Philippe Daverio, storico dell’arte e conduttore televisivo italiano con cittadinanza francese, è morto questa notte all’istituto dei Tumori di Milano. Avrebbe compiuto 71 anni il prossimo 17 ottobre. Nativo di Mulhouse, in Alsazia, da padre italiano e madre alsaziana, si trasferì in Italia per gli studi universitari: frequentatò il corso di laurea in Economia e Commercio alla Bocconi di Milano, ma non si laureò.
In Lombardia, però, trovò terreno fertile per dare inizio alle sue attività legate all’arte. Nel 1975, aprì la “Galleria Philippe Daverio”, proprio a Milano, che poi avrebbe replicato in salsa newyorchese con la “Philippe Daverio Gallery”.
Il pubblico televisivo lo conobbe nel 1999 in qualità di “inviato speciale” della trasmissione Art’è, poi nel 2000 come autore e conduttore della trasmissione Art.tù. E ancora, dal 2002 al 2012 come autore e conduttore di Passepartout.
Dal 1993 al 1997 fu assessore del Comune di Milanonella giunta Formentini, con deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e Relazioni Internazionali.