Un cortile di Milano visto con gli occhi del portiereC’è vento

Ho voglia di camminare in questo vento di settembre che non ha identità: non è freddo, non è caldo, è vento soltanto. Passeggiare per capire questo mese di confine, che rammenta l’estate e si vest...

Ho voglia di camminare in questo vento di settembre che non ha identità: non è freddo, non è caldo, è vento soltanto. Passeggiare per capire questo mese di confine, che rammenta l’estate e si veste da inverno. Mi piacerebbe, poi, se il vento mi portasse qualcosa da ricordare per fermare il giorno. Un foglio, un sassolino, il giornale di ieri, qualsiasi cosa in un momento in cui non so bene che fare. Guardo le cose di sempre e mi sembrano più belle, cammino, cammino, però ho qualche brivido. Allora sono contento di sentire antiche risate fatte con amici, di accarezzare un viso che non vedo da tanto. C’è vento, mi sento confuso eppure sorrido.

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