Il cielo è in disparte, tuoni e fulmini si spartiscono il suo colore grigio. Sembra arrabbiato dentro un abito dimesso, altro che vantarsi con sole e stelle. Ridono i tetti per il continuo solletico della pioggia incessante. Il vento scuote forte le foglie degli alberi, i quali si sfiorano, s’intrecciano e si baciano, compiendo, così, un altro atto del loro strano destino: quello di far l’amore quando il tempo è brutto. Una ragazza interrompe la lettura del suo libro, si porta alla finestra e cerca con le sopracciglia il freddo del vetro. In mezzo al temporale vede i protagonisti del suo romanzo incontrarsi e discutere tra loro. A ogni tuono, un uomo anziano seduto ad un bar pensa alle notti lontane passate nascosto in montagna, aspettando che gli spari del nemico terminassero. Un ragazzo e una ragazza, bagnati fradici, si abbracciano. A breve tutto finirà. Il cielo si schiarirà, le foglie torneranno a guardarsi con passione, la ragazza alla finestra riprenderà il suo libro e l’uomo anziano seduto nel bar, forse, si convincerà che la guerra è finita. Solo per i giovani innamorati non cambierà nulla, resteranno abbracciati. I tetti non ridono più, la pioggia è terminata. Domani, chissà.
16 Giugno 2014