La pandemia ha avuto un impatto senza precedenti su ristoranti e alberghi che, oltre ad aver subito un forte impatto economico, adesso si ritrovano a fare i conti con la mancanza di personale qualificato. Sono sempre di più, infatti, i lavoratori del settore che decidono di cambiare impiego o che non ricevono una formazione adeguata, aspetti che incidono direttamente sulla qualità dell’offerta e del servizio di hotel e ristoranti e di cui abbiamo parlato diffusamente anche noi.
Ma, nonostante il panorama di estrema difficoltà, tra il personale qualificato si confermano diverse professioni di tendenza ad alta richiesta, tra queste la figura del bartender. Intorno a questa figura, infatti, vi sono previsioni rassicuranti che stimano una crescita delle offerte di lavoro di oltre l’8% nei prossimi anni, superiore alla media di tante altre occupazioni. Le prospettive di lavoro complessive, quindi, dovrebbero essere molto ottimistiche, ma è necessaria una formazione completa.
L’opportunità di intraprendere una carriera nel mondo della mixology, grazie a una formazione completa realizzata da professionisti, è l’obiettivo della seconda edizione di Shake Your Future, il progetto di responsabilità sociale dedicato ai più giovani e ideato dal Gruppo Bacardi, la più grande azienda familiare di spirits al mondo. L’iniziativa è nata anche per far fronte alla carenza di professionalità emersa recentemente nel settore dell’ospitalità e a sostegno di un tasso di disoccupazione che si profila sempre più elevato, offrendo ai giovani in attesa di occupazione un’opportunità nel mondo del bartending.
Il progetto Shake Your Future, lanciato nel 2018 in Francia per affrontare la crisi della disoccupazione giovanile, è giunto alla sua seconda edizione in Italia, ed è stato presentato la scorsa settimana a Milano in Terrazza Martini. Svolto in collaborazione con la European Bartender School e con la scuola di bar Sweet & Sour di Torino, il progetto si rivolge a 35 aspiranti bartender e permetterà loro di iniziare un percorso formativo di 10 settimane per ottenere un diploma certificato riconosciuto al livello internazionale. Gli studenti verranno formati nell’arte del bartending e della mixology e avranno la possibilità di svolgere un’esperienza lavorativa in alcuni dei principali bar e ristoranti del settore.
Gli studenti, selezionati da Bacardi in collaborazione con organizzazioni no profit e associazioni attive sul territorio, sono scelti tra i profili con la più alta motivazione a intraprendere un percorso di barman professionisti. Le associazioni che affiancano il progetto sono la Cooperativa Ceas di Roma, la Caritas Ticino di Milano, il Consorzio Lavoro Milano e la Cooperativa Liberi Tutti di Torino.