Le luci della sera mi trovano impreparato e, come sempre, mi sorprendono. Finestre illuminate, ombre che anticipano i corpi. Sono da un’ora sul ballatoio, rifletto sulla giornata appena trascorsa; ho parlato e scherzato con tante persone, sono sereno. Aspetto a rientrare in casa, vedo accendersi la luce dei lampioni e quella nella scala. Come sempre, mi succede da quando ero bambino, non sono riuscito a vedere l’omino della notte, chi sfuma i colori del cielo e fa arrivare il buio. Guardo il cortile, io, capitano senza gradi di una nave che non parte. Mi piace distinguere la gente che si muove in quel chiarore artificiale., lucciole vagabonde, unico presepe che riesco ad amare. Un uomo fuma sul balcone, una ragazza dietro al vetro della finestra guarda qualcosa. E’ ora di rientrare, sento il rumore delle tapparelle che si abbassano. Mi tuffo tra le pagine di un libro, ho voglia di sognare.
11 Ottobre 2013