Non si trovano camerieri?Restworld, l’azienda che seleziona i migliori profili per ristoranti e hotel

Si definiscono il «Tinder della ristorazione». Un giovane gruppo di psicologi, ingegneri ed economisti ha messo in piedi un servizio di recruiting di cui ad oggi usufruiscono già oltre 1.200 imprenditori da tutta Italia operanti nel settore Ho.re.ca. Dai più piccoli fino alle grandi catene del fast food. Una soluzione per un settore alle prese con la carenza di manodopera

(Unsplash)

Offerte di lavoro a pochi euro per giornate infinite tra tavoli e cucina. Contratti irregolari. Pagamenti fuori busta. Camerieri e cuochi che, guarda caso, non si trovano più. Contro tutto questo, da quattro anni l’azienda italiana Restworld sta provando a mettere ordine nel mondo della ristorazione, offrendo un servizio di recruiting per il settore alle prese con la carenza di manodopera e il forte crollo della fama. Ma selezionando solo gli annunci e i datori di lavoro migliori. È il «Tinder della ristorazione», dicono.

Questo giovane gruppo di psicologi, ingegneri ed economisti, uniti dalla passione per la ristorazione, ha messo in piedi un servizio di cui ad oggi usufruiscono già oltre 1.200 imprenditori da tutta Italia operanti nel settore Ho.re.ca. Dai più piccoli fino alle grandi catene del fast food.

Una volta che un’azienda in cerca di personale si iscrive su Restworld, viene prima contattata dal team di Restworld per una breve intervista telefonica, durante la quale vengono chiesti i dettagli sul ruolo ricercato, l’esperienza richiesta, gli orari e il tipo di contratto offerto. In modo da costruire un percorso ad hoc. Da qui in poi, viene avviata la ricerca anche attraverso un algoritmo di matching. Tecnologia e recruiter umani lavorano insieme per selezionare i candidati migliori.

Le aziende nel tempo hanno il supporto di un team dedicato che le guida quotidianamente nella ricerca di personale e nello sviluppo delle brigate di sala, cucina e reception. Per trovare i candidati idonei, vengono usati canali differenti, incluse le riviste di settore e i social, utilizzando anche la tecnologia per ampliare le ricerche. E il risultato è che questo servizio di fatto riduce fino al 90 per cento il tempo impiegato nel selezionare lo staff.

Il team di Restworld fa uno screening sui profili disponibili, selezionando quelli in linea con le richieste dei clienti. E i candidati più idonei svolgono un primo colloquio con i manager dell’azienda. Dopodiché, al ristoratore viene già inviata una rosa di curriculum super selezionati. Insomma, nessuna improvvisazione.

Un servizio strutturato e preciso, svolto da professionisti specializzati nel settore, e soprattutto molto comodo per i ristoratori che spesso non hanno tempo da dedicare alla selezione dei migliori profili professionali.

Basta scegliere tra i diversi pacchetti di abbonamento, da quello mensile all’annuale. Restworld garantisce di proporre almeno cinque profili al mese. Se non si raggiunge questa soglia minima e se non è stato assunto nessuno, l’azienda avrà diritto a un mese gratuito.

Restworld opera su tutto il territorio italiano, coprendo città, località turistiche e isole. E anche all’estero, ma al momento solo per locali interessati a reclutare personale proveniente dall’Italia. E i risultati sono positivi. Con questo metodo, sono già state realizzate oltre 1.850 assunzioni.

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