MilanesitàIn Montenapoleone per la spaghettata di mezzanotte

Vi raccontiamo che cosa scegliere di gustare nel bar del quadrilatero firmato Ferragamo. L’estate di Portrait sceglie frutta e freschezza per combattere il caldo, senza rinunciare a cavalli di battaglia come toast e mondeghili

Ritrovarsi per un caffè o un pranzo all’interno di un hotel è un’abitudine che poche persone hanno, salvo gli addetti ai lavori. Eppure, non si può negare il tentativo di apertura che l’hôtellerie di lusso sta cercando e coltivando nei confronti dei contesti urbani in cui si ritrova. Così come ci sono realtà che, dopo anni di presidio sul territorio, ancora stentano a trovare un equilibrio e un appeal concreto verso un pubblico esterno, è altrettanto vero che alcuni nuovi arrivati sono sopraggiunti cogliendo nel segno.

Nell’attesa che aprano grandi nomi quali Belmond o W Hotel del gruppo Marriot, Portrait Milano è ad oggi senza ombra di dubbio l’hotel con il grado maggiore di fascino. Quale sia la formula vincente possiamo immaginarlo unendo tanti tasselli di una proposta, e di un’atmosfera, assolutamente di qualità.

La sede milanese del gruppo Ferragamo, che dopo Lungano Collection a Firenze si è impossessato dell’antico seminario arcivescovile della città, si affaccia in parte sul vecchio chiostro ristrutturato, ad oggi una vera e propria piazza aperta al pubblico, in parte sulle corti interne riservate all’hotel. Il corpo di camere e servizi resta indipendente dal cuore pulsante, il  Portrait 10_11 che racchiude in questo insolito nome il progetto caffè, il ristorante, l’all day dining, il cocktail bar e tutta la proposta di pasticceria.

Qui non c’è un orario migliore per ritrovarsi perché ad ogni ora del giorno l’ambiente è vivo, internazionale, mai confuso e ricco di intrattenimenti che meritano una sosta. A partire dalle quattro del pomeriggio scatta l’ora dell’aperitivo – d’altro canto si sa che gli stranieri iniziano ben prima di noi – e il team di Marco Ortu (Bar Manager), insieme a Matteo, Giovanni, Mirko, Ilaria e Marina, sono pronti in postazione.

Il cocktail bar si sviluppa su due banconi speculari, di nove metri ciascuno, con quello affacciato alla lounge e rivolto verso il chiostro che vanta una bottigliera di primo livello. Si cerca la connessione con il cliente, l’invito a sedersi al bancone è chiaro, voluto, sentito e anche piuttosto ben accolto dal pubblico che non sembra disdegnare un consiglio e una chiacchiera con lo staff. Il ragazzi che gestiscono il bar sono giovani, ben avviati e desiderosi di poter offrire un servizio che vada oltre il mero delivery del drink al tavolo e consenta loro di soddisfare meglio il cliente e in qualche modo conquistarsi un ricordo, uno spazio in memoria.

La proposta drink omaggia il nostro paese, spazia nella liquoristica italiana e allo stesso tempo cerca di parlare a un pubblico dai gusti più disparati. Con il sopraggiungere dell’estate si fanno spazio le ricette più fresche, un po’ più morbide, sicuramente fruttate e spesso e volentieri allungate con un top di soda o Prosecco. Tanti gli analcolici in lista, tenendo presente che qui potete ordinare un drink a tutte le ore del giorno.

La selezione di vermouth e soda resta fissa e in una sezione dedicata, proprio per rendere omaggio al made in Italy (o made in Piemonte in questo caso, ancora meglio) e incoraggiare una bevuta poco impegnativa ma pur sempre alcolica, anche in momenti diversi dal tramonto. A sostegno della lista stagionale, ci sono quelli che in carta troviamo come Pilastri, ovvero i cocktail che sono stati da subito vincenti e preferiti.

Dal 10_11 Spritz o il Magistris Negroni, qualunque sia la vostra scelta vi consigliamo di abbinarla a qualche snack dalla cucina. I mondeghili caldi, e con l’interno sfilacciato, sono dal giorno zero un must di questo indirizzo. Li trovate al ristorante come al bar e vengono serviti con una setosa maionese fatta in casa. L’altro boccone ideale da condivisione e ormai oggetto di culto a Milano è il toast. Se siete dei fan in materia, dovete provare questi perché al morso, in bocca e alla vista sapranno veramente conquistarvi.

Qualora siate dei tiratardi, non avrete problemi a domandare un classico dopo cena o digestivo ma il nostro consiglio è di arrivare per mezzanotte. Immancabile, e sembra incredibile succeda davvero e tutti i giorni, la spaghettata di mezzanotte. Indistintamente e per tutti gli ospiti, ogni sera l’appuntamento fisso per il dopocena è con aglio, olio e peperoncino, che oltre a farvi andare a letto sazi vi prepareranno sicuramente il palato per l’ultimo drink.

Portrait Milano
Corso Venezia, 11
Milano

Courtesy photo Portrait Milano

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