Un corto agrodolce sulla vita sui social network, tra la tentazione di manipolare i propri status e il bisogno di vivere una vita migliore, o almeno lasciarlo credere agli altri. Si intitola What’s on your mind e ha già migliaia di condivisioni (guarda un po’, proprio sui social).
Il social network come vetrina della propria esistenza è un tema abbastanza vecchio. A questo si aggiunge il rating dei like, che misurano quanto vale ciò che uno scrive e le sensazioni che comunica. Sono idee rimpastate in modo carino. Il tema di fondo è semplice, ma importante: come dice il regista del corto, Shaun Higton, che «spesso Facebook può diventare deprimente perché le vite degli altri sembrano migliori della nostra». E si chiede: «Ma è davvero così?».
A giudicare dal film, sì. Ma si può anche contestare l’assunto di fondo. Tutto sommato molte vite condivise sui social non sembrano proprio così luccicanti come vorrebbero. E allora, forse, vale la pena ricorrere a qualche consiglio per migliorarle.