Essere in grado di apprendere qualsiasi tipo di abilità è, con molta probabilità, la caratteristica migliore che ognuno di noi possiede. Ma imparare qualcosa significa anche memorizzarla per un lungo periodo di tempo, una cosa tutt’altro che semplice. Ecco perché un gruppo di studiosi americani ha scritto un libro in cui vengono trattate alcune tematiche relative al miglioramento della capacità di memorizzazione, e il sito Business Insider ha raccolto alcuni suggerimenti che potrebbero tornare utile a chiunque. Eccone alcuni.
Recupero: ovvero andare indietro con la memoria
Quando si tenta di richiamare alla mente un’idea, un metodo, o una tecnica, tecnicamente si parla di recupero. Basta pensare alle slide di presentazione di un power point, queste ti obbligano a richiamare l’idea dalla memoria, a differenza della sottolineatura che invece aziona nessun tipo di sforzo nel cervello. La forza della tecnica del recupero è che rafforza i percorsi neurali associati ad un determinato concetto.
Elaborazione: connettere nuove idee a ciò che si vuole dire
Quando tentate di inserire una nuova idea all’interno della vostra conoscenza, state elaborando. Ad esempio se nel bel mezzo di una lezione di fisica, state cercando di comprendere il trasferimento di calore, provate a legare il concetto ad un esperienza nella vostra vita reale. Ad esempio immaginando come una tazza di caffè sprigiona calore dalle vostre mani.
Generazione: rispondere prima di avere una risposta
Quando tentate di dare una risposta prima che questa venga data a voi, state generando. In un ambiente accademico, si potrebbe provare a trovare le risposte su un determinato argomento prima che abbia inizio la lezione.
Riflessione: valutare ciò che sta avvenendo
Quando vi prendete qualche minuto per rivedere cosa è accaduto durante un progetto o un meeting, in questo caso state riflettendo. Per affinare questa tecnica dovreste farvi qualche domanda tipo: cosa è andato bene? Cosa potete migliorare? Cosa vi ricordate? Una ricerca dell’Harvard Business School ha scoperto che la scrittura riflessiva è molto potente. Con solo 15 minuti di riflessione scritta, le prestazioni di un gruppo di dipendenti è migliorata del 23%.