Più migranti che abitantiL’hotspot di Lampedusa è al collasso

Il Consiglio comunale della isola siciliana ha dichiarato lo stato di emergenza e il Governo ha pianificato tardivamente la redistribuzione di migliaia di rifugiati nel resto d’Italia. Cinque donne incinte sono state portate in elisoccorso all’ospedale di Agrigento

LaPresse

Dopo quarantotto ore consecutive di sbarchi, questa notte a Lampedusa non è arrivato neanche un migrante, ma l’hotspot di contrada Imbriacola non riesce più a contenere le circa quattromilacinquecentocinquantasette persone stipate in pochi chilometri quadrati. Di questi, duecentocinquantasette sono minori non accompagnati. Negli ultimi tre giorni sono arrivate ottomilacentoquarantuno persone nell’isola che in media ha circa settemila abitanti. Per questo il consiglio comunale di Lampedusa ha dichiarato lo stato di emergenza. Nonostante nelle ultime ore siano stati distribuiti nel resto d’Italia tremila migranti, il sistema è al collasso. Inoltre cinque donne incinte sono state portati all’ospedale di Agrigento in elisoccorso, così come un giovane che ha mostrato segni di arresto cardiaco che è stato portato a Caltanissetta.

Il ministero dell’Interno ha comunicato che alleggerirà il sistema dell’accoglienza e dei soccorsi con una distribuzione pianificata nel resto della Sicilia: quattrocentocinquantatré migranti saranno imbarcati sulla nave Lampedusa diretta a Trapani, altri quattrocentottanta migranti sulla nave Veronesi in rotta verso Augusta. Settecento persone andranno sulla nave di linea Galaxy e altri trecento migranti sulla nave militare Orione diretta a Catania.

Dall’inizio dell’anno in Italia sono sbarcate centoventitremilaottocentosessantatré persone. Secondo il Viminale dal 10 giugno 2022 al 31 agosto 2023, solo millecentocinquantanove dei ottomiladuecentottantanove migranti programmati per il trasferimento verso i tredici Paesi aderenti hanno effettivamente lasciato l’Italia. Su quattromilaiquindici richieste inviate ad altri Paesi della Unione europea, solo ventidue sono stati accolti tra il primo gennaio e il 31 agosto del 2023.

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