Blog di una liberaleStage smascherati: come capire se ti assumeranno

Iniziamo dalle basi.. Cos’è uno stage? Uno stage rappresenta di fatto il supporto a un ufficio, a una divisione, o a un singolo manager. Le aziende decidono di investire in progetti stage per due ...

Iniziamo dalle basi..

Cos’è uno stage?
Uno stage rappresenta di fatto il supporto a un ufficio, a una divisione, o a un singolo manager.
Le aziende decidono di investire in progetti stage per due distinti motivi:

1. Stage Rolling:
Manager di medio livello desiderano avere una persona che li assista. Le aziende non possono permettersi di assumere una segretaria o un’assistente, o semplicemente un profilo junior per quella posizione, e quindi organizzano programmi stage a rotazione (di 6 mesi o un anno, o contratti a progetto) per coprire questo “buco”.
Ovviamente si tratta del tipo peggiore di stage, in quanto garantisce poca autonomia allo stagista e spesso si rivela un vero e proprio segretariato senza prospettive di assunzione. Gli incentivi per l’azienda sono di accontentare i junior manager senza spendere troppo. Per lo stagista i “vantaggi” sono esclusivamente quelli di guadagnare un’esperienza da inserire sul CV, e cercare qualcos’altro al più presto.

2. Stage volto ad assunzione:
L’azienda sta sviluppando una particolare divisione o funzione. A budget ci sono le risorse per poter assumere un profilo junior, ma si desidera avere la sicurezza di trovare la persona giusta, visto che le leggi italiane sul lavoro, non risultano particolarmente flessibili…
In questo caso si seleziona uno stagista che di fatto viene messo alla prova per 6 mesi. A lui vengono richiesti progetti particolari, viene data autonomia e responsabilità. In generale si tratta di un tipo di stage molto più faticoso, ma che garantisce un po’ più di probabilità di futuro inserimento in azienda.

Come si riconoscono gli stage rolling o gli stage volti ad assunzione?
Certo non ci si può aspettare la completa trasparenza da parte delle Risorse Umane, le quali da un lato vorranno tutelarsi avendo paura di promettere contratti che poi, per motivi di budget o altro, possano poi non essere implementati, e dall’altro vorranno sempre “mettere alla prova” la passione e la motivazione dello stagista, sfidandolo a fargli dare il massimo motivato dalla speranza di poter trasformare lo stage in un lavoro.
Ecco allora alcuni trucchi per capire di che natura sarà o è lo stage.

1. L’annuncio:
Leggiamo un annuncio per una posizione di stage nella Corporate Communication di una multinazionale.Sarà uno stage rolling?
Per verificarlo è possibile:
-Google: Fare una ricerca su Google, incollando la headline o il titolo dell’annuncio e il nome dell’azienda e scrivendo un anno passato (2011, 2012). Se lo stesso annuncio appare sugli aggregatori (indeed, jobrapido ecc..) pubblicato negli scorsi anni… c’è poco da fare: è un rolling. Probabilmente tra 6 mesi o un anno si tornerà a casa.
Se invece questa posizione non era mai stata pubbicata, oppure è stata pubblicata solo una volta molti anni fa, si tratta probabilmente di uno stage volto ad assunzione: ovvero, l’azienda desidera sviluppare quella particolare divisione perché il budget o la strategia lo permettono.
-Linkedin: Fare una ricerca su Linkedin può essere altrettanto utile: è possibile cercare Intern/stage/trainee seguito dal nome della funzione aziendale (Es: corporate communication) seguita dal nome dell’azienda.
Dove sono finiti questi stagisti? Lavorano ancora nella stessa azienda? No: Probabilmente si tratta di uno stage rolling. Si: probabilmente questa azienda seleziona stagisti per farli crescere.

2. Il colloquio
Anche dal colloquio si possono capire molte cose.
– Poche fasi: La fase di selezione consisteva in 2 colloqui? (Es: di gruppo e poi individuale, oppure individuale e poi con la manager). Bene, è uno stage rolling. Non ha infatti senso investire tempo, risorse e soldi in persone che rimarranno in azienda pochi mesi e che probabilmente non avranno alcuna responsabilità particolare.
Età della recruiter: Il colloquio è stato fatto da una recruiter molto giovane, e, probabilmente, in stage? Rolling.

-Tante fasi: La fase di selezione consisteva in 3 o più fasi di colloquio? (Es: telefonico, individuale, gruppo, manager, test vari…) probabilmente l’azienda ha desiderio di inserire lo stagista in azienda, o almeno, valuterà questa possibilità (anche in caso di sostituzioni, contratti temporanei ecc..)

3. Durante lo stage:
Arrivati al desk, ci sono altri indizi utili a capire la posizione è di natura rolling o di possibile inserimento.
-Le mail: la mail dello stagista sarà nome.cognome (o simile) @ azienda.it. Ma attenzione, se prima o dopo il nome e cognome l’azienda verrà inserito un “ext” o un “external”, c’è poco da fare: è un rolling quasi di sicuro.
-Gli ex stagisti. Potrebbe capitare di sentir parlare di una/un eventuale ex stagista.
Forse si chiamava Alessia… e quella prima? Nicoletta. Sembra ce ne fosse stata un’altra che tutto l’ufficio ricorda con affetto.
Ecco, questi sono tutti chiarissimi segnali: si tratta di un rolling!
-La mail generica dell’ufficio: se i colleghi stentano a parlare degli ex stagisti, c’è un altro modo per scoprire la natura dello stage: investigando “dentro” la casella mail della divisione o dell’ufficio.
Mettiamo che lo stage si svolga all’interno della divisione Corporate Communications (come prima accennato). Probabilmente l’intero ufficio disporrà di una mail non personale, ovvero senza nome e cognome, da utilizzare per le comunicazioni generiche. La mail sarà [email protected]. Bene, il nostro stagista detective potrà leggere tra le mail inviate e vedere chi le firmava e per quanto tempo. Nel 2011 erano tutte firmate da Alessia e nel 2012 da Nicoletta? Forse è un chiaro segnale che si tratta di uno stage..rolling!

-Le mansioni dello stage: forse il modo migliore per capire la natura delo stage è… capire la natura dello stage!
Cosa fa lo stagista? Fa solo copia e incolla e risponde al telefono per il junior manager oppure ha mansioni di responsabilità, creative, di sviluppo? Nel primo caso si tratterà quasi sicuramente di uno stage rolling, in quanto è facile capire che la posizione che lo stagista sta ricoprendo temporaneamente.. non esiste. Ovvero, si tratta di un aiuto per soddisfare i capricci di un ufficio. Se invece lo stagista avrà mansioni più articolate, più complesse, più di concetto, probabilmente significherà che quella posizione esiste, o esisterà.

-Gli altri stagisti dell’azienda:
E’ sempre utile ascoltare tutti, stagisti nuovi, stagisti vecchi che hanno incrociato altri stagisti… che fine hanno fatto? Hanno tutti ricevuto un contratto stage e poi un rinnovo, o un contratto a progetto e poi sono andati tutti a casa? Ecco, è un chiaro segnale che lo stage è… rolling!

Ovviamente ci sono eccezioni a tutti i casi. Possono esserci stagisti “rolling” che riescono a dimostrare di valere, nonostante il lavoro di bassa manovalanza e che vengono poi richiamati qualora qualcuno andasse in maternità, si dimettesse ecc…
Ci sono anche stagisti inseriti in programmi di sviluppo e futuro inserimento che poi non vengono confermati.. e altro ancora.
Certo è che le aziende, giustamente, si ingegnano e attuano le migliori strategie per ottenere il meglio: lavoro a bassissimo costo, oppure periodi di prova cammuffati.. Si tratta pur sempre di un modo per competere su un mercato complesso e molto rigido..

Ebbene da oggi, con questa guida, anche lo stagista può disporre degli strumenti strategici per tutelarsi e garantirsi, sullo stesso mercato, la miglior posizione possibile.

Elisa Serafini

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