Quella che segue non è una classifica, perché quelle di panettoni da GdO e di pandori le abbiamo già proposte. Abbiamo anche preparato la nostra personale selezione dei panettoni tradizionali e artigianali. Ma da qualche anno a questa parte non possiamo esimerci dal fare un elenco dettagliato anche dei lievitati diversi dal consueto, che escono dai dettami della tradizione e creano nuovi abbinamenti di gusto e nuove esperienze di degustazione. Sono tantissimi, uno più buono dell’altro: ed è quasi un peccato che si possano assaporare solo nelle prossime tre settimane. A voi la scelta!
Bottega da Re – Luca Marchini
La versione stellata e modenese del lievitato da ricorrenza quest’anno è ancora più golosa, perché incontra il cioccolato. Luca Marchini ci regala un capolavoro di morbidezza e di sapore, arricchendo il suo impasto tradizionale già ottimo con le gocce di cioccolato oppure, per i più goduriosi, con cioccolato e pere. In versione da chilo e da mezz chilo, si compra sull’Eshop Bottega Da Re.
Il Panettone Nero, il panettone che puoi ascoltare
Sinergia tra il gruppo Food Ensemble e Simone De Feo della Cremeria Capolinea. Per questo Natale, un’idea rivoluzionaria firmata Food Ensemble, in collaborazione con Simone De Feo della Cremeria Capolinea, ha dato vita a un prodotto nuovo, il Panettone Nero con impasto al gianduia profumato al caffè, con gocce di caramello salato all’interno, e, per la prima volta, a un suo personalissimo suono.
Un capolavoro di lievito madre
Il segreto del panettone di Antonio Follador si nasconde nella pasta viva di lievito madre che lo rende leggero, soffice, con un’altezza media di 12cm e con una bella alveolatura, nato da una lievitazione lenta di almeno 24 ore. Non a caso, Follador è membro dell’accademia dei Maestri del lievito madre e del panettone Italiano. Il profumo restituisce tutto l’aroma del burro, mescolato alla frutta candita e alla vaniglia bourbon del Madagascar. Oltre al classico Milano, quest’anno ci sono cinque varianti golose: mandorlato (con sole uvette, ricoperto da una fragrante crosta di mandorle e zucchero), Moro (con cioccolato fondente 60% monorigine Perù), ai frutti di bosco, glacé (un cuore di cioccolato al latte in un guscio di cioccolato e mandorle) e al pistacchio, con una preziosa farcitura di pasta di pistacchio di Bronte Dop pura al 100% e una glassa di cioccolato al pistacchio e granella. In vendita nei tre punti vendita di Pordenone (Lo Spaccio, Il Posto, La Bottega) e nello shop online, con distribuzione su tutto il territorio nazionale.
Il Natale a lenta lievitazione
Gli ingredienti base del Natale firmato Ciacco: 48 ore di lievitazione, burro piemontese da centrifuga, uova fresche biologiche da un piccolo allevatore di Cuneo e materia prima scovata tra i fornitori di fiducia, dal burro di cacao dell’Ecuador alla Vaniglia dal Madagascar. Oltre al panettone Milano, ricetta classica, le novità di quest’anno sono un lussurioso “Lamponi e Pistacchio“ di Bronte (con crema da spalmare direttamente sulle fette), “Albicocche e cioccolato“, con albicocche semi candite in pezzi e gocce di cioccolato fondente, e il Langhe, un lievitato dall’impasto morbido e profumatissimo grazie all’aggiunta di confettura di mele da una varietà antica e pasta di nocciola di Cravanzana, in Piemonte. Ogni fetta è ricca di cubotti di gianduia, made by Ciacco con fondente Costa d’Avorio Marco Colzani e nocciole, la stessa con cui Stefano Guizzetti glassa il lievitato per rendere ogni morso croccante e golosissimo. Disponibili sull’e-commerce con spedizioni in tutta Italia. Da 34 a 36 euro. AP.
Pasticceria Ferrante
Soffice e dall’intenso profumo di burro e vaniglia del Madagascar arricchito da morbida uvetta, scorzone d’arancio e di cedro canditi, ideale per chi ama assaporare a pieno tutto il gusto del nostro impasto base. Il suo panettone classico Milanese ha vinto la Coppa del Mondo del Panettone (LUGANO) nel 2019. Le versioni non classiche sono altrettanto buone e meritano decisamente l’assaggio. Dall’Albimokka Premiato a RE PANETTONE® 2017 come miglior lievitato innovativo, coniuga l’intenso aroma del caffè con il quale viene bagnato e la dolcezza dell’albicocca candita, il tutto raccolto in un guscio di cioccolato bianco. O il Zen, Gian e Luisa, un incredibile trio di amici che accontenta i fans di Zen, lo zenzero, abbinato in questo dolce a Gian, il morbido gianduja e a Luisa, tipico liquore dolce della nostra Liguria.
De Vivo e l’apoteosi di nocciola e pistacchio
Quest’anno l’impasto classico del re di dolci natalizi è reso ancor più goloso da due ingredienti che
definiscono il carattere delle novità 2021: nocciola e pistacchio.
Con la Nocciola tonda di Giffoni tipica del salernitano, il Panettone Nocciolato omaggia il frutto del territorio campano ed esalta il suo sapore aromatico per produrre un lievitato arricchito da pezzi di cioccolato e granelle. La scelta dei gusti spazia anche al salato con il Pane di rinforzo con alici di Cetara e olive, il Pancaponata ispirato al piatto povero della tradizione napoletana, il Panmonaco con funghi porcini e provolone salato: viaggi di gusto che portano a scoprire sapori della tradizione rielaborati in chiave De Vivo, pasticceria che nasce negli anni Trenta a Pompei come panificio e oggi è un’affermata realtà alla seconda generazione.
Pasticceria Nuovo Mondo, il Giulebbe
Un panettone del territorio, 100% toscano, che predilige ingredienti locali come i fichi secchi di Carmignano, Presidio Slow Food, la glassa ai pinoli di San Rossore e le noci della Val Bisenzi. A differenziarlo dal panettone classico, oltre al gusto armonioso e particolare, è soprattutto l’aspetto: la forma è quella di un classico panfrutto.
Nord e Sud uniti all’insegna del gusto
Il Panettone Gianduia è la grande novità 2021 di Martesana, un inno ai sapori e ai profumi della stagione più fredda, preparato con gocce di gianduia da Nocciole Piemonte delle Langhe IGP, mandarino candito e burro noisette dal delicato sentore di nocciola. Tra le altre proposte invernali, tornano le sculture di glassa e cioccolato e i grandi classici Martesana, come il Panetun de l’Enzo con confettura di albicocca e cioccolato fondente. A partire da 35 euro. AP
Il lievitato spaziale
Pan Spaziale, il panettone disruptive ideato dallo chef Antonio Zaccardi e FreeJungle, è dedicato a chi ama i gusti intensi e inediti. I datteri, frutto tipico natalizio dai sentori di caramello, vaniglia e miele sostituiscono i canditi mentre la fava tonka dona rotondità all’impasto insieme al cacao amaro, pezzi di cioccolato fondente e glassa alle mandorle pugliesi. 42 euro. AP
La limited edition dedicata a Dante
Un panettone speciale, dalla struttura alla farcitura, fino al packaging: “Dante” è la limited edition ideata da Roberto Rinaldini per conquistare anche i puristi del dolce natalizio. Lenta e naturale lievitazione, rispetto delle complesse fasi della lavorazione più tradizionale, selezione attentissima degli ingredienti. A impreziosire il soffice impasto al profumo di vaniglia, fragoline di bosco, ciliegie semi candite e l’iconica Cremosa vegana al pistacchio di Sicilia. La sommità è ricoperta con una glassa di cremino al pistacchio, decorata con granella di pistacchio caramellata. Il tutto racchiuso da un packaging luxury che lo rende perfetto da regalare o da esibire sotto l’albero. Disponibile online e negli store Rinaldini di Milano, Roma e Rimini.
Verticale siciliana
Ogni anno la pasticceria Angelo Inglima di Canicattì (Ag) sforna qualche novità e perfeziona i grandi classici, come il panettone al pistacchio, ancora più goloso grazie alla nuova crema con il 35% di pistacchio, e quello al cioccolato che sposa il cioccolato di Modica, altra eccellenza del territorio. Per chi ama il classico, c’è il panettone tradizionale, ideale per apprezzare la qualità dell’impasto, lavorato e arricchito da prodotti a filiera corta solo dopo 36 ore di lenta lievitazione naturale. Novità 2021, l’inedito cofanetto triangolare che contiene tutto il tris: classico, al cioccolato e al pistacchio. Per accontentare curiosi e golosi. CS
Come un cocktail
Rita&Cocktail e Rita’s Tiki Room lanciano il panettone al Ginger Falernum, un liquore fatto con rhum bianco caraibico, rum scuro, zenzero, spezie, mandorla amara, lime, limoni e zucchero, creato grazie all’esperienza, alla passione e all’unione di Edoardo Nono e Compagnia dei Caraibi. Realizzato in collaborazione con la Pasticceria Borromeo di Cesano Maderno, il panettone è fatto con farina, burro, zucchero, uova, lievito madre, zenzero candito e uva passa. La particolarità del prodotto risiede proprio nella “bagna” che l’uvetta subisce all’interno del liquore Falernum. La macerazione dura una notte, il tempo sufficiente a sprigionare spezie e aromi. Il panettone subisce tre fasi di lavorazione per un totale di 24 ore di lievitazione.
Il panettone inclusivo
Il panettone è un simbolo per Milano e Davide Longoni lo sa. Per questo sulla scatola decorata dall’artista Gianluca Cannizzo ha aggiunto un pensiero socio-gastronomico: “Il Panettone di Milano è di Tutti/Milano è di tutti”. “Milano ha questa natura generosa, partorisce idee, talenti e prodotti e poi le dona all’umanità, anche in chiave gastronomica. Per questo ci tengo a sottolinearlo: perché il panettone è al tempo stesso di Milano e di tutti, così come Milano è una città di tutti, inclusiva e aperta a contaminazioni, che per noi significano sempre arricchimento culturale”. Per questo Natale, le varianti sono quattro, freschi (o forse si dovrebbe dire, calde) di forno: la classica, quella con solo uvetta aromatizzata al Vermoon, il Vermouth di Tenuta Lenzini, quella al cioccolato Chuao, con il cioccolato di Marco Colzani e quella al caffè. Da gustare nei punti vendita o comprare online, sul sito ufficiale e su Cosaporto.it. AP
Il fascino vintage di amarene e rosolio
In un mondo di laboratori moderni con forni elettrici d’avanguardia, trovare un piccolo artigiano che cuoce panettoni e pandori nel forno a legna dove la sera prima si sono sfornate pizze tonde, non è proprio cosa da tutti i giorni. È quello che succede a Vicenza, dove Claudio Perrone abbina alle pizze una piccola produzione di lievitati: panettoni, focacce e colombe. Ogni prodotto viene lavorato con pasta madre e tutte le cotture avvengono nell’unico forno del locale, alimentato a legna. Dalla partnership con Carlotto Liquori, azienda ultracentenaria di Valdagno, è nato un lievitato al rosolio con amarene candite e una riduzione di liquore, il tutto avvolto da una glassa sottile al cioccolato bianco e petali di rosa essiccati. AP
Il lievitato di design
L’incontro fortunato tra Barnaba Fornasetti e Davide Longoni si riconferma anche nel 2021 con un lievitato che celebra Milano e il suo ingrediente più tipico, lo zafferano, abbinato in maniera estrosa e insolita alle albicocche candite. E forse non è caso che entrambi si definiscano “retroinnovatori”, convinti che la sperimentazione sia possibile solo attingendo all’antica sapienza artigiana. A custodire la preziosa ricetta, la scatola con decoro Fornasetti che riproduce facciata di un palazzo in stile neoclassico e sul coperchio il volto di Lina Cavalieri, la famosa musa fornasettiana. Disponibile su ordinazione presso il negozio Fornasetti di Milano, sul sito della maison e nei negozi di Davide Longoni. AP
Tripletta stellata
Dalla maestria di Max Mascia e del pasticcere Giovanni Mattina del ristorante San Domenico di Imola nascono lievitati sempre speciali. Quest’anno si vola idealmente in Sicilia: dall’incontro tra l’impasto tradizionale, la golosa crema al pistacchio di Bronte e la granella di pistacchi nasce il Panettone al Pistacchio e per chi lo ha amato l’anno scorso, torna la versione all’Albicocca con albicocche semicandite, disidratate e gocce di morbide gelatine. Oltre al classico, con arancia e cedro canditi, morbida uvetta e una copertura grezza con farina di Nocciola IGP Piemonte e croccanti mandorle di Avola. A partire da 20 euro.
Poker di sapori
Anche quest’anno la pasticceria Gelsomina propone i suoi panettoni realizzati con farine di grani teneri di Molino Quaglia, lievito madre e burro selezionato tra Francia e Belgio. Tra le novità di questo Natale, il panettone al pistacchio, con crema, glassa e granella di pistacchi di Bronte. Disponibile in doppio formato da 500gr e da 1kg, come le altre tre versioni inedite: Gianduia e mandarino con Gianduia di Valrhona e mandarino di Ciaculli, glassato gianduia con nocciole Piemonte e alla frutta secca, con fichi secchi, albicocche e noci pecan. Da 18 a 50 euro.
Tutti da collezionare
La Latta 2021, massima espressione del Natale firmato Loison, compie 15 anni e per l’occasione i gusti delle limited edition diventano cinque: Pistacchio Matcha, dal cuore di crema di pistacchio verde di Bronte Dop e copertura di cioccolato bianco e polvere di tè verde matcha; NeroSale, al cioccolato e caramello salato; Regal Cioccolato, con selezionato cioccolato cru monorigine e crema al cioccolato; il tradizionale Classico a.D. 1476 e il profumatissimo Mandarino Tardivo di Ciaculli, presidio Slow Food. I Panettoni della collezione Latta utilizzano soltanto uova fresche, miele italiano, latte panna e burro di montagna, uova da galline allevate a terra, zucchero italiano, fior di farina, vaniglia naturale Mananara del Madagascar (Presidio Slow Food) e sale marino integrale di Cervia.
Special edition in gelateria
Il panettone secondo Simone De Feo, maestro gelatiere e lievitista di Cremeria Capolinea: dev’esere soffice, filante, con una bella alveolatura. Ricco di canditi, dolce ma non troppo. Profumato di burro, arancia e vaniglia. Un panettone leggero, nato da un impasto a base di lievito madre e con una lievitazione lenta di almeno 24 ore. Nei formati da 500g e da un 1kg, quest’anno è disponibile in cinque varianti golose: classico Milano; caffè, uvetta e cioccolato bianco; gianduia e pera; arancia e cioccolato; amarena e pistacchio. Ma la novità dell’anno sono le special edition, prodotte in edizione super limitata (solo 48 pezzi), disponibili nella gelateria di Reggio Emilia e nati da un sodalizio con tre diversi imprenditori del food&beverage italiano. Si inizia lunedì 6 dicembre con il Panettone Soccia, creato in collaborazione con Soccia Alimentari di Riccione: un impasto classico con gocce di cioccolato di Marco Colzani, farcito con 400 g di crema spalmabile al cacao e nocciole firmata Soccia (nel formato da 1kg); lunedì 13 dicembre, il calendario della “Special Edition” prosegue con il Panettone Miccione, un impasto all’olio dell’azienda Tutto Tonda, con canditi di arancia e gocce di cioccolato di Marco Colzani (nel formato da 1kg). A concludere la collezione, lunedì 20 novembre, il Panettone NonSoloCocktail, il panettone salato nato dalla collaborazione con Mattia Pastori, Mixology Expert e Founder di Nonsolcokctail: è un impasto al pepe e origano che combina note speziate e vegetali (nel formato da 500g). Tutti i lievitati di Cremeria Capolinea possono essere acquistati in gelateria e sullo shop online (fino al 15 dicembre). Infine per la prima volta, Cremeria Capolinea presenta il suo primo pandoro, in edizione limitata disponibile nel formato da 1kg a partire dall’8 dicembre.
Sperimentazioni
Solo lievito madre naturale, materie prime selezionate e abbinamenti d’autore. Il Natale della Pasticceria Sartori di Erba (Como) porta in tavola grandi novità come il panettone Christmas Emotion con tre impasti differenti, un lievitato con marroni canditi e una crema al latte e caramello che ricorda i dolci al miele appesi all’albero di Natale, avvolto da uno strato di Nerino al cacao e anice stellato e dall’impasto della Veneziana con arancia candita. Accanto ai grandi classici, l’estro di Anna si esprime anche in proposte meno convenzionali come il Colpo di Fulmine con gocce di cioccolato fondente e Alkermes, disponibile anche in vasocottura e il Dolce Freddo, con impasto al cioccolato e un cuore fresco di semifreddo al lampone e mascarpone, da scaldare prima dell’assaggio. Da 30 a 38 euro. AP
In versione mini size gelato
Gusto 17 reinterpreta il dolce natalizio per eccellenza, proposto sia come gusto di gelato – una delicata crema realizzata con le uova di Paolo Parisi, scorzette candite di arance siciliane provenienti dagli agrumeti catanesi e un morbido crumble di panettone – sia in versione Panettoncino ripieno di gelato, disponibile in diversi gusti. Tutti i prodotti della Christmas Edition e le box in latta saranno disponibili fino al 6 gennaio negli store di via Savona 17 (Tortona District), via Cagnola 10 (Arco della Pace), da Voce Aimo e Nadia in Piazza della Scala a Milano e sulle piattaforme digitali: in versione delivery su Deliveroo, Glovo, sull’app di spesa a domicilio Gorillas e nella sezione e-commerce di Gusto 17. AP
Remixati
Il panettone del Forno Brisa è un omaggio alla rete di relazioni tessuta negli anni e parte dal desiderio di condivisione di spazi e di idee. Per questo, oltre alla linea dei classici, la collezione di Natale 2021 prevede anche la collezione Remix, composta da gusti progettati insieme ad amici e colleghi: Brisa prepara l’impasto, loro propongono il gusto creativo. Oltre ai gusti classici, ci sono i gusti sperimentali limited edition nati con TipA, Gigliola, Peter in Florence e Mercato del Pane. E per chi sta a Bologna, il panettone Brutto ma Buono dello Spaccio.
Il progetto quest’anno coinvolge: il team di Gigliola di Lucca che ha ideato un panettone con limone, datteri e sesamo; i ragazzi di Tipografia Alimentare di Milano ideatori di un panettone con mela cotogna, limone, cioccolato; Ditta Artigianale che ha proposto un panettone con il gin Peter in Florence. Remix inverso per il pandoro realizzato dal Mercato del Pane di Montesilvano con le farine del Forno Brisa. Nella linea Remix c’è anche un progetto sociale pensato con lo store Back-Door Bottega di Bologna: i proventi delle vendite del panettone ideato con loro saranno devoluti a una società di Baskin – il basket inclusivo che porta in campo, insieme, ragazzi normodotati e diversamente abili.
Ai profumi di Sicilia
Assaporando la novità 2021 di Di Stefano, il panettone al gusto Mandarino Tardivo di Ciaculli & Fondente, si ha la sensazione di passeggiare tra gli agrumeti della Conca d’Oro del Parco Agricolo di Palermo dove questo presidio Slow Food è coltivato e tutelato seguendo le regole del Disciplinare di produzione. Le scorzette candite di Mandarino Tardivo di Ciaculli, insieme alle pepite di cioccolato fondente caricano di un sapore squisitamente siciliano il soffice impasto del panettone, creando un equilibrio fra le fragranze degli agrumi e la rotondità della fava di cacao.
Come una volta
Una pasticceria come quelle di un tempo: a Quarrata, in provincia di Pistoia, Beatrice Volta realizza i suoi panettoni con ingredienti selezionatissimi e sapienza artigianale, curando con passione ogni dettaglio. La pasticceria Come una volta propone i suoi lievitati soffici e fragranti in diversi gusti: da provare, oltre a quello tradizionale e all’irresistibile Cioccoloso, il panettone Origini, con aceto balsamico, cioccolato ruby e fragoline di bosco, vincitore della medaglia d’argento al Campionato Mondiale Miglior Panettone Organizzato dalla FIPGC 2021.
Albertengo
Tutto il sapore del Piemonte in un dolce. Il lievitato nato dall’alleanza tra Albertengo Panettoni di Torre San Giorgio (Cn) e Guido Gobino di Torino, la cioccolateria artigiana torinese, è un vero compendio di tutto il gusto della regione. Il Panettone Pera e cioccolato, ricco di morbidi pezzi di pera e gocce di cioccolato Guido Gobino, ricoperto con glassa e decorato con nocciole intere, va ad aggiungersi agli altri tre prodotti realizzati con materie prime piemontesi che completano la Selezione Piemonte, dove gli ingredienti del territorio sono protagonisti: dalla “regina” dell’Alta Langa, la Nocciola Piemonte IGP delle Langhe coltivata nella Tenuta San Giorgio Pian delle Violette, azienda agricola della famiglia Albertengo a Levice, in Alta Langa, al burro di panna ricavato da latte piemontese, trasformato da un’azienda vicinissima ad Albertengo in una filiera controllata per garantire gusto e qualità.
Cristian Marasco e i tre impasti
Cristian Marasco della Grotta Azzurra è un pizzaiolo dalla ventennale esperienza nella gestione del lievito madre per la produzione delle proprie pizze il quale, mosso da curiosità, ha accettato la sfida di confrontarsi con il lievitato considerato tra quelli di più difficile realizzazione. A questa abilità tecnica (proverbiali la sua pizza con 96 ore di lievitazione e la più recente Fritta al forno) ha saputo unire la selezione di ingredienti di alta qualità. E’ nato così il Panettone artigianale “Ai tre impasti”, un classico panettone modello “Milano”, fatto con pirottino alto e scarpatura (incisione a croce, ovvero quel taglio con conseguente “spellatura” della superficie sotto il quale va inserito il burro prima di infornare), come si faceva un tempo, nel gusto e nei gesti. Un panettone che per il Natale 2021 viene venduto in edizione limitata di 100 pezzi, confezionato in un’elegante scatola numerata a mano, nei colori azzurro mare e oro delle feste.
Sul sito di e-commerce (attivo dal 25 novembre) oltre alla tiratura limitata, i diversi gusti di panettone studiati per il Natale 2021.
Peso netto: 1000 grammi
Prezzo: 40 euro
Sito: www.lagrottaazzurashop.it (dal 25 novembre)
Pasticceria Panzera
A fianco del panettone tradizionale, fiore all’occhiello della pasticceria, Panzera Milano propone un nuovo panettone dove trionfa l’albicocca “Pellecchiella” del Vesuvio candita. Dolcissima, dalla polpa compatta e succosa e di grandi dimensioni, la pellecchiella è inserita nell’impasto a pezzettoni conferendo un caratteristico profumo, una piacevole dolcezza e la giusta umidità all’impasto. Il corretto equilibrio tra gli ingredienti, la lavorazione artigianale e la lunga lievitazione conferisce, anche a questo nuovo panettone Panzera Milano, la caratteristica morbidezza.Dove: Pasticceria Panzera Milano
Costo: 1kg 40€
Eshop: https://shop.panzeramilano.com/
La Panetteria
Oltre al panettone artigianale e tradizionale milanese da un chilo, Matteo Cunsolo, presidente dell’Associazione Panificatori Confcommercio di Milano e Province e segretario Richemont Club Italia, propone anche il formato da 750 grammi con materia prima differente: al pistacchio e cioccolato bianco, al cioccolato, al mandorlato, al marron glacé, all’amaretto, ai fichi del cilento e noci, al marzapane e arancio. Cunsolo da un paio di anni propone il “Panettone solidale ai 4 cioccolati” (fondente, bianco, al latte e ruby, dai sentori fruttati), metà del ricavato di ciascun panettone (30,00 € al chilo) viene destinato all’Associazione “La Ruota” Onlus di Parabiago che si occupa di offrire assistenza e sostengo alle persone più deboli di Parabiago, paese alle porte di Milano dove a sede “La Panetteria”. E i suoi panettoni volano anche quest’anno a Hong Kong, grazie al sodalizio con Michelangelo Guglielmetti, imprenditore originario di Milano che lavora in Asia dal 2001.
Il Grappolone di Poli
La Distilleria Poli lancia per Natale il suo Grappolone, un panettone dal cuore di grappa. Il grande lievitato è farcito con uvetta e crema aromatizzata con il celebre distillato di casa Poli. Niente canditi all’interno, ma la grande morbidezza dell’impasto e un leggero e piacevole retrogusto fiorito dato dalla Grappa di Moscato. Lo si può acquistare in un’elegante confezione di latta perfetta per rendere il panettone “spiritoso” un perfetto regalo di Natale.
Il Panterrone di Antonio Cera
Quello di Antonio Cera, mente, braccia e cuore di Forno Sammarco, a San Marco in Lamis (FG), è un panettone di “terra”. In un impasto leggero, realizzato con grano tenero o arso (esistono 10 varianti), il Panterrone classico utilizza principalmente burro, olive e cioccolato. Da non perdere anche la versione con agrumi del Gargano e quella con pere e caciocavallo podolico, dal titolo evocativo: “nonfarsapere”.
Gatti e la Focaccia dei Templari
Per il Natale 2021 Claudio Gatti ha voluto dedicare la sua Focaccia al suo territorio, omaggiando anche i templari e la Via Francigena. Il simbolo dell’amore per questi cavalieri del passato è la cicoria, bevanda prediletta dai templari nelle serate conviviali, considerata anche il caffè dei poveri. In più, ha aggiunto il Centerbe, digestivo dei monaci dell’abbazia di Chiaravalle della Colomba di Alseno (Piacenza).
Panettone surrealista
A 20 anni dalla morte del grande Salvador Dalì, la Desserteria Bonfissuto di Canicattì (Ag) ha voluto dedicare al grande pittore surrealista il suo panettone. Per il Natale 2021 il grande lievitato perde i canditi e acquista gocce di caramello salato, sale dell’isola di Mozia, dell’archipelago delle Egadi, e una copertura di cioccolato. Un’opera d’arte da mangiare.
Due novità per Pasticceria Filippi
Quest’anno la Pasticceria Filippi ha presentato due nuove versioni del suo celebre panettone: quello al pistacchio in purezza e quello integrale con frutti di bosco e cioccolato al latte. Oltre al burro e tuorlo d’uovo, l’oro verde di Sicilia aggiunge preziosi nutrienti e tanto gusto all’impasto ormai noto per la sua eccezionale morbidezza e trama. Il tutto è racchiuso in un velo di cioccolato bianco e pistacchi interi tostati. L’impronta distintiva che rende inimitabili i prodotti Filippi è la preziosa pasta madre, realizzata con lievito naturale, rinfrescata di giorno in giorno fin dal 1972.
Panettone Angelo di Masso
La dolcezza di Scanno è nota a tutti per due fatti: il romantico lago a forma di cuore e il poetico rifugio abruzzese sotto la pista da sci, Pan dell’Orso, lo storico bar-pasticceria che anche quest’anno entusiasma con la sua produzione di panettoni artigianali. Alto tipo Milano, slanciato, con una cupola piena e abbastanza uniforme che solo aprendo la busta sprigiona profumi dolci di brioche. Oltre alla versione Tradizionale con una glassa chiara, mandorle e zuccherini (30 euro), altrettanto identificativa è quella alla Ratafia, un liquore locale a base di visciole e amarene che lo caratterizza per sapore e colore anche grazie alle ciliegie marasche e alla barbabietola rossa usata come unico colorante naturale (35 euro). Notevole è il gusto Venezuela, un grande lievitato invaso completamente di cioccolato nell’impasto con una massa di cacao 75% Araguany, e impreziosito dalla frutta tropicale: in questo caso arancia, cedro e uvetta lasciano il posto ad ananas, mango e papaya per assaporare un Natale dal tocco decisamente esotico (40 euro).