Nel 2019 il 53% dei cittadini dell’Unine europea tra 16 e 74 anni ha riferito di aver cercato informazioni sanitarie online relative a lesioni, malattie, alimentazione, miglioramento salute o simili. Una crescita di due punti percentuali rispetto al 2019 e del 19% rispetto al 2009 (32%).
La quota più alta è stata registrata in Finlandia, dove il 76% degli utenti di Internet ha cercato online argomenti relativi alla salute negli ultimi tre mesi prima dell’indagine, seguita dai Paesi Bassi (74%), Cipro (69%), Danimarca (67%) e Germania (66%). Al contrario, le quote più basse sono state osservate in Bulgaria (30%), Romania (31%), Italia (35%), Polonia (47%), Lettonia e Slovenia (entrambe 48%).
Nell’ultimo decennio, la percentuale di persone in cerca di informazioni sanitarie online è aumentata in tutti gli Stati membri dell’Unione. L’aumento più elevato è stato registrato a Cipro (+53%), seguito da Croazia (+37%), Repubblica Ceca (+36%) e Grecia (+35 punti%), mentre gli aumenti più bassi sono stati osservati in Lussemburgo (+4%), Francia (+13%) e Italia (+14%).