Step by StepDieci regole per il post-terremoto

Volentieri vi propongo la lettura (con l'invito a diffonderne la conoscenza) di un decalogo prezioso che nasce dall'esperienza del sisma dell'Aquila del 2009. Gli autori lanciano un avvertimento al...

Volentieri vi propongo la lettura (con l’invito a diffonderne la conoscenza) di un decalogo prezioso che nasce dall’esperienza del sisma dell’Aquila del 2009. Gli autori lanciano un avvertimento alle genti di Amatrice e dintorni: “occhio agli sciacalli e agli avvoltoi!”, perché l’Aquila ha insegnato anche questo si legge. Segue il decalogo.

1. Non disperdetevi come comunità e non fatevi mettere gli uni contro gli altri;

2. Restate in sicurezza, ma non lasciatevi allontanare dalle vostre case e dalle vostre proprietà;

3. Non fatevi rinchiudere in campi recintati con la scusa di essere protetti;

4. Mantenete la vostra consapevolezza e autonomia;

5. Vi convinceranno che non siete autosufficienti e proveranno a ospedalizzarvi: non lo permette! Ogni gesto quotidiano deve restare vostro;

6. Non fatevi raccontare dai media quello che vi succede, siate protagonisti dell’informazione e diffondetela voi, i mezzi non mancano;

7. Chiedete da subito controllo e trasparenza sulla gestione di tutto quello che vi riguarda: solidarietà, aiuti, fondi ecc.

8. Fate che l’emergenza non diventi lungodegenza: ai commissari fa comodo, alla vostra comunità no;

9. Pretendete di partecipare da subito a ogni scelta sul vostro futuro;

10. Non lasciate devastare il vostro territorio con la scusa della ricostruzione.

Insomma, nonostante tutto quello che vi diranno sulla solidarietà, ricordatevi che per qualcuno il terremotato è da spolpare: occhio a sciacalli e avvoltoi!

(decalogo del terremotato e della terremotata consapevole – Collettivo 3,32 L’Aquila)
Tratto da: https://www.facebook.com/massacriticanapoli/posts/1598646457094790.