Non Ricavi vicini a 180 milioni di euro, con un EBITDA che supera i 28. Il 2020 si chiude in crescita per Be Shaping The Future, società di consulenza aziendale e informatica quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e e il bilancio consolidato al 31 dicembre. Come dichiara il Ceo della società, Stefano Achermann, «stiamo acquisendo momentum verso i target del business plan». Anche nell’anno più difficile, spiega, «siamo cresciuti nei volumi di produzione su tutti i clienti più importanti» a testimonianza del rapporto di fiducia solido costruito negli anni. «Ciononostante il grado di concentrazione non è aumentato e nuovi brand importanti sono entrati a far parte del portafoglio clienti».
Non solo. Nel corso del 2020 e nei primi mesi del 2021 BE Shaping the Future ha dato il via ad alcuni progetti innovativi dall’alto potenziale.
Tra le iniziative, oltre all’acquisizione dell’86% del capitale sociale di Firstwaters GmbH, società tedesca di management consulting (avvenuto a gennaio 2021), va ricordato l’acquisto delle quote di minoranza delle società IQUII e di Juniper Extensible Solutions, con l’obiettivo di realizzare un polo di soluzioni di Digital Engagement che diventi leader in Italia del settore. Ma anche l’acquisizione del 60% del capitale socile di Be Your Essence (“BYE”), startup innovativa a vocazione sociale costituita come Società Benefit e certificata B Corp, nata per iniziativa di Oscar Di Montigny per offrire alle maggiori realtà pubbliche e private del nostro Paese servizi consulenziali in tema di Innovability (nuova disciplina che coniuga innovazione e sostenibilità).
«Nonostante gli investimenti e l’assorbimento di maggior circolante derivante dalla crescita, la posizione finanziaria netta di fine anno è decisamente positiva». Ora «La proposta per l’Assemblea dei soci è quella di aumentare a 4,0 ml/€ l’importo dei dividendi da distribuire».
Analizzando nel dettaglio, i principali risultati consolidati di Be Shaping The Future mostrano un ricavo pari a 178,8 milioni di euro, in crescita rispetto ai 152,3 milioni del 2019. L’aumento comprende le aree di attività Business Consulting, ICT e Digital, che registrano rispettivamente ricavi totali per 122,1 milioni di euro (112,7 milioni al 31 dicembre 2019), 46,5 milioni (35 milioni al 31 dicembre 2019) e 10,1 milioni (€ 4,1 milioni al 31 dicembre 2019). Il valore della produzione realizzato dalle controllate estere si attesta nel totale a 66,9 milioni di euro (pari al 37,5% sul totale ricavi), rispetto ai 58,3 registrati nell’esercizio 2019.
Il margine operativo lordo (EBITDA) si attesta a 28,4 milioni di euro, in crescita del 9,8% rispetto al 2019 (25,9 milioni). L’EBIT è pari a € 14,6 milioni, in crescita del 19,4% rispetto a 12,2 milioni dell’esercizio 2019. L’EBT è pari a 13,3 milioni di euro, in crescita del 20,0% rispetto agli 11,1 milioni dell’esercizio 2019. L’utile netto di pertinenza del gruppo è pari a 8 milioni di euro, in crescita del 31,0% rispetto a 6,1 milioni dell’esercizio 2019.
La posizione finanziaria netta, infine, è positiva per 3,3 milioni di euro (11,4 milioni negativa al 31.12.2019), dopo aver distribuito dividendi nel corso del 2020 per 3 milioni, acquisito azioni proprie per 2,8 milioni e avuto esborsi netti per M&A pari a 2,1 milioni di euro.