Una giudice a WashingtonTrump andrà a processo il 4 marzo 2024, il giorno prima del Super Tuesday

Tanya Chutkan ha fissato la prima udienza del processo contro l'ex presidente degli Stati Uniti alla vigilia del più importante appuntamento elettorale delle future primarie repubblicane

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Il 4 marzo del 2024 Donald Trump sarà processato per aver cercato di ribaltare illegalmente il risultato delle elezioni presidenziali del 2020, dopo essere stato sconfitto da Joe Biden. La giudice Tanya Chutkan ha fissato una data particolare per la prima udienza: il giorno prima del Super Tuesday l’appuntamento elettorale in cui una dozzina di piccoli e grandi Stati americani (dal Maine alla California) voteranno per decidere il vincitore delle primarie repubblicane, il cui favorito è Trump. 

Gli avvocati del milionario americano avevano chiesto di far iniziare il processo nell’aprile 2026 per poter esaminare le prove del governo, che ammontano a circa 12,8 milioni di pagine. Trump ha dichiarato di voler ricorrere in appello. 

Il processo federale a Washington è solo uno dei quattro procedimenti penali a carico dell’ex presidente degli Stati Uniti. La data per il quarto caso penale in Georgia non è stata ancora fissata da Fani Willis, procuratore della contea di Fulton dove recentemente Trump è stato inciriminato (con tanto di foto segnaletica) e rilasciato dopo il pagamento di una cauzione di duecentomila dollari. Willis aveva proposto come data proprio il 4 marzo che però è stata già presa dal giudice Chutkan.

Secondo i due giuristi William Baude e Michael Stokes Paulsen la terza sezione del quattordicesimo emendamento impedirebbe già ora a Trump di correre alle elezioni presidenziali. La decisione sarebbe auto-eseguibile da qualunque funzionario elettorale, ma potrebbe essere impugnata subito dagli avvocati dell’ex presidente americano e finire alla Corte Suprema

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