Il mondo delle app del cibo è un nuovo grande spazio di mercato. Al momento, ci sono tantissime app per la consegna dei pasti, di guide ai ristoranti, che danno suggerimenti di ogni genere. E per quanto riguarda la sostenibilità? Anche questo campo è abbastanza coperto, esistono decine di app che permettono di tracciare il cibo che si sta mangiando.
Ci son app che ci informano sulle specie protette, sugli OGM, su come riutilizzare gli avanzi o come donare le eccedenze. Di seguito, trovate quelle che ci sembrano più interessanti. Altre, le trovate qui.
La app della Riverford Organic, che vende verdura biologica, permette a tutti di riutilizzare gli avanzi in molti modi. Funziona così: si inserisono gli ingredienti e la app risponde con ricette pronte. Ce ne sono più di 750.
Sviluppata dalla Marine Conservation Society, presenta un database di pesce e frutti di mare. I consumatori possono controllare la provenienza del pesce, se appartiene a specie protette, se è allevato o pescato. Anche qui, basta digitare il nome e si avrà una risposta dettagliata.
Non tutti i cibi sono disponibili tutto l’anno. Ogni stagione ha le sue primizie, e dal momento che queste nozioni, appartenenti alla cultura contadina, stanno andando perdute, c’è una app che ce le spiega. Indica quali sono i prodotti al loro culmine di maturazione e in quali mercati agricoli li si possono trovare. Per ora funziona per Inghilterra, Spagna, Francia, Germania, Stati Uniti e Australia.