Slava EvropiLinkiesta lancia un giornale europeo in lingua ucraina

Un nuovo quotidiano, scritto in cirillico, racconterà al popolo che sta resistendo all’imperialismo russo come funziona l’Unione europea e che cosa succede nel continente cui appartengono e per la cui gloria stanno indirettamente combattendo. Appuntamento al Teatro Parenti giovedì 29 settembre

Daniele Franchi, Unsplash

È nato un nuovo giornale digitale sull’Europa, Slava Evropi (Gloria all’Europa), interamente in lingua ucraina – sì, in cirillico – per raccontare agli ucraini che combattono e resistono all’imperialismo russo come funziona l’Unione europea e che cosa succede nel continente cui appartengono e per cui stanno indirettamente combattendo.

L’Ucraina è in Europa. L’Ucraina è Europa. E l’Europa in questi mesi si è mobilitata in un modo perentorio, inatteso e ammirevole, aiutando politicamente, economicamente e militarmente il governo di Kyjiv.

La guerra non è finita, purtroppo, gli ucraini continueranno a difendersi, e a contrattaccare, mentre l’Europa dovrà continuare a fare la sua parte.

Per questo, Linkiesta ha deciso di dare un piccolo contributo giornalistico alla causa ucraina ed europea, dopo aver organizzato a marzo la serata “per l’Ucraina, per l’Europa”, assieme a Repubblica e al Teatro Parenti, dopo aver coinvolto i maggiori intellettuali e scrittori ucraini su un numero speciale di Linkiesta Magazine intitolato orwellianamente Omaggio all’Ucraina, dopo aver ospitato i primi racconti ucraini di guerra sulla rivista letteraria K diretta da Nadia Terranova, dopo aver sostenuto quotidianamente la straordinaria forza del popolo ucraino contro l’invasore russo.

Slava Evropi, quindi, un giornale di informazione europea in lingua ucraina, affidato a Yaryna Grusha Possamai, in collaborazione con il Parlamento europeo e con la testata ucraina Evropeiska Pravda.

E il 5 ottobre, in occasione del Festival di Gastronomika, parte del ricavato di una cena speciale preparata da cinque giovani chef italiani sarà versato al fondo del Comune di Milano che aiuta i rifugiati ucraini in Italia.

Ci vediamo al Cafe Rouge del Teatro Franco Parenti di Milano, giovedì 29 settembre alle 18:30, con Yaryna Grusha, Anna Prandoni, Sergio Scalpelli, la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno e la comunità ucraina. Ad aprire la serata ci sarà Valentyna Pluzhnikova, mezzosoprano ucraino che studia all’Accademia Teatro alla Scala.

Slava Evropi. Slava Ukraini. Slava Linkiesta.

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