Dopo la selezione delle colombe da supermercato più buone dell’anno, e le uova di cioccolato migliori di questo 2021, ecco le scelte della redazione per le colombe di pasticceria. Non è una vera e propria classifica, quella di Gastronomika, ma una selezione attenta a seguito delle nostre degustazioni (ebbene sì, le abbiamo davvero provate tutte). Lasciamo scegliere a voi, tra queste, quelle che amate di più, e speriamo ci raccontiate dopo averle gustate quali sono le vostre preferite.
L’attenzione di Vincenzo Tiri all’arte dei grandi lievitati è sempre altissima. Da quel premio Colomba migliore d’Italia ricevuta dal Gambero Rosso nel 2017 tanta strada è stata fatta, soprattutto nella selezione delle materie prime. Tre lunghe lievitazioni, lievito madre ormai centenario, 72 ore di lavorazione, ma soprattutto i canditi, fatti in casa dallo stesso pastry chef rendono ancora più prezioso il grande lievitato pasquale. L’impasto soffice e profumato è impreziosito dal gusto dell’Arancia staccia lucana e dalla glassa di granelle di zucchero e mandorle così uniforme, croccante, golosa e leggera. Nella glassa c’è un piccolo segreto che racconta la Basilicata: un pizzico di semola rimacinata per dare croccantezza. (SL)
La Super Avoriè Classica di Pasticceria Filippi
Per Pasticceria Filippi la chiave di riscrittura dei suoi lievitati sono gli ingredienti: il fil rouge che li unisce è l’essere completamente naturali, per costruire una colomba gustosa e genuina. La nuova colomba Super Avoriè Classica è frutto di una minuziosa ricerca di materie prime che, sapientemente lavorate, creano nell’impasto un equilibrio tale da allungare la vita del dolce in modo completamente naturale. Burro fresco, frutta candita, bacca di vaniglia naturale del Madagascar, lievito madre classe 1972: non un solo ingrediente è lasciato al casa. Quest’anno la colomba Filippi è disponibile anche in una fragrante versione all’olio d’oliva. (SL)
La Tradizionale di Olivieri 1882
Idolo degli amanti del Panettone in America, Nicola Olivieri torna a sedurci anche a Pasqua con la sua Colomba Tradizionale artigianale. Non è una parola casuale, ma è un cardine per creare un grande lievitato buono, soffice e genuino. Lievito madre, 48 ore di lievitazione e 4 giorni di lavorazione confluiscono in una Colomba sormontata da pinoli, mandorle e nocciole. Per la Miglior Colomba Artigianale d’Italia 2019 per Gambero Rosso i canditi sono pensati per non essere invasivi. Per questo sono finemente tritati, in modo da essere distribuiti in modo omogeneo: la goduria è tutta tra impasto, alveoli e glassa. (SL)
Una colomba fa primavera: parola di Ciccio Sultano che per questa Pasqua propone un lievitato in un packaging fiorato che vuole omaggiare la fioritura dei mandorli. Pensata solo in formato da chilo, la colomba è lavorata a mano, con lievito madre, zero coloranti, additivi e conservanti. Ideata insieme a Fabrizio Fiorani e Peppe Cannistrà, Colomba Sultano è farcita con arance candite, limoni canditi, vaniglia, burro di latteria, mandorle siciliane, buccia fresca di arancia e limone, farina italiana di qualità. (SL)
Lievito madre, canditi d’arancio, glassa alla mandorla e lavorazione tradizionale con due impasti: sono queste le principali coordinate della Colomba tradizionale di Domenico Petronella. Il pastry chef della bakery I Petronella puntano tutto sul rigore degli ingredienti, sui loro colori, sull’elasticità e sulla tenuta della pasta del dolce pasquale. (SL)
La colomba pasquale può nascere anche in pizzeria, come dimostra Simone Padoan. Il patron e anima dei Tigli, quest’anno presenterà due versioni: quella classica, con arancia candita del Caffè Sicilia di Noto o quella con albicocche semicandite. In entrambi i casi, a reggere questi piccoli tesori, ci sono impasti leggeri, frutto di lunga maturazione e lievitazione, rappresentativo della filosofia e dell’approccio di Padoan al mondo del lievitato. (SL)
Colomba al caramello salato di Vincenzo Tiri
Il caramello salato è l’ingrediente con cui Vincenzo Tiri ha voluto elevare l’attenzione sull’aspetto innovativo che questo grande lievitato è capace di mettere in tavola. La lavorazione e la qualità degli ingredienti sono le stesse usate per la versione tradizionli. Ma siamo in un altro campionato, dove caramello e cioccolato, uniti da una punta di sale di Cervia vincono qualsiasi premio curiosità e goduria. (SL)
La Sospirotta di Giovanni Lorusso
Bisceglie, capitale unica e universale del Sospiro, una declinazione locale della più famosa Minna siciliana. Questa ricetta ha ispirato lo chef Giovanni Lorusso, che per la Pasqua 2021 ha creato la “Sospirotta”. La creazione segue l’esperimento del Pansospiro natalizio. La lavorazione è rigorosamente a mano e mette insieme materie prime di qualità, passione e cura dei dettagli. «Con queste creazioni si dà ancora più valore al dolce tipico biscegliese che ha più di 500 anni di storia», dichiara Lorusso. (SL)
Il Piccione viaggiatore di Antonio Cera
Antonio Cera di Forno Sammarco fa un omaggio al viaggio, racchiudendo nel suo Piccione (non Colomba, attenzione!) i sapori e l’essenza di nuove terre, nuovi incontri e nuovi orizzonti. Nasce così un dolce pasquale con timo selvatico del Gargano, rapa rossa candita di Sicilia, la nocciola Gentile delle Langhe e la nocciola di Giffoni di Avellino e un pizzico di pepe bianco di Sarawak. Come un piccione viaggiatore, la creatura di Cera ci offre un viaggio da fermi, ora necessario più che mai. (SL)
La Pasticceria Fraccaro, azienda dolciaria di Castelfranco Veneto nella provincia trevigiana, studia ed elabora i suoi grandi lievitati dal 1932, anno di apertura del primissimo panificio e di avvio del lievito madre attivo ancora oggi. Uno dei prodotti di punta dell’azienda è la Focaccia Carta Verde, una preparazione veneta che dagli anni ’60 è rimasta invariata sia negli ingredienti sia nella cura del metodo di produzione per celebrare l’autenticità del prodotto e il suo sapore originario. Oltre al caratteristico incarto colorato, usato per avvolgere le colombe a mano, questo dolce pasquale dei contadini è nato aggiungendo all’impasto del pane delle uova, zucchero e burro. Un modo goloso per incontrare un pezzo di storia della gastronomia italiana. (SL)
Lo storico panificio di Busto Arsizio da alcuni anni sta mettendo la sua maestria al servizio dei lievitati e dopo un lungo percorso propone panettoni e colombe artigianali di grande qualità. Attentissimo lo studio del packaging, con un pattern di impatto che regala fin dalla confezione di latta la visione della primavera. L’impasto è scrupoloso, gli ingredienti controllatissimi, le quantità limitate, e la resa finale merita l’assaggio. C’è in tre versioni: classica, pere e cioccolato e “meraviglia”, con impasto al cioccolato, gocce di cioccolato e glassa in copertura.
A Marco Lattanzi di Panificio Toscano non basta una Colomba Tradizionale: quella della Pasqua 2021 è Molto Tradizionale. Tutti gli ingredienti utilizzati sono lì, in rappresentanza di ciò che serve per fare una vera colomba. La ricetta è essenziale: non ci sono spezie, aromi o procedimenti particolari. Solo acqua, farina, uova, burro di Normandia, zucchero (semolato e moscovado), lievito madre e arancia candita, glassa di mandorle e un pizzico di sale e miele: niente di più. La farina utilizzata è una miscela fatta nello stesso laboratorio di Corato (Ba), tra macinate a pietra e non, tutte di Molino Bongiovanni. Le uova sono di Belmonte, raccolte a Ruvo di Puglia, così come il miele. I canditi sono quelli di Morandin, provenienti dalla Val d’Aosta: ce ne sono tanti, tanto che l’arancia candita è il secondo ingrediente per quantità della ricetta, subito dopo la farina. Il senso della Colomba Molto Tradizionale di Marco Lattanzi è uno: ridurre per ottenere di più perché less is more. (SL)
Pasticceria artigianale alle pendici dell’Etna, Vincente Delicacies lancia la colomba artigianale Persica: il nome dice che il delicato profumo della pesca candita è protagonista in un impasto morbidissimo, insieme a gocce di cioccolato extra fondente al 70%. A coronare il tutto, una glassatura di zuccherini e pistacchi: l’azienda è infatti specializzata nella coltivazione, raccolta e lavorazione del pistacchio di Bronte DOP. Un’intera linea di colombe artigianali prende nome dalla “fastuca”, il termine dialettale con cui viene chiamato il miglior pistacchio al mondo, raccolto una volta ogni due anni. Le altre colombe della linea Fastuca sono: Mongibello, colomba artigianale pandorata al cioccolato bianco e pistacchio di Sicilia, Jardina con ananas, albicocca e pistacchio, la Moresca, pandorata ricoperta di cioccolato extra fondente al 70% con granella di pistacchio verde di Bronte DOP e farcita con crema al pistacchio di Bronte DOP, e la Normanna, pandorata ricoperta di cioccolato bianco e grana di pistacchio verde di Bronte DOP, farcita con crema al pistacchio verde di Bronte DOP. (DG)
Vengono preparate nella piccola fabbrica di Dolcefraietta a Badolato, suggestivo borgo medievale in provincia di Catanzaro: le colombe Callipo trovano nella lavorazione artigianale e nella pazienza gli elementi fondanti della qualità. Pochi ingredienti freschi e genuini, oltre 40 ore di lievitazione e un riposo lento a testa in giù per 12 ore rendono speciali queste colombe realizzate in due varianti: classica, nel rispetto della tradizione con arancia candita e glassa alle mandorle; al doppio cioccolato, dove la delicatezza del cioccolato bianco si unisce al gusto deciso del fondente. Il tutto racchiuso in un packaging elegante realizzato dal designer calabrese Antonio Aricò. (DG)
Ingredienti selezionati e una lavorazione accurata per il forno FolladoR, che offre una vetrina di lievitati pasquali in gusti irresistibili: la Colomba del Friuli, ricca di uvette macerate in una bagna al Nocino e un cremino di cioccolato fondente e Grappa di Refosco; la glacé, con cioccolato al latte e una golosa copertura di mandorle caramellizzate e cioccolato al latte; l’irresistibile British, dove il burro da panna di latteria, le uova da galline allevate a terra, la farina riposata vengono completati dallo stuzzicante connubio tra il cioccolato fondente e la menta; la colomba del Bosco, il cui impasto è impreziosito da frutti di bosco semicanditi, more, lamponi e mirtilli, con una golosa copertura di glassa di mandorle. E tante altre ancora, tra cui non può mancare il gusto classico della Colomba da Tradizione. (DG)
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Il pistacchio protagonista: le due le golose varianti lanciate Pistì, azienda brontese tra i maggiori produttori di pistacchio di Bronte DOP, sono accomunate da una golosa farcitura di crema al pistacchio siciliano, che caratterizza le colombe con il suo inconfondibile sapore. Una è ricoperta di cioccolato bianco, l’altra di cioccolato fondente, senza dimenticare ovviamente la colomba classica al pistacchio. Tutte sono preparate con lievito madre e con la massima cura nel rispetto della tradizione. Tutte si possono acquistare sull’e-commerce. (DG)
Innovazione. È questo il nome della colomba per la Pasqua 2011 del maestro Claudio Gatti, un lievitato in produzione limitata, che riassuma tutta la sua ricerca degli ultimi anni verso un prodotto salutistico, che non dimentichi il gusto. È realizzata con un blend di farina di grani antichi e farina biologica delle coltivazioni della Food Valley di Parma, a cui si aggiungono zuccheri biologici integrali naturali, burro biologico e uova bio, e che racchiude anche semi di zucca, lino, papavero, girasole e altri semi, selezionati per le importanti proprietà nutritive, per un prodotto quasi totalmente bio. Ad addolcire l’interno della colomba, cioccolato bianco biologico aromatizzato alla vaniglia. Infine la copertura: al posto delle mandorle zuccherate, una spolverata di semi decorticati. Si ordina sul sito. (DG)
Una campagna di crowdfunding è alla base della novità per la Pasqua 2021 della Pasticceria Bonfissuto di Canicattì: la colomba a lievitazione naturale, con copertura di cioccolato bianco e pistacchi siciliani interi, e un vasetto di crema di pistacchio di Sicilia da spalmare è il frutto della campagna “adotta un pistacchio”, per finanziare un progetto di un pistacchieto di antichi alberi a Canicattì. Dal prossimo anno ogni adottante potrà vedere i propri pistacchi crescere. Alla colomba al pistacchio si affianca quella della tradizione, tutta siciliana, con mandorla di Agrigento, canditi di arancia di Sicilia e glassa di zucchero. (DG)
Una piccola pasticceria, come quelle di una volta: a Quarrata, in provincia di Pistoia, Beatrice Volta realizza le sue colombe con ingredienti selezionatissimi e maestria artigianale, curando con amore ogni dettaglio. E la passione e l’attenzione di Beatrice trasformano il prodotto, rendendolo davvero speciale. La pasticceria Come una volta propone le sue colombe soffici e fragranti in diversi gusti: classica, cioccopera, cioccolatosa, cioccoarancia, albicocche al cioccolato e caramello, frutti di bosco e cioccolato ruby, pistacchio, cubana al rum. (DG)
L’Acetaia Giuseppe Giusti di Modena, la più antica al mondo, rivede la tradizione pasquale e arricchisce la Colomba con Aceto Balsamico di Modena IGP e cioccolato fondente. L’etichetta 3 Medaglie d’Oro viene usata sia per arricchire l’impasto sia per macerare le uvette, che risultano così più profumate e aromatiche. Inoltre, viene aggiunto anche nella crema, per creare una farcitura agrodolce. Con una lievitazione di oltre 36 ore e l’utilizzo di un lievito madre ultracentenario, in questo dolce delle feste si incontrano tante tradizioni antichissime in un risultato innovativo. (SL)
Colomba Pastiera di Andrea Tromboni
Trincerato nel suo laboratorio a Sannazaro de’ Burgondi, in provincia di Pavia, Andrea Tromboni continua a innovare la tradizione con proposte crossover come la Colomba Pastiera di Napoli. All’interno: farina di frumento, lievito naturale di pasta acida, burro, zucchero,tuorlo d’uovo cat. A, acqua, miele d’acacia, scorza di arancia candita, scorza di cedro candito, grano cotto, acqua di fiori d’arancio, vaniglia Madagascar, pasta di agrumi canditi. La glassa custodisce con delicatezza il lievitato e accompagna in un morso sospeso tra Nord e Sud. (SL)
I grandi lievitati di Dolcemascolo li abbiamo già menzionati nella nostra selezione dedicata al Natale e sarebbe stato egoistico non condividere la bontà della sua colomba! Disponibile dallo scorso 20 febbraio sullo shop online con spedizioni in tutta Europa, la colomba di Matteo Dolcemascolo quest’anno è declinata in 4 varianti: classica, frutti di bosco, cioccolato, cioccolato e pere. 72 ore di preparazione, lievito madre (lo stesso usato anche nel casatiello), cioccolato fondente puro al 60% con blend di tre origini, vaniglia del Madagascar, frutta candita direttamente in laboratorio e sulla superficie una glassa di mandorle dal tipico sapore intenso con un retrogusto leggermente amaro. Colore lievemente brunito, texture soffice, alveolatura allungata e all’assaggio lascia una sensazione piacevole di burro e vaniglia, confezionata nel nuovissimo packaging arancione.
Prezzo 32 euro al kg (AMDL)
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È una delle pasticcerie più resilienti della Capitale che nell’ultimo anno si costantemente reinventata tra torte componibili, collaborazioni con grandi chef e virtuose joint venture, come è avvenuto sui lievitati con il pastry-chef Andrea Tortora. Il famoso AT Patissier ha firmato con Giorgia Proia, pasticcera resident del locale romano, le due versioni della nuova colomba artigianale di Casa Manfredi, classica e al cioccolato, valorizzata da un esclusivo packaging in cartone riciclabile realizzato da Doppio Trat_o. Per la classica lievito madre, vaniglia del Madagascar, miele d’acacia, burro francese di latteria, uova fresche, arancia candita e mandorle di Noto per la ghiaccia con cui è cosparsa; l’altra, dalla superficie brunita, è arricchita con cioccolato fondente al 72%, al naso protagonista, che all’assaggio trova il suo equilibrio con gli altri ingredienti tra cui le albicocche vesuviane. Alternativa alla colomba tradizione è quella in vasocottura: medesimi ingredienti ma diversa cottura che permette una conservazione più lunga del prodotto (quest’ultima disponibile nel solo formato da 250 grammi).
Al grande lievitato pasquale si aggiungono la pastiera rivisitata con l’aggiunta di crema pasticcera che farà forse scalpore tra i puristi e le uova di cioccolato, di cui una è aromatizzata al gin!
Prezzo 35 euro al 1kg (AMDL).
Quest’anno Simone De Feo, gelatiere di Reggio Emilia famoso anche per i suoi grandi lievitati, propone la colomba in tre varianti: la classica, al cioccolato e al pistacchio e anche una nuova idea, che mixa due feste per un risultato di gran gusto. È il Panettone di Pasqua, il primo di una collezione limited edition ispirata alla stagionalità. È disponibile in due formati (da 500g e da 1kg), ed è un impasto profumato alla nocciola con note di fiori d’arancio e di cioccolato bianco. E siccome anche per quest’anno sarà una Pasqua “con chi puoi” Simone De Feo e Monica Fantuzzi hanno preparato una nuova CAPOBOX dal titolo “HAPPY EASTER” e dal pack contemporaneo, ispirato al lettering futurista, di colore rosa e verde, da far recapitare a casa di parenti e amici. La box contiene il Panettone di Pasqua (nel formato da 500g), il babà in vasocottura, nato su ispirazione del dolce pasquale per eccellenza, la pastiera napoletana, e la sbrisolona classica, omaggio alla tradizione mantovana. È tutto in vendita nello store e sullo shop online (fino al 28 marzo). (AP)
L’azienda siciliana propone colombe anche gluten free, per permettere anche ai celiaci di gustare un dolce pasquale che punta all’attenzione sull’healthy food e sulla tutela e valorizzazione delle materie prime isolane come il Mandarino Tardivo di Ciaculli. Due le novità: la Colomba Mandarino Tardivo di Ciaculli & Fondente e la linea di Colombe Gluten Free ai gusti Cioccolato Siciliano in gocce e Mandorlata Siciliana. (AP)
Le colombe di Mattia Premoli di Treviglio sono prodotte con il lievito madre e proprio come il lievito naturale nel suo impasto “respira” nei suoi alveoli, la sua pasticceria La Primula porta aria nuova per il Pianeta, grazie alla partnership con Treedom. Ogni colomba acquistata, corrisponderà a 10kg di Co2 assorbita, piantando alberi. Piante che emettono ossigeno, favorendo la biodiversità, contrastando l’erosione del terreno e molto altro. Oltre alla dolcezza un messaggi di sostenibilità. I gusti? Tradizionale, Cioccolato e Olive Taggiasche Candite, Basilico e Limone Costa D’Amalfi IGP, Cioccolato Ruby Amarene e Bacche di Goji, Pesca e Albicocca. (AP)
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Non solo ottime colombe, quest’anno disponibili in versione Classica, Gianduia con cioccolato di filiera e nocciole del Piemonte IGP, e Caffè specialty con cioccolato bianco e granella di pistacchio, ma anche un pack da collezione per i tipi di Brisa. Il pack è infatti firmato Paolo Pellegrin, fotografo della storica agenzia Magnum Photos. Tra i suoi scatti, che parlano di conflitti sociali ed emergenza climatica, Pellegrin ha scelto per la scatola della colomba uno dei rapaci fotografati a Kyoto in Giappone nel 2019. E per gli artisti del futuro, parte una call per artisti, illustratori e designer per la realizzazione di tutti i loro futuri pack. Le più belle proposte che arriveranno sul sito saranno messe in produzione ed entreranno a far parte dei pack da collezione. (AP)
Il pasticcere più famoso della Costiera Amalfitana Sal De Riso per la Pasqua punta sul concetto di “fusione” tra sapori del Belpaese e gusti esotici e tra tre differenti cioccolati. Sol Levante, un sorprendente viaggio profumato tra Italia e Giappone. Gli agrumi rappresentano l’anima di questo dolce, dove frutti come mandarino, pompelmo rosa e limone vengono contaminati dall’agrume giapponese yuzu. Per i veri golosi c’è invece I tre cioccolati gianduia: una vera esplosione di piacere per il palato per gli addicted del cibo degli Dei. Si acquistano direttamente sullo shop online sul sito. (AP)
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Dopo il grandissimo successo dei suoi panettoni, da molti considerati la vera grande novità natalizia, Stefano guizzetti torna con le colombe: tre diverse varianti con il cioccolato di Marco Colzani e le albicocche candite, la crema al pistacchio e i lamponi e poi la Classica con canditi siciliani. E per non mangiarle sole, ecco lo Zabaione in due nuove varianti al rum haitiano e al whiskey torbato scozzese, ma anche i Babà in vaso cottura con rum, rum e cioccolato o whiskey che sprigionano tutta l’intensità dei celebri liquori. E poi Marsala, succhi di frutta e le golosissime spalmabili Ciacco, acquistabili sul nuovo e-commerce. (AP)
Durante le festività il taglio della colomba è uno di quei riti che riempie di gioia, anche quando attorno al tavolo ci sono pochi e amati intimi. Lo sa bene Angelo Mattia Tramontano che per la ricorrenza ha pensato a due colombe: l’Artigianale Classica e la Gran Caramelia. Partendo da una base artigianale, Tramontano ha combinato agli ingredienti artigianali una base di Cioccolato Valrhona selezione “Caramelia” con note salate. In più, l’impasto è stato alleggerito dal burro trattato con noce pecan. Risultato? Uno sprint di sapidità che mitiga la stucchevolezza degli eccessi da zucchero. (SL)
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La Pasticceria Panzera Milano propone una rivisitazione della classica colomba dove, al posto dell’arancio, trionfa l’albicocca “Pellecchiella” del Vesuvio candita.
Dolcissima, dalla polpa compatta e succosa e di grandi dimensioni, è inserita nell’impasto a pezzettoni conferendo un caratteristico profumo, una piacevole dolcezza e la giusta umidità all’impasto che risulta così molto soffice.
La glassa è cosparsa di zucchero a velo e mandorle filettate che, in cottura, assumono un colore dorato e donano una gradevole croccantezza. (AP)
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Eataly lancia il primo Uovo & Colomba Day. Un’occasione per acquistare in negozio e online uova e colombe con uno sconto del 20% su tutto l’assortimento (con un acquisto minimo di 2 pezzi della stessa categoria) e per gratificare la voglia di tenere vivi quei riti di famiglia festeggiando, nonostante tutto. Fedele al motto “compra solo quello che ti serve, ma compralo di qualità”, l’iniziativa Uovo & Colomba Day offre uno sconto speciale su una categoria di prodotti che le persone considerano immancabili sulle tavole pasquali, rendendo quindi più dolce e accessibile l’acquisto di alcune specialità frutto del lavoro di tanti artigiani, piccoli produttori e marchi storici italiani. Oltre 90 specialità di colombe, tra grandi classici, new entry, e uova di cioccolato che quest’anno contano anche su confezioni ancor più adatte a essere spedite. Tra le altre, nello store di Genova ci saranno le limited edition di Il Marin, dedicate al mare e al porto antico di Genova: realizzate in collaborazione con Buffa, storica cioccolateria artigiana di Genova hanno nomi marini come Polpo, al cioccolato fondente, Tonnarella, cioccolato fondente e lavorazioni ai 3 cioccolati, Ostrica, ai 3 cioccolati, Vele, cioccolato fondente con inserti di cioccolato bianco. Tutte contengono una sorpresa che permetterà di scoprire la realtà de Il Marin nelle sue varie declinazioni. (AP)
Premiazione
Avete voglia di scoprire invece delle colombe da premio? Ecco le prime tre classificate al concorso organizzato ogni anno da Stanslao Porzi, Regina Colomba.
la ricetta classica: lievito madre, farina, canditi di agrumi in sospensione, burro, tuorli d’uovo, zucchero; in superficie, glassa di zucchero, uova e mandorle.
1^ classificata – pasticceria Terzo Millennio – Andrea Barile, Foggia
2^ classificata – pasticceria La Delizia – Antonio Di Rosa – Torre del Greco (NA)
3^ classificata – pasticceria Di Iorio 1750 – Bernadette Nardone – Montemiletto (AV)