La leggenda (vera) del bandito del clistere che terrorizzò l’Illinois

40 anni fa la canzone di Frank Zappa, tratta da una storia vera. Michael Hubert Kenyon, un impiegato (apparentemente) modello che con le sue equivoche gesta ha fatto molto parlare di sé. E non solo presso le autorità giudiziarie

Non usava pistole o piedi di porco, ma clisteri. Grazie alla sua particolare “pratica” ha ispirato una canzone jazz, un romanzo e anche un film porno. Ma soprattutto Frank Zappa, che nel 1978 pubblicò The Illinois enema bandit. È la storia del bandito Michael Hubert Kenyon, un impiegato apparentemente modello che tra il 1966 e il 1975 fu protagonista di una serie di rapine a donne dall’esito “sorprendente”. Kenyon infatti, dopo averle rapinate, sottoponeva le sue vittime a forzati clisteri di acqua calda.

La prima aggressione è del 1966. Le vittime, due sorelle adolescenti. Poco dopo Kenyon si laurea e lascia lo Stato. In quel periodo iniziano aggressioni simili in città vicine, come Norman e Manhattan (quella in Oklahoma). Nel frattempo diventa una celebrità, tanto che all’epoca l’espressione “enema bandit”, negli Usa, diventa di uso comune. Nel ‘72 Kenyon torna in Illinois e inizia a lavorare come revisore contabile. Poco dopo le rapine riprendono. Una sera, dopo l’ennesimo attacco a danno di tre hostess (a una delle quali pratica un clistere) Kenyon fa un incidente in cui interviene la polizia. Che però non lo ferma.

La sua parabola si conclude nel dicembre 1975, quando viene arrestato e smette di terrorizzare l’Illinois. Giudicato sano di mente ma dichiarato colpevole per rapina e aggressione, fu scarcerato 6 anni dopo, nel 1981.

Ma la fama del bandito del clistere vivrà imperitura nella cultura popolare: ha ispirato il brano jazz Salute to the Enema Bandit di Henry Threadgill (1986), il film pornografico Water Power (1976), la protagonista del romanzo The odd woman (1974) terrorizzata dal “bandito del clistere” che incarna le sue paure più recondite.

E poi lui, Frank Zappa, che accompagnato dalla voce di Don Pardo su ritmi funky di The Illinois enema bandit narra la storia del bandito che, beccato mentre fa un clistere, viene portato in tribunale: peccato non ci sia nessuna legge a vietare ciò che stava facendo. E così l’aula si trasforma in una festa in cui Kenyon fa un clistere a tutti i presenti. Per chi se lo stesse chiedendo, è ancora vivo. Su Facebook si trova anche un profilo a suo nome, ma dall’ultimo stato pubblicato («Who’s awake? Anyone need a quick bagfull?», «Chi è sveglio, c’è qualcuno a cui serve un rapido clistere?») si direbbe un falso.