Ecco che cosa prevede il decreto del presidente del consiglio (dpcm) annunciato dal premier Giuseppe Conte in diretta televisiva.
Coprifuoco
I sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, di vie o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento. Resta possibile l’accesso e il deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
Bar, ristoranti, gelaterie
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5:00 sino alle ore 24:00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo; in assenza di consumo al tavolo l’orario di chiusura dovrà essere anticipato alle ore 18.00. Gli esercenti devono esporre all’ingresso del locale un cartello con il numero massimo delle persone ammesse contemporaneamente nel locale.
Cinema e teatri
Rimangono aperti cinema e teatri, con un numero massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per singola sala per spettacoli in luoghi chiusi.
Cibo da asporto e consegne a domicilio
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.
Sale giochi e scommesse
Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8:00 alle ore 21:00.
Sale da ballo
Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto.
Feste e cerimonie
Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone, fermo il rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Le cerimonie potranno svolgersi, sempre nel rispetto di protocolli e delle linee guida vigenti, a patto che siano state prese misure per limitare la presenza del pubblico.
A casa
Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di evitare feste, nonché di evitare di ricevere persone non conviventi di numero superiore a sei.
Sagre
Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale.
Convegni e riunioni
Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza. Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo motivate ragioni di interesse pubblico. È fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.
Sport
Sono consentiti gli sport individuali e di squadra riconosciuti a livello nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva e gli eventi e le competizioni organizzate da organismi sportivi internazionali. In questi casi è consentita la presenza di pubblico del 15% rispetto alla capienza massima e comunque non oltre i 1.000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e 200 al chiuso.
Le competizioni sono consentire esclusivamente negli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente.
L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale.
Palestre e piscine
Potranno restare aperte palestre e piscine, ma il premier Giuseppe Conte ha dato una settimana di tempo alle strutture per allinearsi ai protocolli di sicurezza. Dopodiché saranno prese decisioni sulle chiusure per chi non rispetterà i protocolli.
Smart working
Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.
Scuola
L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza. Per contrastare la diffusione del contagio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9:00. La norma entrerà in vigore a partire dal 21 ottobre.
Università
Le Università predispongono piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative.