Omar PedriniIl cielo sopra Milano, la canzone che diventa un regalo alla città ferita

Il testo racconta una metropoli che non si ferma mai, complessa, tenace. Oggi, con l’epidemia che ha piegato tutto il Paese, si trasforma in un pensiero di incoraggiamento e un auspicio per ritrovare lo spirito di sempre. Quello di chi corre

Piero Cruciatti / AFP
Piero Cruciatti / AFP

Un omaggio musicale, una dichiarazione d’amore, un testo che racconta una città complicata, frenetica e piena di possibilità. “Il cielo sopra Milano”, uscita nel 2017, è stata scritta da Omar Pedrini, cantautore bresciano ed ex leader dei Timoria, durante la campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Milano.

Un ritratto affettuoso e ammirato che torna alla mente in un momento difficile, in cui la Lombardia è colpita dall’epidemia e le città di Pedrini, Brescia e Milano, sono disorientate, in difficoltà, svuotate. I versi parlano di una metropoli che corre, che «va sempre avanti», che è un «suono leggero» e insieme «ghiaccio bollente», e che è «il sogno di un grande architetto». Una descrizione che resiste nei ricordi e nelle canzoni e che, tutti sperano, torni presto a coincidere con la realtà.

Ecco allora un omaggio in più. La stessa canzone, accompagnata da un video realizzato dal regista pescarese Domenico Catano. Idea di un gruppo di amici milanesi e regalo dello stesso Pedrini.

Per tornare a correre.

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