Sono andato al mercato delle illusioni,
volevo barattare un paio di sogni.
Forse non li ho raccontati bene,
mi hanno offerto un biglietto
per tornare a dormire.
Ho girato tra le bancarelle
quella del futuro era piena di gente,
il banco del presente vuoto,
la signora che dava i biglietti per il passato
si lamentava
“Non capisco perché vengono qui” diceva.
Accanto a me passavano persone
che non vedevo da anni e salutavo senza stupore.
M’inquietavano anche
i giocattoli antichi e il vecchio che voleva farmi un ritratto.
Ho stretto forte nelle mani
il biglietto scambiato coi sogni
e sono andato via.
1 Agosto 2013