St. Louis (Missouri). Il cancello per l’Ovest è lo Stato del Missouri, da pronunciare "Mizura" con la "z" dolce e la "a" finale. Siamo nel pieno Midwest, il centro del centro dell’America, uno degli Stati che con i suoi 11 voti elettorali potrebbe decidere le presidenziali. Nel 2000 George Bush vinse di un soffio, 50 a 47, con 78 mila voti di differenza da Al Gore. "Non credete a quello che dicono dice al Foglio il capo della campagna elettorale di George W. Bush Ken Mehlman in realtà John Kerry ha già rinunciato al Missouri, ritirando gli spot elettorali, qui e in altri quattro Stati, per concentrarli dove pensa di potere essere più competitivo". Spot a parte, la campagna Kerry è attivissima nello Stato, grazie al coinvolgimento degli studenti della Washington University di St. Louis, la Harvard del Midwest. L’ultimo sondaggio dà Bush avanti di due punti, ma qui il governatore è democratico, così come la maggioranza dei deputati federali. La mappa del Missouri, con le due estremità colorate di blu (il colore dei democratici) e la pancia di rosso (quello dei repubblicani) sembra una riduzione in scala degli Stati Uniti, con le due coste urbanizzate a forte prevalenza liberal e in mezzo tutto "Bush country". Lo Stato, con 5 milioni e mezzo di abitanti, è un perfetto microcosmo della nazione, stessa percentuale di afro-americani (11 per cento), di iscritti ai sindacati e così via. Politicamente è la cartina di tornasole del paese: dal 1900 una sola volta chi ha vinto qui non è diventato presidente (nel 1956, Adlai Stevenson sconfitto da Dwight Eisenhower). Al confine orientale, a dividere il Missouri dall’Illinois, scorre il Mississippi. Sulla riva occidentale del fiume c’è St. Louis, 350 mila abitanti, un tempo la città del blues e di Chuck Berry e fino a duecento anni fa la frontiera occidentale dell’America. St. Louis è a grande maggioranza democratica, un mondo a parte secondo gli abitanti dello Stato. Al confine occidentale c’è Kansas City, città democratica (e in Missouri, nonostante il nome). In mezzo alle due città più grandi, le altre contee sono ad ampia maggioranza repubblicana, con una forte presenza, al sud, di chiese, organizzazioni religiose e country music. Nel 2000 St. Louis e Kansas City votarono al 53 per cento per Gore, mentre le altre 95 contee tributarono Bush del 58 per cento contro il 39 per cento dello sfidante democratico. Il peso delle contee però cresce: nella contea di St. Charles, roccaforte repubblicana a un passo da St. Louis, la macchina repubblicana ha portato il numero dei registrati al voto da 155 a 217 mila e a superare i registrati di St. Louis.
La capitale del sud è Springfield, la città del ministro della Giustizia, John Ashcroft. Nel 2000 Ashcroft era senatore, ma non fu rieletto: fu sconfitto da un candidato democratico morto 15 giorni prima del voto. Era Mel Carnahan, esponente di una famiglia che è stata definita "i Kennedy del Midwest". Il governatore del Missouri, un democratico, annunciò che in caso di vittoria del defunto avrebbe nominato la vedova, Jean Carnahan. Ashcroft fu battuto, il defunto vinse e la vedova andò a Washington: oggi i due figli della Carnahan, Robin e Russ, sono candidati una alla carica di segretario di Stato e l’altro al seggio lasciato vacante da Richard Gephardt alla Camera. Gephardt è un’istituzione sia a Washington sia a St. Louis. Come Dick Cheney ha una figlia lesbica e, in più, concorrente del reality show "American Candidate". Molti democratici lo avrebbero voluto come vice di Kerry, non soltanto per la sua esperienza politica, ma anche perché avrebbe potuto assicurare ai democratici gli 11 voti elettorali dello Stato. Ma il Missouri è tutt’altro che un posto dove la gente preferisce un morto a un conservatorone. Ad agosto, con un referendum, le nozze gay sono state bocciate dal 71 per cento degli elettori, con un’affluenza alle urne mai vista (41 per cento, la media è del 25 per cento). La maggioranza è contro l’aborto e a favore del porto d’armi; oltre il 14 per cento della popolazione è veterana di una qualche guerra. Kerry, al dibattito di St. Louis, ha ricordato che il Missouri è il terzo Stato, dopo America e Inghilterra, per numero di truppe inviate in Iraq. Ecco perché Bush è sembrato a suo agio tra il pubblico di St. Louis. Il campione di elettori indecisi scelto dalla Gallup sembrava un gruppo di persone deluse dal presidente ma non certo convinte delle posizioni di Kerry sui temi cari ai conservatori americani: aborto, utilizzo delle cellule embrionali e tasse. Convincerli non è un compito facile per Kerry, anche perché il motto del Missouri è "The show-me State", "dimostramelo", a sottolineare il carattere leale, conservatore e non credulone del popolo del Midwest.
12 Ottobre 2004