Mentre il mondo affoga noi umani stiamo esplorando Marte – il video di Curiosity

Mentre il mondo affoga noi umani stiamo esplorando Marte - il video di Curiosity

La Nasa esulta. Alle 7e31 ora italiana il rover laboratorio Curiosity è sbarcato su Marte e ora potrà andare a caccia di informazioni preziose, per rivelarci se in passato ci sono state forme di vita sul pianeta. E per sondare la situazione in vista di un eventuale futura visita umana. Per il presidente Obama, oggi si è scritta la storia. Ma perché tutto questo entusiasmo se di sonde su Marte la Nasa ce ne ha mandato già tre? Di cui una, Opportunity, ancora ora in giro per il pianeta rosso.

Semplicemente perché si tratta del rover più grande mai mandato su Marte, grande quanto un’automobile dal peso di 900 chilogrammi, dotato di ogni tipo di strumento scientifico che possa analizzare e fornire informazioni sul suolo marziano. Curiosity che viaggiava a una velocità di 20mila chilometri orari, una volta entrato in contatto con l’atmosfera di Marte, a circa 125 chilometri dal suolo, doveva iniziare la frenata fino ad arrivare a 3,6 chilometri l’ora nel giro di 7 minuti (tempo necessario per percorrere la distanza dall’atmosfera, mille volte più rarefatta di quella terrestre, al suolo). Quelli che dalla Nasa sono stati definiti «7 minuti di terrore» perché la sonda, completamente isolata per quei sette minuti, ha dovuto svolgere tutte le manovre da sola, grazie alla programmazione effettuata in precedenza dagli scienziati americani. La distanza Terra-Marte infatti, è di 250 milioni di chilometri e il tempo necessario a un segnale per arrivare è di 14 minuti. Impossibile quindi manovrarlo a distanza.

E se frenare, eseguendo tutti i comandi da sola, poteva essere un problema, altrettanto lo era centrare esattamente il cratere di Gale, dove la sonda era diretta. Gli esperti della Nasa hanno parlato di un “cruna di un ago” perché arrivare esattamente in quel punto, considerato particolarmente interessante per cercare tracce di vita passata, era un impresa non da poco. Eppure Curiosity è riuscito anche in questo.

Missione compiuta quindi, e i 2 miliardi e mezzo spesi per finanziare la missione Mars Science Laboratory (Msl), non sono andati sprecati. Dopo otto mesi e mezzo di viaggio, 560 milioni di chilometri e un atterraggio da suspense, ora Curiosity girerà su Marte per due anni, alla ricerca di tracce biologiche, e ha già inviato le prime foto del suolo marziano.

E se usate twitter, potete seguire Curiosity anche sul web: @Marscuriosity
 

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