Donna, vita, libertàLa giornalista Cecilia Sala è incarcerata in Iran

La ventinovenne reporter è stata arrestata il 19 dicembre a Teheran, ma solo oggi il ministero degli Esteri ha diffuso la notizia. L’ambasciatrice italiana in Iran, Paola Amadei, l’ha visitata in carcere e la Farnesina mantiene aperto il dialogo con le autorità iraniane per chiarire le circostanze dell’arresto

X

La giornalista italiana Cecilia Sala è stata arrestata a Teheran il 19 dicembre mentre si trovava in Iran per lavoro. La notizia è stata diffusa solo oggi dal ministero degli Esteri che ha confermato come la ventinovenne reporter fosse in possesso di un regolare visto giornalistico al momento del fermo.

Al momento Sala si trova in una cella di isolamento, ma la Farnesina è in costante dialogo con le autorità iraniane per chiarire le circostanze dell’arresto e assicurarsi delle condizioni di salute della redattrice del Foglio.

Questa mattina l’ambasciatrice d’Italia a Teheran, Paola Amadei, ha visitato Sala nel carcere di Evin per verificarne lo stato di salute e ottenere informazioni dirette sulla sua detenzione.

Sala era arrivata in Iran il 12 dicembre e sarebbe dovuta tornare in Italia il 20 dicembre, ma è stata arrestata il giorno prima con la accusa generica di comportamenti illegali. Dopo il fermo ha avvertito la madre della detenzione, così come il compagno Daniele Raineri de Il Post.

Cecilia Sala è uno dei nomi più noti della nuova generazione di giornalisti italiani, apprezzata per i suoi reportage da zone di conflitto come Afghanistan e Ucraina e per il podcast Stories su Chora Media, andato in onda fino a poco prima di Natale con le sue interviste da Teheran per tre puntate. Il suo lavoro giornalistico  l’ha portata più volte in contesti difficili, raccontando storie di guerra e crisi umanitarie.

 

X