Continua, con la proverbiale lentezza canaria, il viaggio attraverso le 7+2 isole dell’arcipelago: dopo Lanzarote mi sposto verso sinistra, la prossima Isola infatti è Fuerteventura!
Qui, dove si dice ci siano più capre che umani, non ci sono tantissime cose “da fare”, infatti stavolta vi parlo di spiagge. Fuerte è l’isola delle distese dorate di sabbia bianca, delle onde perfette per surfisti e del vento ideale per kite e windsurf. Se ci andate non dimenticate di farvi almeno un giretto in queste 7 spiagge:
1. Cofete
Questa spiaggia selvaggia si trova in un parte dell’Isola ora praticamente disabitata, infatti per raggiungerla bisogna percorrere una lunga strada sterrata che nell’ultimo tratto è ancora più stretta e quasi a picco sul mare, ma non lasciatevi spaventare da quanto leggete on line, si può fare senza problemi anche con una normalissima auto a noleggio. Al vostro arrivo troverete 12 chilometri di sabbia sferzata dal vento e dalle onde, un ristorante circondato da capre e Villa Winter, una enorme costruzione in stile liberty, base segreta dei nazisti durante la seconda guerra mondiale. La Villa, avvolta da misteri e leggende, il cimitero coperto di sabbia all’ingresso della spiaggia e i quasi 20 chilometri di tornanti sterrati sembrano usciti da un film di Sergio Leone.
2. Risco el Paso
Insieme alla Playa de La Barca forma la Playa de Sotavento, un luogo paradisiaco di acque cristalline che con la bassa marea crea lagune immense da attraversare a nuoto o a piedi in un paesaggio quasi surreale. È lunga più di 6 chilometri, potete percorrerla a piedi passeggiando sul fondo del mare scoperto, noleggiare l’attrezzatura per kite-wind-paddle surf nel negozio sulla spiaggia, oppure dilettarvi in scritte artistiche in lungue sconosciute.
3. El cotillo
Nella zona nord ovest dell’Isola sorge questo villaggio di pescatori circondato da spiagge bianchissime e acqua trasparenti. Vi consiglio un pranzo a base di pesce a La Vaca Azul e dopo almeno 4 ore (che salgono a 6 in base al conto) un bagno a La Concha.
4. Dunas di Corralejo
A Nord-Est, esattamente dalla parte opposta rispetto al Cotillo, si trovano le Dune di Corralejo: un parco naturale di circa 10 km di sabbia dove si consiglia di togliere immediatamente il costume per non mettere a disagio gli altri nudisti. (Foto omissis)
5. Playa Mujer e Jarugo
A sud di El Cotillo e lungo la costa Ovest si trovano due delle spiagge più belle che ho visto sull’Isola (anche queste si raggiungono dopo un bel pezzetto di sterrato): Playa de La Mujer è una piccola perla, praticamente inaccessibile se c’è marea alta, mentre con la bassa forma piscine naturali bellissime; Playa Jarugo è una distesa di sabbia finissima e dorata, riparatevi sulla sinistra e provate le cascate naturali quando le onde si infrangono lungo gli scogli.
6. Pozo Negro
Siete stufi di stare con le chiappe al vento? Andate a Caleta de Fuste e noleggiate una mountain bike in uno dei negozi lungo la spiaggia (15 € al giorno a Caleta Cycles) e pedalate lungo la costa per 11 km di sterrato in salita fino a Pozo Negro, un minuscolo paesino di pescatori dove reintegrare i sali minerali con una bottiglia di vino bianco, accompagnata da pesce fresco, sopa de pescado e il meraviglioso queso majorero al ristorante Los Pescadores (scontrino su carta igienica).
7. Isla de Lobos
E visto che avete fatto 30, fate 31 e visitate l’ultima isola canaria, nonché la più piccola: Isla de Lobos (o Islote) si trova di fronte a Corralejo, la little Italy di Fuerteventura e si raggiunge con un breve tratto in traghetto di 2 km (Naviera Tour, 15€ andata e ritorno). L’isola prende il nome dai lobos de mar, animali simili ai leoni marini che popolava l’isola anni fa, oggi magnificamente sostituiti da turisti in posa.
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