Tre giorni dopo l’ultimo modello, il governo ha cambiato di nuovo il modulo di autocertificazione. (Qui per scaricare).
Un atto dovuto secondo il capo della Polizia, Franco Gabrielli, «Bisogna colpire i furbi per spezzare il contagio». Per chi viola le norme le multe non saranno più penali ma amministrative.
Firmando il nuovo modulo i cittadini italiani si impegnano a dichiarare di non essere positivi al coronavirus, di non essere sottoposti a quarantena e di conoscere i provvedimenti presi dalle autorità nazionali e da quelle prese dai presidenti delle regioni in cui ci si sposterà, in entrata e in uscita. Il rientro dall’estero, l’assistenza a congiunti o persone con disabilità, l’obbligo di affidamento di minori e le denunce di reati sono considerati stati di necessità.