Il governo Meloni ha deciso di investire fino a 2,2 miliardi di euro per acquistare tra il quindici e il venti per cento della rete di Tim in partnership con il fondo americano KKR, ha introdotto una indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo e ha approvato lo stato di emergenza per i territori di sei regioni italiane colpite tra maggio e agosto dagli eventi meteorologici estremi. E la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato di voler visitare il Parco Verde di Caivano per «bonificare l’area» e mostrare la vicinanza dello Stato dopo gli abusi di gruppo sulle due cuginette di dieci e dodici anni. Sono queste le quattro notizie più importanti dell’ultimo Consiglio dei ministri, il primo dopo la pausa estiva. Il Governo non è ancora entrata nel dettaglio sulla prossima difficile legge di Bilancio che verrà delineata tra due settimane dopo la riunione di maggioranza del 6 settembre. La prima scadenza è quella del 27 settembre. Entro quella data la presidente del Consiglio dovrà presentare alle Camere la Nadef, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza.
Con un Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) il Governo ha così ufficializzato l’ingresso del ministero dell’Economia in NetCo, la parte infrastrutturale del Gruppo Tim. Si tratta solo della formalizzazione dell’accordo già ottenuto col fondo americano Kkr lo scorso 10 agosto. I fondi per assumere il controllo strategico della rete di comunicazioni sono stati garantiti da un secondo decreto.
Su iniziativa del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e della ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, il Governo ha deciso di investire cento milioni nel 2023 per introdurre una indennità di discontinuità in favore dei lavoratori dello spettacolo, riordinando gli ammortizzatori della categoria. Saranno ventunmila i lavoratori discontinui a beneficiare di questo decreto. Ovvero chi ha una attività lavorativa connessa direttamente con la produzione e la realizzazione di spettacoli o in modo meno diretto come le maschere teatrali o i guardarobieri. Parliamo di lavoratori autonomi con co.co.co. e subordinati a tempo determinato. In media riceveranno millecinquecento euro in una unica soluzione erogata dal’Inps in base ai requisiti maturati nell’anno precedente. Il Governo ha previsto quarantasei milioni di euro per il 2024, quarantotto per il 2025 e quaranta milioni per il 2026. Queste cifre saranno poi integrate dagli oneri contributivi a carico dei datori di lavoro e dal contributo di solidarietà, a carico dei lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.
La Lombardia riceverà 9.430.000 euro per i disastri meteorologici tra maggio e agosto, mentre il Veneto 8.330.000, il Friuli-Venezia Giulia 7.750.000 l’Emilia-Romagna, oltre 4 milioni. Anche alcune province dell’Abruzzo e del Piemonte riceveranno fondi statali. Tutti questi territori hanno ottenuto lo stato di emergenza per dodici mesi. Infine il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha consegnato una lettera di alcuni sindaci italiani che denunciano la difficile convivenza con animali carnivori ritenuti aggressivi, come gli orsi e i cinghiali, chiedendo di lasciare alle Province autonome di Trento e Bolzano la possibilità di gestire il fenomeno con un certo grado di libertà.