DoppelgangerIl piano degli Stati Uniti per contrastare le influenze russe alle elezioni di novembre

Il ministro della Giustizia Merrick B. Garland ha illustrato già le prime misure per smantellare la rete del Cremlino che tramite una società nel Tennesse ha creato copie quasi identiche di siti web di testate giornalistiche famose per diffondere propaganda russa. Secondo l'Fbi Mosca pianifica di fare la stessa cosa in Italia, Germania e Francia

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Il governo degli Stati Uniti ha annunciato il suo piano per contrastare le campagne di influenza russa nelle elezioni presidenziali del 2024. L’obiettivo è quello di limitare l’uso da parte del Cremlino di media statali e siti di fake news per orientare gli elettori americani, come accaduto nelle elezioni del 2016. Come spiega il New York Times in un lungo approfondimento, il ministro della Giustizia Merrick B. Garland ha illustrato già le prime misure concrete intraprese dal Dipartimento di Giustizia, tra cui le sanzioni a cinque agenzie di informazione finanziate dallo stato russo, tra cui RT, Ruptly e Sputnik e l’incriminazione di due dipendenti russi di RT, la rete televisiva di Stato russa, che avrebbero diffuso tramite una società nel Tennessee dei contenuti pro-Cremlino.  Kostiantyn Kalashnikov ed Elena Afanasyeva avrebbero violato il Foreign Agents Registration Act, spendendo dieci milioni di dollari per pagare segretamente una società del Tennessee così da diffondere tramite amite bot e altre tecniche quasi duemila video in inglese su YouTube, TikTok, Instagram e X (ex Twitter). Contenuti che hanno ottenuto oltre sedici milioni di visualizzazioni solo su YouTube.

Le autorità americane hanno smantellato una campagna di influenza russa nota come “Doppelganger” che crea copie quasi identiche di siti web di testate giornalistiche famose, come il Washington Post o Fox News, ma con contenuti manipolati a favore della propaganda russa e per amplificare le divisioni interne negli Stati Uniti. Il Dipartimento del Tesoro americano ha sequestrato trentadue domini utilizzati e sanzionato l’Ong russa Ano Dialog che contribuisce alla gestione della rete Doppelganger, così come la direttrice di RT, Margarita S. Simonyan, insieme ai suoi vice. Al vertice di questa campagna ci sarebbe Sergei Kiriyenko, ex primo ministro e attuale primo vice-capo di gabinetto dell’Amministrazione Presidenziale.

«Il popolo americano ha il diritto di sapere quando una potenza straniera si impegna in attività politiche o cerca di influenzare il discorso pubblico», ha dichiarato Garland, annunciando una ricompensa di dieci milioni di dollari per informazioni riguardanti l’interferenza straniera nelle elezioni americane. Le agenzie di intelligence americane hanno intensificato le loro segnalazioni sui tentativi russi di influenzare le elezioni, mentre il Dipartimento di Giustizia e l’Fbi stanno anche indagando su alcuni americani sospettati di aver diffuso consapevolmente narrazioni false in linea con quelle del Cremlino.  Secondo il New York Times, il Cremlino vedrebbe con favore la vittoria dell’ex presidente degli Statui Uniti Donald J. Trump, candidato del Partito Repubblicano perché è più scettico nei confronti del sostengo americano all’Ucraina.

L’Fbi ha presentato un dossier di duecentosettantasette pagine alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia in cui analizza il tentativo della Russia di manipolare politici, giornalisti, imprenditori e altri influencer in Europa per screditare gli Stati Uniti e minare il sostegno europeo all’Ucraina. Le prove raccolte evidenziano una strategia identica a quella di Doppleganger,, diretta dalla “Social Design Agency”, un’entità legata direttamente all’entourage di Putin e Kiriyenko.

Così come Doppleganger, anche in questo caso i russi avrebbero creato siti web fasulli che imitano i principali media occidentali come Reuters, Der Spiegel e Le Monde per diffondere articoli falsi e disinformazione, finanziati tramite criptovalute come il bitcoin per eludere le tracciabilità finanziarie.

Uno degli aspetti chiave dell’operazione riguarda l’utilizzo dei social media per diffondere contenuti manipolati, aggirando in maniera sofisticata i filtri anti-bot e creare maggiore autenticità mediante post e commenti da parte di utenti reali. La propaganda promossa dal Cremlino è progettata per suscitare risposte sia razionali, come il dubbio sull’efficacia del sostegno all’Ucraina, sia emotive, con messaggi antiamericani e anti Nato. La Germania è uno degli obiettivi principali di questa campagna. Secondo l’Fbi la Russia ha cercato di sfruttare la dipendenza tedesca dal gas russo e dalle esportazioni, alimentando così il dissenso contro le sanzioni imposte a Mosca e promuovendo narrazioni che minavano la fiducia nel governo tedesco e nelle istituzioni europee. Allo stesso modo anche Francia e Italia sono state colpite.

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