Diritti umaniLa borsa di studio per onorare l’eredità morale e culturale di Victoria Amelina

Index in collaborazione con Pen Ukraine ha istituito una doppia fellowship di tre mesi in onore della scrittrice ucraina uccisa dai russi. In giuria, Christian Rocca e Yaryna Grusha

LaPresse

La città di Lviv in Ucraina ospiterà un nuovo programma di residenza per scrittori, la Vcitoria Amelina Fellowship, creata in memoria dell’omonima scrittrice ucraina deceduta il 1° luglio del 2023 dopo essere stata ferita a morte da un attacco missilistico russo a Kramatorsk quattro giorni prima. La borsa di studio, promossa dall’organizzazione Index in collaborazione con Pen Ukraine, si rivolge a scrittori di saggistica creativa provenienti dall’Ucraina e dall’estero per continuare il suo impegno per la giustizia e la memoria storica, contribuendo a tenere viva la sua eredità morale e culturale.

La Fellowship si terrà nella città natale della scrittrice proprio per onorare simbolicamente il suo lascito culturale e il costante impegno per i diritti umani. Infatti fin da subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio 2022, Amelina ha documentato i crimini di guerra, collaborando con il gruppo Truth Hounds. Il suo racconto sugli effetti devastanti del conflitto ha ispirato e sensibilizzato platee di tutto il mondo: dalla Colombia all’Albania, passando per Germania, Francia, Lettonia, Norvegia, Polonia e Regno Unito. La sua passione per la giustizia ha dato forma a due opere pubblicate purtroppo postume: la raccolta poetica Testimonies (Svidchennia) e il diario di guerra Looking at Women Looking at War: War and Justice Diary, in uscita a febbraio 2025 (in Italia lo pubblicherà Guanda, nella traduzione di Yaryna Grusha). 

La Victoria Amelina Fellowship si impegna a mantenere vivo il suo messaggio, promuovendo la sensibilizzazione e il dialogo attraverso la scrittura. Il programma prenderà il via nel 2025 e ospiterà due scrittori di saggistica creativa per tre mesi ciascuno. Da aprile a giugno, Lviv accoglierà un autore ucraino, mentre da luglio a settembre sarà la volta di uno scrittore straniero. Al termine delle due residenze, a settembre, i borsisti parteciperanno a un evento pubblico congiunto a Lviv, dove avranno l’opportunità di condividere le loro riflessioni sul conflitto e sulla giustizia, in linea con l’approccio internazionale che ha contraddistinto il lavoro di Amelina.

Durante la residenza, i vincitori avranno a disposizione un alloggio nel centro di Lviv, un ufficio presso Index e una borsa di studio di milleduecento dollari al mese. Il programma coprirà anche le spese di viaggio all’interno dell’Ucraina per attività di sensibilizzazione, visite di studio e incontri con istituzioni culturali e personalità locali. Tra le opportunità previste ci sono anche eventi pubblici, come letture, dibattiti e incontri a Lviv e in altre città ucraine, oltre a visitare i territori recentemente liberati o vicini alla linea del fronte in partnership con Pen Ukraine.

La Victoria Amelina Fellowship si rivolge a scrittori già pubblicati, che abbiano manifestato un interesse per i diritti umani e un desiderio di comprendere le radici e le conseguenze della guerra in Ucraina. La selezione, basata su merito letterario e sensibilità interculturale, richiede ai candidati di inviare un breve curriculum vitae, una proposta progettuale di una pagina e un estratto di un’opera pubblicata. Le domande possono essere presentate fino al 1° gennaio 2025 alle ore 18:00 (ora di Kyiv), e i risultati verranno comunicati tra l’11 e il 13 febbraio 2025. La commissione di selezione include figure di spicco nel panorama letterario e culturale, tra cui Tetyana Teren, Direttrice Esecutiva di Pen Ukraine, Alex Amelin e Sasha Dovzhyk, direttrice del programma Index. Tra i membri della giuria vi sono anche il direttore de Linkiesta Christian Rocca e la scrittrice ucraina Yaryna Grusha che condivideva con Amelina una lunga amicizia. 

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