Le persone al centro di tutto. Anche nel mondo del vino. Questo il focus da cui parte Be.Come 2023, iniziativa, dedicata ai professionisti del settore, al vino e ai territori, giunta alla sua terza edizione, che quest’anno si sposta a Milano e aprirà i battenti il 27 novembre negli spazi del nuovo Radisson Collection Hotel, Santa Sofia Milan.
Una due giorni che si pone un obiettivo ambizioso: quello di promuovere il contatto e il dialogo tra tutti gli interpreti della creatività dell’impresa contemporanea, ma in modo trasversale. Tra giornalisti, produttori e opinionisti. Insomma, un rapporto circolare in grado di trovare nuove risposte e nuovi punti di vista ad un settore in continua evoluzione.
Ecco che in questa edizione l’uomo è al centro di tutto. La strada da seguire (e da capire) è quella di definire in diversa accezione l’importanza dell’apporto umano nel raggiungimento della costruzione del prodotto e tutto ciò che ruota intorno ad esso: dal servizio, all’ambiente di lavoro, alle tecnologia che deve migliorare il processo produttivo senza intaccare il valore umano. «In un mondo pervaso dalla tecnologia, dove ormai i social sembrano obsoleti e si parla solo di AI, Be.Come 2023 vuole affermare con vigore le persone al centro» – ha spiegato infatti Alessandra Montana Founder di Allumeuse Communication, impegnata nell’organizzazione di un evento, che vuole essere molto di più di un appuntamento per gli addetti al settore.
Quattro i punti cardine di questo “viaggio”. Lo spazio delle idee, con momenti di incontro, il Percorso Degustativo, la Cena e le Masterclass. Queste saranno davvero il fiore all’occhiello di Be.Come 2023, con uno sguardo davvero internazionale e ancora più curioso rispetto alle passate edizioni. L’appuntamento in questo caso è al Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milan. Vinous, la rivista fondata da Antonio Galloni, terrà una masterclass progettata da Eric Guido e dedicata per la prima volta in assoluto ai vini di Montalcino. Un unicum imperdibile dal titolo “Exposing the Terroir of Montalcino” che parlerà delle otto personalità di questa eccellenza toscana.
Gabriele Gorelli MW, invece, co-fondatore di Be.Come e primo “Master of Wine” italiano, affronterà le tematiche del vino con quell’approccio multidisciplinare che lo caratterizza da sempre. «Un Be.Come sempre più internazionalizzato ed internazionalizzante, che si sposta a Milano per mostrare un’inconfondibile italianità che vuole fare squadra, confrontarsi ed elevarsi sempre più attraverso tutta quella serie di valori intangibili – ma fortissimi – che circondano il calice»: eccolo l’obiettivo vero di Be.Come e di Gorelli. Le due masterclass da lui ideate, in collaborazione con Danielle Callegari e Jeff Porter editor di “Wine Enthusiast” per l’Italia sono già piene di promesse anche solo dal titolo: “Innovation that inspires”, che tratterà di vini che esemplificano la volontà di staccarsi dal fardello spesso pesante delle tradizioni. Etichette che permettono alla nostra immaginazione di librarsi in volo. E “Wanderers above the sea of fog” in cui si affronteranno le icone che spiccano da un mare spesso indistinto. Certezze per i consumatori e fari per un futuro più luminoso del vino di domani.
Be.Come 2023 è sorprese e momenti unici nel genere. Sicuramente lo è anche l’appuntamento con Gary Logan e Robert Grover che in Canada hanno creato “The Journeymen Collective” un luogo dove guidare le persone attraverso un’accelerazione dell’esperienza in continua evoluzione con un risveglio della consapevolezza delle verità universali e dello scopo superiore all’interno dell’intera collettività umana. Per loro è la prima volta in Italia e realizzeranno una lezione dal titolo “Una nuova era di leadership e business consapevoli – Affinare la mente, migliorare il vino”. Il punto centrale di questo momento è focalizzato sul cambiamento globale su tutti i fronti, dalle persone, al modo di fare impresa. Una bella e propria sfida per produttori e cantine.
Ovviamente ci saremo anche noi, Linkiesta Gastronomika ha scelto infatti di partecipare a Be.Come 2023 come media partner dell’evento. Avremo un corner dedicato per fare quattro chiacchiere e riflessioni, nel nostro classico stile. E ci dedicheremo anche a realizzare tutta una serie di interviste, che poi ritroverete nei nostri account social. Per non perdere neppure una goccia del futuro del vino.