Camillo di Christian RoccaAridatece Rumsfeld

Arrivano i migliori, finalmente. Gli antropologicamente superiori. Ora sì che cambia tutto a Washington e nel mondo, grazie alla sconfitta elettorale di metà mandato dei fondamentalisti che avevano dirottato la politica estera americana. La faccia del riscatto dell’Altra America, quella buona, è il deputato democratico Silvestre Reyes, salutato qualche giorno fa da un giornale italiano come “il texano anti Bush” per la sua opposizione all’invasione dell’Iraq. Scelto personalmente dalla nuova leader democratica Nancy Pelosi, a gennaio Reyes sarà il nuovo presidente della Commissione Intelligence della Camera, l’istituzione che farà le pulci alle scelte bushiane di invadere l’Iraq manipolando l’intelligence. In un’intervista a Congressional Quarterly, che non è la versione americana delle Iene ma un’autorevole rivista di Washington, l’onorevole Reyes ha detto che al Qaida è, ehm, un’organizzazione sciita, invece che sunnita, e non ha saputo dire nulla di nulla, nemmeno una parola su che cosa fosse Hezbollah. Il commento dell’attonito intervistatore è stato questo: “Se sei il commissario del baseball e non sai la differenza tra gli Yankees e i Red Sox, non sai nulla di baseball”. Non era meglio il vecchio Rummy?

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