Sgt. Pepper’s: il miglior album mai realizzato

«Fu il nostro apice», disse John Lennon a “Rolling Stone” nel 1970

Messo in commercio giovedì 1º giugno 1967, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band è l’ottavo album della discografia ufficiale dei Beatles. Sgt. Pepper è uno dei primi concept album mai realizzati. Secondo una stima delle vendite dei dischi musicali riportata dalla stampa ha totalizzato più di 32 milioni di copie vendute.

L’idea dell’album venne a Paul McCartney nel novembre del 1996. McCartney, di ritorno da una vacanza in Kenya, s’ispirò ad alcuni gruppi musicali californiani di quel periodo che usavano nomi inventati dietro cui nascondersi per esplorare vie innovative. Concepì così il progetto di comporre un album eseguito da un immaginario gruppo di musicisti, una banda di ottoni d’epoca vittoriana chiamata appunto “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, ovvero “la Banda del Club dei Cuori Solitari del Sergente Pepper”. «Fingemmo di essere qualcun altro». spiegò McCartney. «Questo stratagemma ti libera, puoi fare qualsiasi cosa quando impugni il microfono o la tua chitarra, perchè non sei tu». Fra le ragioni della scelta del nome c’è chi ricorda che al concerto tenuto dai Beatles a Toronto il 17 agosto 1965, uno degli agenti canadesi di scorta al gruppo era un sergente di cognome Pepper.

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Sgt. Pepper’s vinse un Grammy Award nel 1967 come miglior album dell’anno. L’album occupa inoltre la prima posizione nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi pubblicata dalla rivista Rolling Stone. Ecco come la rivista descrive l’album:

«Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band è l’album rock più importante mai realizzato. Un’avventura di significati, suoni, cover artistiche e tecnologie in studio mai più eguagliata e creata dal gruppo rock più importante della storia. Dall’esplosioni di ottoni e le distorsioni delle chitarre elettriche di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, canzone che dà il titolo all’album, alla dimensione orchestrale e il lungo, tristissimo piano a corde alla fine di “A Day in the Life”, i 13 brani di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band rappresentano il culmine artistico degli otto anni di registrazioni in studio degli artisti. John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr non mai stati più sicuri di sé e uniti nell’inseguire la magia e la trascendenza della loro musica.»

La copertina di Sgt. Pepper’s, realizzata da Jann Haworth e Peter Blake, costituisce uno dei prodotti più popolari mai creati dalla pop art. Nel collage da cui essa è formata, i Beatles mettono insieme i loro personaggi simbolo, fra cui Albert Einstein, Marlon Brando, Karl Marx, Edgar Allan Poe, Sonny Liston, Lenny Bruce e Aleister Crowley.

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