Wabi-sabiUscire da Tokyo per un weekend al mare alla scoperta del kishi-ke

Una casa moderna e dal design d’avanguardia nasce per restituire pace e serenità ai suoi ospiti attraverso un programma di attività che celebrano l’ospitalità del Sol Levante

Kamakura è una cittadina sul mare, a meno di un’ora di treno suburbano da Tokyo. Ora, vi chiederete come mai siamo qui a raccontare una destinazione fuori dalla capitale immaginandovi turisti per la prima volta a Tokyo. Le motivazioni sono svariate e la prima sicuramente ha a che fare con il fenomeno sempre più diffuso di gente del posto – giapponesi abituati alla metropoli e al ritmo della città che macina economia – spinti ad abbandonare i grandi centri. Per dove? In favore di città minori, campagne, prefetture con una qualità della vita e costi decisamente più alla portata di tutti, ideali per le famiglie così come per giovani coppie.

Uscire dallo stereotipo ha sempre risvolti interessanti e, in questo caso, provare a buttare un occhio fuori dal mero centro metropolitano potrebbe rivelarsi davvero diverso. Kamakura, infatti, potrebbe ricordare la nostra Santa Margherita, curata, in ordine, destinazione d’elezione di diversi imprenditori e benestanti di Tokyo che vengono qui per il weekend o la stagione estiva nelle loro case di villeggiatura.

Grazie al suo affaccio marino, le innumerevoli stradine piene di negozi, un’atmosfera un po’ dandy e sofisticata, qui la domenica troverete il lungomare e i beach club piuttosto pieni, con musica dal vivo, birre ghiacciate sui tavoli e tanti gruppi di locali spensierati. Il centro pullula di vie piene di ristorantini e street food, negozietti in cui acquistare tipicità a prezzi davvero ottimi in questo momento di cambio favorevole e tanti (sempre più numerosi) caffè specialty in cui sostare per colazioni lunghe e merende.

Se avete intenzione di fermarvi la notte, non potete non andare a conoscere Nobuyuki e la sua nuova, incredibile realtà kishi-ke modern ryokan. Nobuyuki Kishi è il discendente di una famiglia di samurai di Okayama, rappresentante la sedicesima generazione della famiglia. Anche lui, come tanti altri appunto, ha deciso di intraprendere una scelta di vita lontano dallo stress potendo a sua volta aiutare con il proprio progetto coloro che invece ne sono imbevuti e sommersi. Il suo kishi-ke modern ryokan è stato pensato come casa, dimora in cui ritrovare armonia e pace interiori.

Disegnato negli interni da Ryohei Tanaka (membro della nota Kengo Kuma & Associates) e a livello paesaggistico dall’architetto Akihiko Ono, questa casa su due piani realizzata pensando a un ryokan ma con moderne attenzioni e materiali di pregio, riflette in tutto e per tutto la filosofia wabi-sabi. Questo termine significa letteralmente apprezzare le cose per quello che sono e quindi poter essere avvolti dal calore del legno in purezza, dalla pulizia di una pietra lavica o di un vetro, dalla consistenza ruvida e calda di un bambù o di una corda.

Ogni oggetto ed elemento di arredo è stato pensato per il benessere fisico, l’equilibrio interiore, la serenità dell’ospite. Di conseguenza e in accordo con questa impostazione, se vi capiterà di soggiornare qui la colazione che vi sarà servita sarà plant-based e realizzata secondo le regole della cucina buddista. È completa di dolce e salato, già pre-composta e arricchita con riso (ovviamente) e te caldo. La si può ordinare la sera prima e vi verrà servita nell’edificio principale. Consistenze morbide, delicate e semplici dove il focus è posto sull’ingrediente stesso, cosa si mangia e perché, come mai viene servito quel cibo in quella stagione e come mai ha questo sapore o quel colore.

Anche l’armonia può essere raggiunta attraverso il cibo e anzi il cibo è un viatico verso questa conquista. «Volevo che kishi-ke non fosse solo un mio progetto di vita ma potesse essere un vero e proprio rifugio per le persone, un luogo di pace dove creare un distacco da ciò che di negativo ci circonda per trasformarsi in un luogo di pace» dichiara Noboyuki. Tutte le attività proposte in questa struttura gravitano intorno a questa filosofia e alla cultura dell’ospitalità giapponese (omotenashi) più rigorosa: dalla meditazione alla cerimonia del tè, dalla pratica della vecchia lotta di spade di samurai alla lezione di calligrafia piuttosto che cucinare o conoscere la città e i suoi quartieri meno noti.

La casa è una moderna costruzione con finestre a tutta vista sul mare, su due livelli totalmente indipendenti in cui poter stare comodamente in quattro o in due qualora vogliate più privacy. Kishi-ke è una vera fuga dalla vita reale ma vista mare dove poter far conciliare in un unico ambiente un design d’avanguardia, un giardino zen privato, wabi-sabi e una serie di vibrazioni positive per ricaricare le batterie e tornare in città rigenerati.

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