La Commissione europea ha lanciato una nuova serie di interventi il cui obiettivo è contribuire a limitare la diffusione del coronavirus, a salvare vite umane e a rafforzare la resilienza del mercato interno.
Le misure saranno: migliorare il flusso di informazioni per decisioni informate; introduzione di test rapidi e più efficace; utilizzo ottimale delle app di tracciamento dei contatti e di allerta a livello transfrontaliero; vaccinazione efficace; comunicazione efficace con i cittadini; garantire forniture essenziali; favorire la sicurezza degli spostamenti; estensione delle corsie verdi.
«La situazione relativa alla COVID-19 è molto grave. La risposta dell’Ue deve essere più forte. Oggi variamo ulteriori misure di lotta contro il virus che vanno: da un maggiore accesso ai test rapidi all’agevolazione degli spostamenti in sicurezza, in caso di necessità, passando per la preparazione delle campagne di vaccinazione» ha spiegato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. «Invito gli Stati membri alla massima collaborazione. Agendo oggi con coraggio contribuiremo a salvare vite umane e a proteggere posti di lavoro. Nessuno Stato membro uscirà in sicurezza da questa pandemia se non insieme a tutti gli altri».
Nello specifico, si legge nella nota pubblicata dalla Commissione, è fondamentale garantire informazioni accurate, complete e tempestive sui dati epidemiologici, sui test, sul tracciamento dei contatti e sulla sorveglianza della salute pubblica.
I test, invece, sono uno strumento decisivo per rallentare la diffusione del coronavirus. Così la Commissione invita gli Stati membri a presentare entro metà novembre le strategie nazionali in materia di test. Per le app di tracciamento dei contatti e di allerta la Commissione ha invece varato una soluzione per collegare le app nazionali in tutta l’Ue attraverso un servizio di gateway federativo europeo.
Viene anche toccato il tema dei vaccini. Nell’ambito della strategia dell’UE per i vaccini contro la COVID-19, la Commissione sta negoziando accordi con i produttori affinché i vaccini possano essere messi a disposizione della popolazione europea e mondiale non appena ne siano state dimostrate la sicurezza e l’efficacia.
Tutto questo deve essere riportato ai cittadini con una comunicazione efficace. Tutti gli Stati membri «dovrebbero rilanciare – si legge ancora – le campagne di comunicazione per contrastare le informazioni false, fuorvianti e pericolose che continuano a circolare». Così come dovrebbero «garantire forniture essenziali, attrezzature mediche e per la vaccinazione». In tal senso la Commissione ha prorogato la sospensione temporanea dei dazi doganali e dell’IVA sull’importazione di attrezzature mediche da paesi terzi.
Gli stati dovranno anche favorire la sicurezza degli spostamenti, con un approccio comune alle pratiche di quarantena, e un modulo digitale Ue per la localizzazione dei passeggeri nel pieno rispetto della protezione dei dati.
Infine, la Commissione promette l’applicazione delle corsie verdi (“green lanes”), in particolare per garantire il passaggio delle merci alle frontiere in meno di 15 minuti. Saranno interessati il trasporto ferroviario di merci, il trasporto di merci per vie navigabili e il trasporto aereo di merci. Gli Stati membri dovranno garantire la libera circolazione delle merci nel mercato unico senza alcuna interruzione.