Eco femminileTre progetti per scoprire le storie straordinarie delle donne del passato e del presente

Dal progetto “Tales & Tellers” di Miu Miu (a Parigi) ai giovedì letterari al Teatro Franco Parenti, passando per il podcast “Storie che non esistono”. Ecco tre iniziative che parlano di femminilità a trecentosessanta gradi

Courtesy of Miu Miu

I libri di storia pullulano di eventi straordinari, fatti atroci e personaggi poliedrici che hanno definito il corso della civiltà umana. Il più delle volte i protagonisti sono uomini, mentre un ruolo marginale viene riservato alle figure femminili che pure hanno contribuito a gettare le basi del vivere moderno. Di alcune sappiamo qualcosa in più, di altre qualcosa in meno, di altre ancora si ignora l’esistenza. 

Fortunatamente, esistono progetti culturali moderni in grado di colmare certi vuoti. Parliamo, in questo caso, di tre iniziative interdisciplinari che nascono con lo scopo di dare luce alle storie di donne inascoltate, facendo da eco al contributo che hanno dato e continuano a dare alla storia, senza ancora aver ricevuto il giusto riconoscimento. 

Il progetto “Tales & Tellers” di Miu Miu
Miuccia Prada, fondatrice e direttrice creativa del brand Miu Miu, è tra gli esempi più luminosi di chi ha sempre prestato la propria piattaforma, riconosciuta mondialmente, come cassa di risonanza per le voci più deboli. Quest’anno in particolare, in qualità di partner ufficiale del Public Program di Art Basel Paris, il marchio lancia il progetto intitolato “Tales & Tellers” al Palais d’Iéna (Parigi).

L’iniziativa nasce da Goshka Macuga – artista multidisciplinare polacca eletta Accademica Reale – ed è curata da Elvira Dyangani Ose – direttrice del Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA) – con lo scopo di riflettere sulla trasmissione del sapere, offrendo ad artiste multidisciplinari la possibilità di dar voce alle proprie vicende attraverso conversazioni e interventi artistici.

Courtesy of Miu Miu

Dal 2011, Miu Miu ha dato vita al progetto “Women’s Tales” chiedendo il contributo di artiste e registe provenienti da tutto il mondo, per presentare la propria visione della femminilità in tutte le sue declinazioni. Tutti i cortometraggi realizzati finora, saranno proiettati negli spazi del Palais d’Iéna e, per l’occasione, le registe approfondiranno le singole opere per parlare delle proprie vite e storie personali che hanno ispirato il loro lavoro. Ma non solo: a Parigi ci saranno anche gli interventi delle artiste coinvolte nelle sfilate organizzate dal brand a partire dalla primavera/estate 2022. “Tales & Tellers” sarà aperto al pubblico dal 16 al 20 ottobre 2024 ed è già possibile registrarsi alle visite guidate e al programma delle conversazioni su miumiu.com.

Il podcast “Storie che non esistono” 
Se il progetto di Miu Miu mira a dare visibilità alle artiste del presente, Pisa 1940, rivenditore autorizzato di gioielli e orologi luxury, si impegna nel lancio del podcast dal titolo “Storie che non esistono”, composto da sei puntate in cui, per ciascuna, vengono raccontate le vicende di sei donne accomunate dalla brama di mettere in discussione i canoni e le convenzioni sociali del proprio tempo. Come spiega Antonio Losito, autore tv-radio e ideatore del podcast, si tratta di «donne che dovrebbero essere come Taylor Swift, famose e con zero seguìti, e che invece non hanno avuto la chance di diventare nostre eroine. In loro si vedono le stratificazioni dell’eccellenza e dell’unicità»

Courtesy of Pisa 1940. Copertina podcast

In effetti, le protagoniste delle puntate sono donne dimenticate ma che hanno dato una svolta al corso della storia (o che stanno contribuendo a costruire il nostro futuro). Tra queste verrà narrata, nella prima puntata, la storia di Ljudmila Pavličenko, studentessa universitaria ucraina diventata un’abile cecchina per difendersi dai nazisti. La sua intrepidezza verrà riconosciuta da Franklin Roosevelt, allora presidente degli Stati Uniti, che la convocherà alla Casa Bianca. A questa storia si unisce il racconto di Sofia Fatigoni, fisica dell’University of British Columbia, alla sua terza missione scientifica in Antartide per scoprire l’origine dell’universo, vivendo in isolamento a meno quaranta gradi.

Il secondo ascolto prosegue con le vicende di Hatshepsut, la faraona, la cui storia è stata nascosta per duemila anni, nonostante avesse regnato per quasi vent’anni, abbattendo tutti i record dell’epoca. Teresa Saitta, un’archeologa subacquea, è invece tra gli studiosi che cercano di portare alla luce storie nascoste come queste e anche il suo lavoro sarà oggetto di narrazione nel podcast. 

La terza puntata parte dal 1700 per introdurre le figlie del coro, un corpo musicale veneto per cui il compositore italiano Antonio Vivaldi ha lavorato. Perché non se ne conosceva l’esistenza? Le donne che componevano il coro, quando si esibivano, erano nascoste dietro una grata, coperte da un velo. Resta nascosta anche Morgana Chittari, soltanto perché il suo lavoro da ghost writer lo richiede. Questa del podcast, però, sarà l’occasione di raccontare la sua professione. 

Il resto delle tre puntate prosegue intrecciando passato e presente, donne di ieri e di oggi, accendendo i riflettori sul backstage, brulicante di voci e passi frenetici di chi spera di salire sul palcoscenico, ma nel frattempo viene lasciato tra oscurità e flebili luci. Il podcast si può ascoltare su Spotify e le altre piattaforme dedicate. 

Courtesy of Miu Miu

Giovedix, gli appuntamenti letterari di Gioele Dix al Teatro Franco Parenti
Da ottobre 2024 fino a marzo 2025, il giovedì di ogni mese è da dedicare ai racconti letterari di sette autrici del secolo scorso, che hanno usato la scrittura per tramandare ai posteri un lascito culturale rappresentativo dei loro anni travagliati. Gioele Dix, attore e scrittore italiano, presterà la sua voce per presentare le scrittrici: Nora Ephron (1941-2012), Alice Munro (1931-2024), Lydia Flem (1952), Kressmann Taylor (1903-1996), Oriana Fallaci (1929-2006), Almudena Grandes (1960-2021) e Dorothy Parker (1893-1967). Il programma completo con le date degli appuntamenti è consultabile sul sito del teatro di via Pier Lombardo 14 (Milano).

Entra nel club, sostieni Linkiesta!

X

Linkiesta senza pubblicità, 25 euro/anno invece di 60 euro.

Iscriviti a Linkiesta Club