Dalle crisi nascono delle opportunità e in questo senso anche la pandemia è stata un’occasione per inventare nuove iniziative nel campo del food e dintorni. Per chi ha saputo mettere a frutto il tempo dell’attesa rivoluzionando l’informazione e la comunicazione sul vino, i risultati si sono visti.
È il caso del brand Mamma Jumbo Shrimp di Stevie Kim, nato a Verona attorno a quello che era fino a pochi anni fa un piccolo progetto digitale e cresciuto fino a diventare contenitore, casa editrice e agenzia di comunicazione di respiro globale.
Il focus è sull’universo del vino italiano e la sua declinazione passa attraverso un utilizzo mirato e pionieristico dei nuovi media come contenuti digitali, video e social network.
Così Italian Wine Podcast, un programma quotidiano che va in onda sette giorni su sette, 365 giorni all’anno e si propone di parlare di vino in modo semplice ma informato e avvincente con esperti internazionali e contenuti – dal vivo e preregistrati – che ne coprono ogni aspetto, ha appena superato i sei milioni di download solo su Soundcloud – ma è anche disponibile su iTunes, Spotify, Stitcher, XimalayaFM (pe la Cina) e sul sito web ufficiale del podcast.
Nel suo primo anno di vita, nel 2017, quando era stato lanciato e non faceva ancora parte di Mamma Jumbo Shrimp, aveva conquistato ventitremila ascolti. Da allora è sempre cresciuto, fino ai risultati attuali ed è ormai riconosciuto come leader globale della comunicazione per il settore vinicolo italiano.
L’offerta di contenuti è la più ampia, dalle masterclass US Wine Market con Juliana Colangelo, al Wine Food and Travel con Marc Millon, alle Voices di Cynthia Chaplin che parlano di diversità, equità e inclusione, al Clubhouse, l’Ambassadors’ Corner con Stevie Kim, a #everybodyneedsabitofscienza con il professor Attilio Scienza, alle visite alle cantine insieme a Stevie Kim dell’On the Road Edition, all’appuntamento con le personalità under 30 di The Next Generation con Victoria Cece.
«Il nostro obiettivo – sottolinea Stevie Kim – è, tra gli altri, quello di riunire una comunità globale di appassionati di vino sfruttando le piattaforme emergenti dei social media e creando contenuti di alta qualità attraverso prodotti come podcast, libri, video e mappe e in modo divertente e inclusivo. Cerchiamo di evolverci in continuazione, riflettendo le esigenze e le aspettative dei nostri ascoltatori e del settore in generale. Come con le rubriche più recenti che affrontano alcuni dei temi di maggiore attualità, il coinvolgimento dei giovani e il mercato americano».
Un altro obiettivo raggiunto riguarda Italian Wine Unplugged 2.0, pubblicato lo scorso gennaio, un ricco volume che offre un’introduzione completa al mondo del vino italiano e dei suoi vitigni autoctoni, e che è stato premiato dall’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv) nella categoria Vini e Territori. La cerimonia ufficiale si terrà a Parigi in settembre e rappresenta un risultato davvero importante perché l’Oiv, un’organizzazione intergovernativa fondata nel 1924 in risposta alla crisi della viticoltura internazionale, oggi conta 49 Stati membri, responsabili dell’87 per cento della produzione mondiale di vino, e opera attraverso una rete di oltre mille esperti di tutto il mondo.
«Italian Wine Unplugged 2.0 – dice Stevie Kim – è un atto d’amore che dura da anni. Raccoglie i risultati dell’innovativa ricerca condotta dal professor Attilio Scienza sulle origini delle uve italiane e sul loro Dna, ma è anche frutto di uno sforzo collettivo. Prodotto e curato dal nostro team, sfrutta infatti anche le competenze e l’esperienza della wine community globale, che si è messa a disposizione».
Ora, conclude, «è giunto il momento che il settore del vino italiano salga a bordo e riconosca i nostri sforzi. Non tanto per gratitudine, quanto per sfruttare al massimo le tantissime opportunità che offre il complesso panorama italiano, con le sue oltre seicento varietà di uve da vino autoctone certificate».
Italian Wine Unplugged 2.0 è disponibile all’acquisto su Amazon o direttamente sul sito web di Mamma Jumbo Shrimp, ma anche in formato audio su tutte le principali piattaforme podcast.