Il prossimo fine settimana si apriranno per la dodicesima volta le porte del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti organizzato dalla ormai famosa FIVI.
Per quest’edizione la fiera, nata a Piacenza, si sposta e approda a Bologna dove gli spazi sono più ampi, oltre trentamila metri quadri, e pronti ad accogliere circa mille espositori con i loro ottomila vini in assaggio. Un ambiente rilassato e in presenza dei produttori che negli ultimi undici anni ha dato modo a piccole, medie e grandi aziende dell’associazione FIVI di farsi notare e conoscere grazie anche all’intelligente formula dell’assaggio coniugata alla possibilità di acquistare in loco e portare a casa i vini del cuore.
Per permettere a tutti di acquistare senza sforzo è ormai diventata consuetudine l’utilizzo dei “carrelli”, un vero must dell’evento, che possono accompagnare i visitatori e i degustatori durante il loro shopping enoico in modo comodo.
Inoltre, spazio alla formazione: quattro le masterclass che arricchiranno il programma della manifestazione: al centro, quattro importanti vitigni autoctoni italiani, raccontati dalla viva voce dei Vignaioli dei rispettivi territori. Dal Fiano di Avellino – con una verticale di “Vigna della Congregazione”, lo storico vino di Villa Diamante – al Lambrusco, di cui parlerà il vignaiolo Camillo Favaro; dal Pigato “U Baccan” di Bruna all’Aglianico del Vulture con il “Damaschito” di Grifalco. Per info e prenotazioni scrivere a [email protected].
Ma che cos’è FIVI? La FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti – è un’organizzazione di vignaioli creata dai vignaioli per i vignaioli. Si propone di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del vignaiolo indipendente italiano, inteso quale soggetto che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione del prodotto finale. Attualmente sono circa 1.500 i vignaioli associati, provenienti da tutte le regioni italiane.
Parafrasando quanto scritto nel sito dell’associazione, FIVI è nata per dare voce ai piccoli e medi produttori di vino che seguono dalla A alla Z la produzione ma che spesso non hanno un “peso specifico” necessario a tutelarne e comunicarne i valori e gli intenti. Ruolo questo importante perché spesso i vignaioli radicati sul territorio ne sono anche i custodi, preservando inoltre una viticoltura autentica, espressione delle culture dei territori, portatrice di valori sempre più riconosciuti e apprezzati nel mercato del vino.
Come si riconosce un produttore FIVI? Magari dal viso e da qualche ruga provocata dalla vita in campagna, o dalle mani che spesso comunicano più di mille parole, poesia a parte rimane importante per l’associazione offrire ai consumatori un modo per riconoscere immediatamente una bottiglia prodotta da un Vignaiolo indipendente tramite il marchio dell’associazione, quale garanzia dei valori di artigianalità, territorialità e sostenibilità che sono i pilastri del loro lavoro.
Come affrontare questo evento nel migliore dei modi? Assaggiando e chiacchierando con i vignaioli, e passando uno o due giorni con loro, che avranno sicuramente qualcosa da raccontare e farvi scoprire sul nostro Paese che spesso riesce a trasmettere la sua storia e fare storia attraverso un calice di vino. E a fine evento, spazio alle attività fuori mercato: ulteriore novità di questa edizione bolognese è un ricco programma, organizzato insieme all’Associazione Mescitori Organizzati (AMO), con il supporto di Confcommercio Ascom Bologna.
Giovedì 23 novembre si svolgerà la Wine FIVI Night, la degustazione itinerante dei Vignaioli Indipendenti. Chi visiterà almeno cinque locali AMO aderenti all’iniziativa riceverà un codice per un ingresso ridotto al Mercato.
Sabato 25 novembre arriva in città “La notte bianca dei Vignaioliù”: in ciascuno dei locali aderenti sarà ospitato un Vignaiolo FIVI, dando così vita a tanti momenti speciali all’insegna dei vini artigianali e del territorio. Per info e prenotazioni chiamare il locale prescelto tra quelli elencati sul sito del Mercato a questo link.
Informazioni pratiche e orari
Sabato 25 e domenica 26 novembre: apertura cancelli ore 11.00, chiusura ore 19.00
Lunedì 27 novembre: apertura cancelli ore 11.00, chiusura ore 17.00
Biglietti acquistabili online su www.mercatodeivini.it