Ho conosciuto Laura e Sade nell’ambito di una manifestazione di cui curo la Direzione Artistica:
Capalbio Libri 2011.
Sono rimasto affascinato dalla assoluta grazia e delicatezza di eloquio,
di queste due giovani donne talentuosissime.
foto FRANCESCHINI
Hanno realizzato un bel disco, canzoni “Pure” che fa eco con PUER,
il bambino che ottiene la luce senza sforzo,
come fa il canto chiaro e solido di Laura e il pianismo “waldroniano” di Sade.
Due formidabili giovani artiste che stanno scavando un solco profondo nelle nostre anime
e che hanno solo bisogno di tempo per rinforzare e solidificare le forti radici,
che affondano nella loro terra bellissima e disperata.
Pure Songs è un progetto nato dall’amore per la capacità comunicativa ed emozionale di una melodia,
sia essa proveniente dal jazz o dal vasto e vario patrimonio di ascolti che ognuno di noi accumula e custodisce negli anni.
Le musiche di Pure Songs sono la fonte d’ispirazione per la scrittura dei testi,
che sono quindi strettamente legati ad esse, ne dipendono e ne sono il frutto.
Il progetto nasce anche dall’amicizia e dalla collaborazione fra due musiciste,
Laura Lala (cantante, autrice di alcune musiche e di tutti i testi) e
Sade Mangiaracina (pianista e autrice di alcune musiche),
che hanno scoperto di condividere, oltre all’amore per il jazz e l’improvvisazione,
la stessa passione per le “canzoni” e di attribuire grande valore al testo, alla sua interpretazione
e alla sua composizione in inglese e in siciliano, dialetto che appartiene alla cultura ed alle radici di entrambe.
“Pure Songs” perchè da un po’ di tempo rifletto sul concetto di purezza, intesa come sincerità, onestà,
che poi sono i regali più grandi che secondo me ci ha lasciato il jazz; ne ho parlato
con Sade e dall’incontro con la sua musica questa idea è diventata un progetto.
L’uso del dialetto siciliano non è frutto di una scelta razionale ma d’istinto, rappresenta l’identità.”
Laura Lala
L’album di esordio, Pure Songs, è stato presentato lo scorso anno alla Casa del Jazz di Roma.
E’ edito dall’etichetta indipendente Jazz Collection,
a seguito del primo premio vinto dalla formazione all’interno del Saint Louis Jazz Contest 2008.
Special guest dell’album è il pianista siciliano Salvatore Bonafede.
“Posso dirlo? Sono stufo dei progetti.
La musica è filosoficamente inconoscibile, non un “progetto”
che produca comunicati stampa di cui vantarsi,
e trovare così qualche scrittura per una stagione,
per poi essere dimenticato alla successiva.
Pure Songs è una briciola di musica in un mondo spietato.
Produce storie, storie vere, dure e pure.
Quelle di chi ama questo linguaggio allo stato puro.”
Salvatore Bonafede