Adecco, risultanti da un breve questionario sottoposto ai migliori 500 candidati di Ceo for One Month Italia, il talent program di The Adecco Group che permette al vincitore di trascorrere un mese di training on the job accanto ad Andrea Malacrida, l’Amministratore Delegato di Adecco Italia.

Non si tratta di un test di assessment vero e proprio. “Piuttosto siamo di fronte a una prima macro profilazione. Le sei domande rappresentano uno strumento molto rapido e veloce che consente di farsi un’idea del tipo di quesiti che si possono trovare nei veri test – molto più complessi – utilizzati nei processi di assessment. Ma soprattutto, partendo dai profili, si può dare il “la” per iniziare un percorso di autovalutazione e consapevolezza che porti a comprendere i propri punti di forza, ma anche gli aspetti da migliorare”, spiega Cristina Sabaini, psicologa e Assessment Solutions Design Manager di Adecco. “Nel mondo del lavoro non è importante solo la competenza tecnica, è fondamentale anche quella comportamentale.” dice.

Le domande, a risposta multipla, sono molto semplici e dirette, in modo da permettere di polarizzare le risposte: “Come prendi le decisioni e come pensi di essere percepito sono domande tipiche dei test. È importante che ci sia immediatezza e spontaneità nella risposta”, chiarisce Sabaini. Le opzioni possibili sono tre. Non esiste una risposta giusta o sbagliata ma solo risposte che si avvicinano il più possibile al proprio modo di essere. Ed è così anche per i profili che emergono dal questionario (che non è selettivo: le prove che via via ridurranno il numero dei candidati avverranno in seguito), ciascuno dei tre profili ha le carte in regola per diventare Ceo for One Month.

 

Il cacciatore di sfide

Il cacciatore di sfide va dritto all’obiettivo. Chi rientra in questa tipologia è uno spirito intraprendente che ama imparare ed esplorare, ma senza essere distratto dagli altri. Coloro che lo circondano riconoscono la sua energia e la sua ambizione. Le sfide non lo spaventano e trova sempre un modo per ottenere i risultati che desidera. Come leader potrebbe essere determinato, di impatto e orientato all’azione. Un personaggio noto che potrebbe avere queste caratteristiche? Elon Musk, il ceo di Tesla, SpaceX e Twitter. Se fosse un calciatore, il cacciatore di sfide sarebbe un attaccante e la competenza soft che ha sviluppato maggiormente è l’orientamento al risultato. Come ogni profilo caratteriale, anche quello del cacciatore di sfide, oltre agli aspetti positivi, presenta qualche punto su cui porre attenzione: “Un possibile alert è individuabile nel fatto che un battitore libero, un uomo solo al comando, possa tralasciare il gruppo”, avverte Sabaini.

Il pilota dell’entusiasmo

Nell’immaginario comune, questo tipo di profilo può essere attribuito all’imprenditrice Chiara Ferragni. Il pilota dell’entusiasmo ha come focus la relazione con gli altri e le sue caratteristiche sono la socievolezza, l’entusiasmo e un approccio ottimista. Siamo di fronte a una persona espansiva, sempre pronta a infondere entusiasmo in chi la circonda. Le piace confrontarsi in maniera aperta con gli altri e condividere ciò che la appassiona. Non si fa scoraggiare da alcunché ed è disposta ad affrontare ogni sfida con ottimismo. Come leader potrebbe essere coinvolgente, creativo e aperto alle novità. Un possibile elemento da migliorare potrebbe consistere nel fatto di “non prendere in considerazione tutti gli aspetti di una situazione e, dunque, non scendere abbastanza in profondità nell’analisi”, spiega Maria Grazia Macario, psicologa e Assessment Solutions Analyst di Adecco.

Il capitano dell’ascolto

L’essere riflessivo caratterizza il terzo profilo: il capitano dell’ascolto. Si tratta di un team player che trasmette tranquillità: una persona empatica e affidabile, ma che al tempo stesso riesce a emergere grazie alla propria perseveranza. Chi circonda il “capitano dell’ascolto” si sente a proprio agio perché sa che può sempre contare su di lui e che le sue esigenze verranno prese in considerazione. Un possibile alert: il capitano dell’ascolto potrebbe rischiare di perdere di vista i propri obiettivi, poiché è focalizzato sugli altri, e potrebbe rischiare di prolungare il processo decisionale. Come leader potrebbe essere democratico, empatico e dare grande importanza al benessere di chi lo circonda. Un esempio su tutti? Michele Ferrero.

E se, dal questionario, dovessero emergere caratteristiche di stili diversi, un po’ di tutti e tre in egual misura, nessun problema. In questo caso, si avrebbe un profilo sfaccettato, alla Samantha Cristoforetti e, chissà, potrebbe essere il primo step per un viaggio nello spazio!

 

Vuoi metterti alla prova anche tu?

Ecco il test!

Come descriveresti la tua auto ideale?

a. Impressionante

b. Sportiva

c. Funzionale

 

Di cosa parleresti per ore?

a. Le mie conquiste

b. Le persone che conosco

c. I miei acquisti recenti

 

Cosa ti preoccupa maggiormente?

a. Sprecare tempo

b. Offendere qualcuno

c. Correre dei rischi inutilmente

 

In che modalità prendi le tue decisioni?

a. Risoluta

b. Istintiva

c. Ponderata

 

Come pensi di venire percepito dagli altri a prima vista?

a. Energico

b. Aperto

c. Riservato

 

Quando devi effettuare un acquisto su quali fattori basi la tua scelta?

a. Design / qualità

b. Moda / style

c. Affidabilità / costi

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